Tra le autorità presenti alla cerimonia: Fedele
Cova, Amministratore Delegato di Autostrade (tra i promotori dell'opera),
Giacomo Mancini (Ministro dei Lavori Pubblici), Giorgio Bo (Ministro delle
Partecipazioni Statali) e Giuseppe Rinaldi (Direttore Generale dell'ANAS). Ci
sono inoltre giornalisti e cittadini radunati in prossimità degli ingressi
dell'autostrada, per testimoniare il grande evento dalle diverse zone
interessate.
Prima di questa data occorrevano due giorni di viaggio per coprire la distanza
tra Milano e Napoli, perdendosi tra strade provinciali ed urbane. Ora
s'impiegano soltanto otto ore per percorrere i 755 km in cui si distende il
tratto autostradale.
Costati 272 miliardi di lire (pari a circa 140 milioni di euro), i lavori sono
stati avviati otto anni prima, con la posa della prima pietra nel maggio del
1956. Due anni e mezzo dopo è stato inaugurato il primo tratto da Milano a
Parma.
Il pedaggio entrerà in vigore qualche mese dopo: l'esattore
Mario Pasetti ricorderà di aver rilasciato il primo biglietto l'8 dicembre del 1958,
a un'automobile modello Fiat 1100.
http://www.mondi.it/almanacco/voce/13064
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