Con
il long playing (noto con l’acronimo LP) si introdusse la
possibilità di incidere più brani su entrambe le facce del disco, il cui
insieme cominciò ad essere definito album, ancor oggi utilizzato
insieme all’acronimo LP per supporti moderni come il CD. La dicitura “33 giri”
derivava dal fatto che il disco veniva riprodotto a una velocità di 33 giri al
minuto.
Un anno più tardi (1949) la RCA lanciò il primo singolo a 45 giri,
un formato che decretò il successo dei juke-box, lanciati dalla Wurlitzer dopo
la Seconda guerra mondiale. Dopo avere retto la concorrenza delle musicassette,
comparse a partire dalla metà degli anni Sessanta, il 33 giri andò
definitivamente in pensione con l'avvento dei compact disc e
della tecnologia digitale.
https://www.mondi.it/almanacco/voce/14057
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