Nato a Braunschweig, in Germania, già da bambino
si distinse per le eccellenti doti matematiche tanto che il Duca di Brunswick,
nel 1792, decise di finanziarne gli studi al "Collegium Carolinum",
oggi la più antica università di Tecnologia della Germania. Nel 1795 passò
all'Università di Gottinga, dove ottenne il suo primo grande risultato nel
campo matematico: riuscì a dimostrare che un poligono regolare è costruibile
con riga e compasso.
Inventò poi l'aritmetica modulare,
strumento fondamentale della teoria dei numeri, e dette la prima dimostrazione
della legge di reciprocità quadratica; congetturò per primo la
validità del teorema dei numeri primi e scoprì che tutti i
numeri naturali sono rappresentabili al più come somma di tre numeri
triangolari. Gauss, tuttavia, non amava pubblicare le proprie scoperte se prima
non fossero state rigorosamente dimostrate, essendo maniaco del perfezionismo assoluto.
Il suo motto era infatti Pauca sed matura, dal latino "poche
cose ma mature". Era solito, invece, appuntarle in modo cifrato su un
diario personale, sul quale sono state ritrovate molte importanti scoperte
matematiche, decenni prima che i suoi contemporanei le pubblicassero.
Nella tesi di dottorato l'illustre matematico
dimostrò il teorema fondamentale dell'algebra e, qualche anno
dopo, nel 1801, diede un considerevole contributo nel campo dell'astronomia.
Quando, infatti, l'astronomo italiano Giuseppe Piazzi scoprì l'asteroide
Cerere, che scomparve dietro la luna poco dopo, Gauss predisse il punto esatto
in cui sarebbe riapparso, utilizzando il suo metodo dei minimi quadrati.
Questa esperienza e il timore di perdere l'appoggio economico del Duca lo
spinsero a cercare un incarico stabile. Nel 1807, divenne perciò professore di
Astronomia e Direttore dell'osservatorio di Gottinga, incarico che mantenne
fino alla morte.
Gauss fu anche il primo a scoprire le
potenzialità della geometria non euclidea, una delle più importanti
rivoluzioni matematiche di tutti i tempi, che consiste sostanzialmente nel
negare uno o più dei postulati di Euclide e che portò, fra l'altro, alla teoria
della relatività generale di Einstein. Nel 1831, scoprì una nuova legge del
campo elettrico, il teorema del flusso, e nel 1833, insieme
all'amico professore di fisica Wilhelm Eduard Weber, costruì un primitivo
telegrafo elettromagnetico. Inventò, inoltre, l'eliotropo: uno strumento
che usa degli specchi per riflettere i raggi solari a grandi distanze,
utilizzato per segnalare la posizione dei partecipanti durante un rilevamento
topografico.
Morì il 23 febbraio del 1855 a Göttingen. Il suo
cervello fu studiato da Rudolf Wagner che scoprì essere ricco di
circonvoluzioni. Un secolo dopo, qualcuno ipotizzò che a ciò fosse dovuto il
suo genio. Nel 2006, infine, l'Unione Matematica Internazionale e la Società
Matematica Tedesca istituirono il Premio Carl Friedrich Gauss,
riconoscimento matematico per gli studiosi che con i loro studi danno
contributi matematici che trovano importanti applicazioni oltre la matematica
stessa.
https://www.mondi.it/almanacco/voce/769001
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