Qualità
che furono individuate in Enrico De Nicola, avvocato napoletano di
idee liberali giolittiane, che già aveva ricoperto il ruolo di Presidente della
Camera. Fu scelto come candidatura "terza", anche per via delle sue
posizioni monarchiche, in risoluzione della contrapposizione creatasi tra il
giurista Vittorio Emanuele Orlando (sostenuto dalla Democrazia Cristiana e
dalle forze di destra) e il celebre filosofo Benedetto Croce (appoggiato
dai partiti di sinistra e dai laici).
Eletto con 396 voti su 501, De Nicola assunse successivamente il titolo di
Presidente della Repubblica italiana con l'entrata in vigore della Costituzione (1
gennaio 1948). Stimato da tutte le forze politiche per l'onestà e la
morigeratezza dei costumi, ricoprì altri incarichi di prestigio, tra cui quello
di primo Presidente della Corte Costituzionale dal 23 gennaio 1956.
https://www.mondi.it/almanacco/voce/12049
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