Stelle filanti, coriandoli e maschere sgargianti,
auguro un divertente buon Canevale a tutti quanti!
Zuppa
Frantoiana, Carnevale di Viareggio
INGREDIENTI
250 g di fagioli borlotti freschi
2 cipolle
1 costa di sedano
2 carote
200 g di zucca (al netto degli
scarti)
2 patate medie
1 mazzetto di cavolo nero
olio extravergine di oliva
sale
Preparare la zuppa frantoniana è facile. Per prima cosa
realizzate il passato di fagioli: tritate grossolanamente il sedano, una carota
e una cipolla e riuniteli in una casseruola capiente insieme ai borlotti.
Coprite con acqua fredda - dovrà superare i fagioli di 4 dita - salate e
portate a bollore. Cuocete a fiamma bassa, tenendo semicoperto, fino a
quando saranno teneri: ci vorrà circa mezz'ora.
Nel frattempo tagliate le patate, la carota restante e la zucca
a cubetti di un paio di centimetri. Tritate la cipolla, eliminate la costa
centrale del cavolo nero e fatelo a pezzetti. Scolate i fagioli,
conservandone l'acqua e le verdure di cottura. Frullatene la metà insieme alle
verdure con cui sono stati cotti unendo l'acqua quanto basta a ottenere una
crema omogenea. Tenete da parte la metà di fagioli restante
In una pentola capiente preparate
un soffritto con l'olio e la cipolla tritata e aggiungete le verdure a
tocchetti. Fate rosolare qualche minuto e poi unite il passato di fagioli,
mescolate e cuocete per circa 40-50 minuti, fino a quando le verdure saranno
tenere, unendo qualche mestolo dell'acqua di cottura.
Verso fine cottura unite i fagioli rimasti, mescolate e
aggiustate di sale e pepe. Trasferite nei piatti da portata e servite la zuppa
frantoiana insieme a fette di pane e un giro di olio a crudo.
Polenta e
Merluzzo (Carnevale d’Ivrea)
La distribuzione di Polenta e Merluzzo è
una tradizione che però risale alla seconda metà del Cinquecento:
ogni rione, su iniziativa dei cittadini, nel primo giorno quaresimale cucinava
un po’ di polenta accompagnata da merluzzo e cipolle, per rispettare il giorno
di magro. Al termine della seconda guerra mondiale il Comitato della Croazia
fece sua questa iniziativa conferendole un carattere benefico.
Ogni anno vengono cucinati 1.200 kg di
polenta, 900 kg di merluzzo e 1.100 kg di cipolle.
La
fase di preparazione è molto lunga – circa una settimana – e vede coinvolte 15
persone per la sbucciatura delle cipolle, 35 persone per la cottura delle
cipolle e del merluzzo, 40 persone per la distribuzione.
Dopo
esser stato battuto per eliminare parte del sale, il merluzzo viene disposto in
enormi catini, coperto d’acqua e, nei successivi cinque giorni, ripetutamente
lavato per un totale di tre risciacqui e tre cambi d’acqua. Sgocciolato per due
giorni interi, nella serata di domenica si procede al taglio dei pezzi, poi
depositati in grandi contenitori di acciaio. Parallelamente si svolgono altre
importanti operazioni: la sbucciatura di 1.100 chilogrammi di cipolle –
effettuata in tre giorni con il prezioso contributo delle donne del rione – e
la sbucciatura di 7 chilogrammi di aglio. Accesi i fuochi nel primo pomeriggio
del lunedì, il lavoro si protrarrà per ventiquattr’ore, con due squadre che si
alterneranno nella preparazione, procedendo con la friggitura del merluzzo e la
cottura del sugo (circa 80 litri di sugo e ben 800 litri di olio per
friggere!).
L’alba del mercoledì delle Ceneri vedrà
infine all’opera i “polentai” per cuocere da 1.200 a 1.400 chilogrammi di
fumante polenta. La visita di
Mugnaia e Generale, accompagnati solitamente dalle autorità
civili e religiose cittadine, apre
ufficialmente la distribuzione e, in un paio d’ore al
massimo, vengono distribuite oltre tremila razioni.
https://www.lamadia.com/appuntamenti/storico-carnevale-ivrea-tradizioni-gastronomiche-mostra-celebrare-70-anni-polenta-merluzzo/
Spaghetti
alla Traboccara
Ingredienti
per 4 persone
320 gr. di spaghetti
600 gr. di filetti di pesce vario (triglia, scorfano, gallinella,
nasello,…)
1 cipolla
1 spicchio d’aglio
prezzemolo
peperoncino
7/8 pomodorini piccadilly
vino bianco
sale
olio evo
Preparazione
Tritare un bel
ciuffo di prezzemolo insieme alla cipolla, lo spicchio d’aglio e il
peperoncino.
Rovesciare il
trito in una padella di alluminio e lasciarlo rosolare.
Nel frattempo
avremo sbollentato un minuto i pomodorini per spellarli più facilmente.
Tagliamoli a dadini e aggiungiamoli al soffritto con un pizzico di sale.
Facciamo
ritirare il sughino e bagniamo col vino bianco. Una volta evaporato uniamo i
filetti di pesce con la pelle. Cuociamo qualche minuto dopodiché aggiustiamo di
sale e con la forchetta spezzettiamo il pesce.
Non ci resta
che buttare la pasta. Tiriamola su al dente e ripassiamola in padella con un
mestolo di acqua di cottura e un goccio di olio crudo. Prima di portarla in
tavola spolverizziamola con prezzemolo fresco tritato.
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