Nato
a Londra e morto a Wilmslow nel giugno del 1954, durante la Seconda guerra
mondiale lavorò come crittografo al servizio del "Department of
Communications" inglese, decifrando i codici usati nelle comunicazioni
tedesche. Finita la guerra, gli fu imposto il massimo riserbo sull'attività di
decrittazione, cosa che gli impedì di divulgare le sue scoperte e ricevere
riconoscimenti in campo scientifico.
Di tali attività se ne cominciò a parlare solo nel 1974, vent'anni dopo la
morte. Su tutte va ricordata la macchina di Turing, un sistema di
calcolo capace di qualsiasi tipo di operazione logica o matematica descrivibile
attraverso un "algoritmo". Uno studio che si rivelò basilare per il
futuro concetto di intelligenza artificiale e lo sviluppo del moderno computer.
Nel 1966, in suo onore la "Association for Computing Machinery" (ACM)
creò il Turing Award, massima riconoscenza nel campo
dell'informatica, dei sistemi intelligenti e dell'intelligenza artificiale. Nel
2009 il governo del Regno Unito, attraverso il primo ministro Gordon Brown, si
scusò per il trattamento riservato allo scienziato, vittima di omofobia.
https://www.mondi.it/almanacco/voce/920008
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