Verso
la fine degli anni Cinquanta il clima tra le nazioni era tutt'altro che
disteso, nonostante non fossero così lontani gli orrori vissuti durante la
Seconda guerra mondiale. Il mondo era diviso in due grandi blocchi
rappresentati dalle due superpotenze USA e URSS e dai loro alleati. Dal
controllo su governi "fantoccio" alla conquista dello spazio, i
terreni di scontro erano diversi e più volte si avvertì il rischio di un imminente
conflitto di proporzioni ben più catastrofiche rispetto al precedente.
Timori giustificati dalla forza distruttiva dei nuovi armamenti a disposizione
degli eserciti e in particolare delle armi nucleari. Contro questo scenario si
formò in quegli anni un movimento di protesta, noto come Direct Action
Committee Against Nuclear War (Dac). L'organizzazione giovanile iniziò
le sue prime manifestazioni in Inghilterra, per protestare contro i test
nucleari decisi dal governo britannico con l'"Atomic Weapons
Establishment" e per chiedere il disarmo nucleare in
tutti i Paesi.
Di quel gruppo faceva parte Gerald Holtom, disegnatore laureatosi
al Royal College of Art di Londra, che durante il secondo conflitto mondiale si
era dichiarato obiettore di coscienza. Convinto che le battaglie del movimento
potevano risultare più incisive se accompagnate da un logo efficace, Holtom ci
lavorò su, indirizzandosi verso un criterio che si rivelò efficace. In pratica
prese a riferimento l'alfabeto semaforico, e cercò di combinare la
lettera "N" (rappresentata da due braccia distese
verso il basso a 45°) con la "D" (un braccio disteso
sopra la testa, l'altro disteso in basso), iniziali delle parole "nuclear" e "disarmament".
Completò l'opera inserendole all'interno di un cerchio che simboleggiava la
Terra. Più tardi lo stesso Holtom rivelò di essersi ispirato al gesto disperato
del contadino ritratto nel celebre dipinto "Il 3 maggio 1808" di
Francisco Goya. Il debutto ufficiale del simbolo avvenne ad aprile in occasione
di una marcia partita da Trafalgar Square e diretta alla fabbrica
d'armi di Aldermaston.
In poco tempo il "cerchio tagliato da tre linee" soppiantò
i vecchi simboli di pace, come il ramoscello d'ulivo (utilizzato ancora per lo
più nell'orbita cristiana) e divenne per le generazioni successive l'emblema di
impegno contro la guerra più diffuso nel mondo. Dal momento che Holtom lasciò
piena libertà di utilizzare la sua opera, qualche società statunitense negli
anni '70 tentò di registrare il marchio e sfruttarlo commercialmente, ma
ricevendo un fermo diniego dall'Ufficio brevetti.
L'originale del logo ideato nel 1959 è attualmente conservato al Museo
della Pace di Bradford (Inghilterra).
https://www.mondi.it/almanacco/voce/224001
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