Nato
a Bologna da famiglia ebrea di Ferrara, visse gran parte della giovinezza nella
città estense le cui vicende, legate alla Seconda guerra mondiale e
all'occupazione tedesca, ispirarono gran parte della sua produzione, dalla
raccolta di prose "Cinque storie ferraresi", con cui vinse il Premio
Strega nel 1956, alla sua più celebre opera divenuta un classico della
letteratura sulla shoah e da cui Vittorio De Sica trasse
l'omonimo film, premiato con l'Oscar al "miglior film straniero" nel
1972.
Apprezzato anche come sceneggiatore cinematografico (collaborò tra gli altri
a Senso di Luchino Visconti), ebbe diversi incarichi di
prestigio, tra cui la direzione della "Biblioteca di letteratura"
dell'editore Feltrinelli (1958-63), la vicepresidenza della RAI (1964-66) e la
presidenza dell'associazione Italia Nostra (1966-80). Scomparso a Roma
nell'aprile del 2000, a lui è intitolata una Fondazione che ha tra i principali
scopi la conservazione della preziosa biblioteca di Bassani (circa 1.500
volumi).
https://www.mondi.it/almanacco/voce/4788002
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