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lunedì 12 febbraio 2024

ARTICOLO DELLE RICETTE DI CUCINA DEL 12 FEBBRAIO 2024

 

“L'uomo nella sua arroganza si crede un'opera grande, meritevole di una creazione divina. Più umile, io credo sia più giusto considerarlo discendente dagli animali.” Charles Robert Darwin

 

Specialità salate e dolci del Carnevale

 

Ravioli incaciati di Ascoli Piceno. Un mix di sapori esplosivo

Poco noti -ma non meno golosi- rispetto a quelli farciti con cioccolato e confettura, i ravioli del Piceno racchiudono un mix di parmigiano reggiano, pecorino stagionato, pane raffermo, noce moscata, cipolla, uova e carne di gallina. Il procedimento richiede due giornate intere di lavoro, che iniziano con la preparazione del brodo di gallina e si concludono con la stesura della sfoglia all’uovo. La cottura dipende dai gusti dei commensali: c’è chi li frigge nell’olio extravergine, omaggiando la tradizione carnevalesca, e chi preferisce tuffarli in acqua bollente secondo la vecchia maniera.

Immancabile la spolverata di formaggio grattugiato in superficie, da cui deriva il nome del piatto; nella maggior parte dei casi gli ascolani mescolano due dosi di pecorino e una di parmigiano insieme alla cannella in polvere, che conferisce alla pietanza un retrogusto lievemente dolciastro. Vi consigliamo di provarli sia caldi, che freddi: il sapore cambia completamente, ma vi conquisterà in entrambi i casi.

https://www.gamberorosso.it/ricette/idee-e-consigli/ricette-di-carnevale-i-piatti-salati-della-tradizione-italiana/

 

Carnevale in Campania: scarpella di Castelvenere e pizza di Sorrento

Durante il Carnevale, gli abitanti della Campania danno sfogo alla propria creatività realizzando numerosi piatti salati. Fra questi spicca la lasagna di Castelvenere, anche detta scarpella, un capolavoro di stratificazione che differisce dalla ricetta originaria per l'uso della pasta secca (ognuno sceglie il proprio formato preferito, ma i più diffusi sono i mezzi ziti e i perciatelli). In ogni caso, la pasta viene lessata, condita con olio extravergine e inserita in un'apposita pirofila unta di strutto; poi si aggiungono uova sbattute, primo sale vaccino, pecorino stagionato e salsicce essiccate. Ancora una volta, parliamo di un piatto tipicamente contadino, che ricorda la carbonara, l'agnello "cacio e ovo" abruzzese e il timballo di scrippelle teramano.

Il suo alter ego in versione rustica è la pizza di Carnevale di Sorrento, una variante della pizza chiena napoletana che prevede l’impiego della pasta brisée al posto della sfoglia. Nel mezzo un ripieno di uova, ricotta, mozzarella, grana, salsiccia sbriciolata e friarielli ripassati in padella: non a caso, questa pizza farcita è stata sempre considerata un’efficace “cura preventiva” contro i cali di energie del digiuno quaresimale.

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DOLCE DEL CARNEVALE D’IVREA

 

La Polentina d'Ivrea è una torta a base di farina di mais ricoperta da uno strato di miele e succo di arancio.

Dolce tradizionale della città di Ivrea creato nel 1922 dai fratelli Strobbia, che ne depositarono il marchio rappresentato da una fascetta a fondo giallo.


Per preparare questo dolce occorre:

 

frumento di mais, fecola, burro, tuorlo d’uovo, zucchero, scorza di limone grattugiato, miele, succo di arancia e granella dell’impasto

Per preparare questo dolce bisogna disporre la farina a fontana sulla spianatoia, versarvi al centro la fecola, lo zucchero, la scorza di limone grattugiata, i tuorli d’uovo e il burro ammorbidito, amalgamare fino ad ottenere un composto omogeneo a quel punto, versare il tutto in una tortiera e infornare.

Quando sarà pronta sfornatela e ricoprite la torta con uno strato sottilissimo di una mistura ottenuta sciogliendo il miele con un po’di succo d’arancia.

 

Oppure altra veloce e golosa modo di eseguire questa ricetta:

Ammorbidire 50 gr di uvetta in acqua tiepida e strizzarla.

Portare ad ebollizione 150 cl di latte poi versarvi a pioggia la farina e mescolarla con la frusta. Cuocere, mescolando sempre, per 40 minuti su fuoco medio.

Levare dal fuoco e suddividere la polenta in 4 ciotole. Cospargerla di zucchero e cannella e servirla subito con del latte caldo, in un bricco a parte.

 

 

Bignole del Carnevale

Per 4 persone

 

Ingredienti:

Dl 2 di acqua, 50 gr di burro, 150 gr di farina, 4 uova, zucchero a velo, margarina o burro, sale, panna montata o crema pasticciera per farcire.

 

Portate a bollore l’acqua con il burro e una presa di sale. Togliete il recipiente dal fuoco e versatevi in una sola volta, tutta la farina, mescolando energicamente fino a ottenere un composto liscio. Rimettete sul fuoco basso e sempre mescolando, fate cuocere la pasta fino a quando si staccherà dalle pareti, formando una palla. Lasciatela intiepidire, quindi incorporatevi il primo uovo, lasciate riposare 5 minuti, quindi incorporatevi il secondo uovo e continuate così con le uova rimaste. Ungete di burro o margarina la placca del forno e aiutandovi con un cucchiaio, allineatevi dei mucchietti di pasta, grossi come albicocche e distanti tra di loro. Mettete in forno preriscaldato a 180° per circa 15 minuti. Estraetele fatele raffreddare e farcitele con crema pasticciera o panna montata, aiutandovi con una siringa per dolci. Spolverizzate con zucchero a velo e servite.

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