Nato a Londra e qui scomparso nel dicembre del
2008, mosse i primi passi nella poesia passando poi alla scrittura e alla
recitazione teatrale. Consacrato da successi come The Caretaker (1960),
nelle sue commedie si ripete costantemente il passaggio da un'iniziale
condizione di normalità al caos più totale, con i personaggi condannati dai loro
stessi comportamenti assurdi.
Autore prolifico, scrisse per la radio, la TV e
il cinema, denunciando a partire dagli anni Settanta le violazioni dei diritti
umani e condannando diverse guerre combattute dagli USA, ultima quella in Iraq
del 2003. Nel 2005 ottenne l'ambito Nobel per la Letteratura,
riconosciutogli «perché nelle sue commedie scopre il baratro che sta
sotto le chiacchiere di tutti i giorni e spinge ad entrare nelle stanze chiuse
dell'oppressione».
http://www.mondi.it/almanacco/voce/12118001
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