Nato
a Taranto, in Puglia, Antonio Teocoli, in arte Teo, si fa conoscere
inizialmente come cantante di rock'n'roll in alcuni locali della sua città. Fan
sfegatato di Celentano, viene scritturato dal Clan del
"molleggiato" per formare il gruppo "Teo e le vittime", con
cui gareggia al 15º Festival della Canzone Napoletana nel 1967.
Le doti di cabarettista emergono negli anni Ottanta sul palcoscenico del Derby
di Milano (storica fucina di comici, come Cochi & Renato e Claudio
Bisio), trovando il successo in TV sull'emittente locale Antenna 3, in coppia
con Massimo Boldi.
Passato a Mediaset, si fa strada come imitatore e conduttore di programmi
popolari, su tutti "Drive In", "Scherzi a parte" e Mai
dire gol (1992-95), lanciando personaggi, quali Felice Caccamo e Peo
Pericoli, di grande presa sul pubblico.
Ricca anche l'esperienza in Rai, dove compare come ospite fisso dello show di
Celentano, "Francamente me ne infischio", e conduce Sanremo 2000 con
Fazio e Pavarotti.
https://www.mondi.it/almanacco/voce/179001
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