Nato a Remscheid, nella Germania occidentale, e
morto a Monaco di Baviera nel febbraio del 1923, studiò ad Utrecht, in Olanda,
ed ottenne il dottorato di ricerca all'Università di Zurigo. Ottenuta la
cattedra in Fisica all'ateneo tedesco di Würzburg, qui si dedicò allo studio
dei raggi catodici.
Affetto da daltonismo, eseguiva i suoi
esperimenti completamente al buio e ciò fu determinante per la sensazionale
scoperta che fece la sera dell'8 novembre 1895: un foglio divenuto d'improvviso
fluorescente gli rivelò l'esistenza di una radiazione elettromagnetica, da lui
definita "X" perché sconosciuta. Fu lui a realizzare la prima
radiografia della storia, esponendo ai raggi la mano della moglie e
verificando così la trasparenza del corpo umano ai raggi X.
Insignito del Nobel per la Fisica nel
1901, con le sue ricerche diede un prezioso contributo allo studio della
radioattività.
https://www.mondi.it/almanacco/voce/5238001
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