Il suo tentativo di inviare un messaggio,
digitando come testo il termine login, s’interruppe bruscamente e
al destinatario arrivarono soltanto le prime due lettere. L'evento fu salutato
come la nascita di Arpanet, la prima rete di trasmissione dati
realizzata dal Darpa (agenzia del Dipartimento della Difesa
degli Stati Uniti) esclusivamente per scopi militari.
Tutto era partito dall'esigenza di rispondere
con efficacia allo smacco del lancio dello Sputnik, con cui
l'Unione Sovietica aveva affermato la sua supremazia in campo tecnologico. Gli
USA risposero creando l'Arpa (Advanced Research Projects Agency)
nel 1958, con il principale scopo di costituire una complessa rete di
comunicazione militare, in grado di resistere a un attacco nucleare.
A coordinare il progetto fu incaricato Paul
Baran, in collaborazione con le università più rinomate nel campo
scientifico. Il grande ostacolo che Baran si trovò ad affrontare fin da subito
era l'impossibilità di scambiare files tra i computer delle diverse università
e anche tra quelli di una stessa stanza, a causa dei diversi formati di
archiviazione utilizzati dai singoli computer.
Di qui si arrivò nel 1966 al progetto Arpanet,
ideato da Bob Taylor, per il quale fu stanziato un milione di
dollari. Sette anni dopo si delineò la struttura della futura
"internet" e si istituì il protocollo di controllo trasmissione
(TCP), essenziale per la comunicazione tra reti di computer.
Verso la fine degli anni '80 il progetto perse
definitivamente la sua valenza nell'ambito militare, rimanendo appannaggio
delle sole università che ne fecero un valido strumento di relazione e
condivisione delle conoscenze scientifiche.
Con l'inizio degli anni '90 arrivò la svolta con
l'invenzione del World Wide Web da parte di Tim Berners-Lee e
il cambio di nome da Arpanet a Internet, che diventò in poco tempo un fenomeno
di massa.
http://www.mondi.it/almanacco/voce/14075
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