Si forma alla testata torinese Gazzetta del Popolo, scrivendo
numerosi articoli sul terrorismo nero degli anni di piombo, motivo
per il quale finisce nel mirino del brigatista Patrizio Peci, in vista di un
attentato che poi non ha luogo.
Nel 1981 è corrispondente dagli Stati Uniti d'America per "La Stampa"
(quotidiano che dirige dal 1992 al 1996) e nel 1988 inviato a Mosca per
"la Repubblica". Infine Eugenio Scalfari lo chiama a
dirigere il suo storico giornale dal 1996 al gennaio 2016, quando a
subentrargli è Mario Calabresi.
http://www.mondi.it/almanacco/voce/12029
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