Nata
ad Hartford, capitale del Connecticut, e scomparsa ad Old Saybrook nel giugno
del 2003, ebbe un'educazione libera da pregiudizi; la madre fu tra le
fondatrici di "Planned Parenthood" (associazione nata per la
promozione dell'aborto e della maternità responsabile) e membro del movimento
per la conquista del diritto di voto da parte delle donne.
Spinta proprio dalla madre alla recitazione, Katharine esordì a teatro alla
fine degli anni Venti, mettendosi in luce a Broadway nella
commedia teatrale "Night Hostess" e nel dramma "The Warrior's
Husband" e guadagnandosi un "biglietto" per Hollywood. Al terzo
film, La gloria del Mattino, ottenne già l'Oscar.
Incarnazione della donna audace ed ironica, in netto anticipo sulla cultura del
suo tempo, divenne una beniamina del pubblico a partire dagli anni Quaranta, con
pellicole come "Scandalo a Filadelfia", e trovò la consacrazione con
capolavori come Indovina chi viene a cena? (accanto all'amato
Spencer Tracy, cui rimase legata fino alla morte di lui), che nel 1968 le
regalò la seconda statuetta.
Le altre due arrivarono con Il leone d'inverno (1969) e Sul
lago dorato (1982). Nominata dodici volte agli Oscar, in sessant'anni
di carriera vinse numerosi riconoscimenti, tra cui due BAFTA Award, un David di
Donatello, un Emmy Awards e un Tony Award. In suo onore, nel 2007, venne
costruito un teatro ad Old Saybrook, città dove trascorse gli ultimi anni di
vita.
https://www.mondi.it/almanacco/voce/722001
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