Comincia così la prima di una serie di avventure
raccontate ne I viaggi di Gulliver, capolavoro dello scrittore
irlandese Jonathan Swift, pubblicato a Londra il 26 ottobre del
1726. A curarne la pubblicazione fu l'editore Benjamin Motte, che ricevette
segretamente il manoscritto, il cui autore si celava dietro lo pseudonimo Dr
Lemuel Gulliver.
Ripulito dallo stesso editore dei passaggi più polemici, il libro si presentava
in apparenza come un romanzo d'avventura, camuffando, in maniera non tanto
velata, una salace allegoria della società del tempo, del
sistema inglese in particolare. In una settimana la prima edizione andò a ruba,
proiettando l'opera tra i classici del genere.
Solo più tardi, e grazie alle numerose modifiche apportate rispetto al testo
originale, lo si rese un romanzo per l'infanzia, fonte d'ispirazione per film e
cartoni animati. La trasposizione cinematografica più popolare risale al 1960
(due nomination agli Oscar), ad opera del regista Max Fleischer; la più recente
è del 2010.
http://www.mondi.it/almanacco/voce/27013
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