Il
pubblico comincia a conoscerla con il suo nome d'arte, Raffaella Carrà, fin
dagli esordi al cinema e a teatro; il nuovo cognome le viene suggerito dal
regista Dante Guardamagna, con riferimento al pittore futurista Carlo Carrà da
associare al Raffaello "rinascimentale" richiamato dal nome.
Nel 1969, a sette anni dal debutto sul piccolo schermo (come valletta in Tempo
di Musica), va incontro al successo con i programmi Io, Agata e tu e
soprattutto con Canzonissima, dove accanto al conduttore Corrado
costruisce per sé un ruolo del tutto inedito per la TV di allora: la showgirl,
ossia un'artista eclettica che svaria dal ballo al canto, incarnando lo spirito
moderno dei tempi nella gestualità e nel modo di vestire.
Caschetto biondo, fisico asciutto e ombelico scoperto (uno scandalo per la
mentalità di allora) entra da questo momento nell'immaginario collettivo con
canzoni che non tramonteranno mai: dal sensuale ballo del Tuca Tuca alla
spensierata Ma che musica maestro!, fino alle hit della disco-music
come Rumore e Tanti auguri.
Gli anni Ottanta la vedono alla conduzione di una trasmissione cucita apposta
per lei: Pronto, Raffaella?, primo programma di mezzogiorno della
Rai. Ma il suo capolavoro lo firma a metà degli anni Novanta, quando, dopo aver
conquistato il pubblico televisivo spagnolo, torna in Rai con Carràmba!
Che sorpresa, con cui monopolizza il sabato sera degli italiani per diverse
stagioni.
Delusa dal flop della 51ª edizione del Festival di Sanremo, condotto nel 2001,
la Carrà si prende una lunga pausa dagli schermi, interrotta nel 2013 per
partecipare come coach al talent show The Voice of Italy, trasmesso
su Rai 2.
Su Rai 3 per sei puntate dal 4 aprile 2019 e per altre quattro dal 24 ottobre
2019, conduce il programma d'interviste A raccontare comincia tu.
Dopo una malattia tenuta segreta, è scomparsa a Roma il 5 luglio 2021.
https://www.mondi.it/almanacco/voce/995002
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