“Io non sono omosessuale, non sono eterosessuale, sono
solo sessuale.” Michael Stipe
La musica fuori dal sonno
profondo
John Michael Stipe nasce a Decatur, in Georgia, Usa,
il 4 gennaio del 1960. Cantante americano, è il leader indiscusso del celebre e
acclamato gruppo rock dei R.E.M., di cui è autore anche di gran parte dei
brani, nei quali è riconoscibile lo stile immaginifico che da sempre li ha
accompagnati. Appassionato di arte visuale, che non manca di praticare per
proprio conto, fotografo, produttore cinematografico, è spesso curatore di
molti aspetti grafici riguardanti i progetti della sua band, si tratti di
copertine, di scenografie o di altro.
Studente d'arte, Stipe si appassiona alla musica
ascoltando la grande artista Patti Smith.
È l'album "Horses" nel 1975 ad aprirgli la strada della musica, di
cui si innamora perdutamente. Il giovane Michael all'epoca ha appena quindici
anni, ma gli bastano per intravedere nella cantante statunitense e nel suo
lavoro discografico una vera e propria svolta. "Horses" infatti, è il
primo disco di Patti Smith,
ed è considerato una pietra miliare nella storia del rock, tale da aver aperto
la strada a nuove sonorità, come lo stesso punk, mediante un nuovo linguaggio
musicale. Questo modo di fare rock diventa, di fatto, la grande ispirazione del
futuro fondatore dei R.E.M.
Tra la fine del periodo scolastico e i primi anni '80,
Stipe si dà da fare come studente d'arte, cercando la sua strada ora nella
musica, ora nelle performance d'arte visiva. Contemporaneamente, intorno al
1979, in un momento in cui in America imperversano le importazioni di rock e
new wave britannico, Michael Stipe cerca di uscire dal recinto delle cosiddette
"college band" e, con i suoi R.E.M., che prendono il nome dalla fase
del sonno veloce caratterizzata dal rapido movimento della pupilla (come si
evince dalla sigla stessa), si butta on the road, per confrontarsi in giro e
con qualsiasi tipo di pubblico.
Tra 1980 e il 1982, a bordo di un furgoncino
"Dodge" modello 1975, senza un soldo in tasca, la band guidata da
Stipe fa il giro degli States, suonando un po' dovunque gli capiti. Suonano nei
luoghi più malfamati del Sud, fino ad esibirsi anche nella base aerea militare
di Wichita Falls, in Texas, dove ricevono la dura accoglienza dei marines.
Ad ogni modo, nel 1982 arriva la prima uscita
discografica del gruppo, dopo il singolo "Radio Free Europe", ed è il
disco "Chronic Town", nel quale compaiono già alcuni brani che
esprimono lo stile della band, a quel tempo ancora non proprio matura ma già di
grande talento.
L'album della svolta è "Murmur", il quale
arriva esattamente l'anno dopo. È una svolta non solo per Stipe e gli altri, ma
per l'intero rock a stelle e strisce. La nota rivista musicale "Rolling
Stone" lo consacra immediatamente "disco dell'anno", sopra ai
colossi commerciali "Thriller" di Michael Jackson e
"Synchronicity" dei Police (di Sting).
Il merito non è solo del leader della band, ma anche del talento dei suoi
musicisti, come il chitarrista Peter Buck, il bassista Mike Mills, il
batterista Bill Berry: tutto si accorda al cantilenare nuovo e assolutamente
inimitabile di Michael Stipe. Il mix di acustica ed elettronica, melodia e
ritmo, rock e psichedelica è ben riuscito, e brani come "Radio Free
Europe", "Pilgrimage" e, soprattutto, "Talk About The
Passion", entrano letteralmente nella storia. "Murmur" diventa
la pietra angolare della stessa produzione successiva della band di Stipe e,
anche, di moltissimo altro indie rock futuro.
In "Reckoning", del 1984, cresce la forza
espressiva di Stipe, anche se il disco risulta essere inferiore al precedente,
pur producendo alcune canzoni di successo. Stesso discorso con il lavoro del
1985, prodotto a Londra da Joe Boyd, dal titolo "Fables Of The
Reconstruction", nel quale la band perde un po' della sua originalità,
risultando talvolta di maniera. A questo punto, una svolta per i R.E.M è data
dall'album "Lifes Rich Pageant", del 1986, che consacra Stipe come
dominatore della scena indie e lo lancia come cantore in difesa dell'ambiente,
tema che diventa da questo momento quello predominante non solo nelle sue
uscite live musicali, ma in tutte le sue apparizioni in pubblico. Impegno
sociale, politico ed ambientale sono lo sfondo della canzone più importante
dell'album, che in un proprio verso recita: "Uniamoci e costruiamo un
nuovo paese". È "Cuyahoga", un vero e proprio inno
ecologista, in difesa degli indiani d'America ma anche di tutte le minoranze
che devono fare i conti, loro malgrado, con le trascuratezze dell'uomo moderno.
È, in pratica, la strada che porterà di lì a poco Stipe a cantare "Fall on
me", canzone simbolo e punto di riferimento di tutte le lotte
ambientaliste non solo degli anni '80.
Intanto, nel 1988, Michael si dà da fare in veste di
produttore discografico, interessandosi e finanziando il primo album dello
storico gruppo Hugo Largo, nel quale figura anche la sua voce in un paio di
brani. Arrivano anche "Document" e "Green", rispettivamente
nel 1987 e nel 1988, entrambi album importanti, soprattutto il secondo, nel
quale la scelta ambientalista diventa ormai una fede manifesta.
Il boom internazionale poi, giunge durante la prima guerra del Golfo,
dopo anni e anni di politica e lotte sociali cantate dalla band, con l'album
del trionfo mondiale, "Out Of Time", datato 1991. Il disco, forte
della famosissima "Losing my religion", numero uno in Usa, vende
oltre 15 milioni di copie. Nello stesso album c'è anche il valzer "Shiny
Happy People", nel quale Stipe duetta con Kate Pierson dei B-52'S,
accompagnato da un videoclip molto amato dal pubblico.
L'anno dopo, è la volta del cupo e diversissimo album
"Automatic For The People", quasi rappresentato in carne dallo stesso
cantante e leader della band, magro e pallido e
su cui cominciano a cadere alcune dicerie, come quella, vera e confermata dallo
stesso Stipe, che lo vuole omosessuale, e l'altra, mai confermata, che lo
vedrebbe sieropositivo.
Il 1994 è l'anno di "Monster", che vira
verso un sound molto più forte, forse influenzato dalla nascente scena grunge,
Nirvana su tutti. Verso la fine degli anni '90, complice anche un contratto
milionario con la Warner, che promette ottanta milioni a patto di un disco ogni
biennio, la band si perde nettamente, anche a causa dell'uscita di scena di un
loro punto di riferimento, il batterista Bill Barry. È l'inizio di un declino
di qualità e vendite, con album molto al di sotto del loro talento, come
"Up", "Reveal" e "Around The Sun". Si arriva così
a "Reveal", del 2001, che non riesce a rialzare il livello. Alla
batteria c'è Joey Waronker, ma il gruppo ritrova solo vagamente il proprio
piglio, come in "The lifting". Stessa cosa per "Around The
Sun", del 2004, che ha come singolo "Leaving New York": una
ballata alla R.E.M che però non aggiunge nulla di nuovo.
Nello stesso anno, alla vigilia delle elezioni presidenziali
statunitensi, Michael Stipe partecipa assieme ad
altri artisti statunitensi al progetto "Vote for Change", una serie
di concerti di informazione per fare da propaganda al candidato
democratico John Kerry.
Intanto, Stipe si lega al suo compagno, con cui vive
da tempo a New York, il fotografo Thomas Dozol.
Con "Accelerate", del 2008, la band ritrova
una certa energia, interpretando in appena 35 minuti le canzoni più veloci e
d'impatto della loro storia.
I ritmi, però, rallentano bruscamente con l'ultimo
disco "Collapse Into Now", il quale si rivela un fiasco, anche per il
tono eccessivamente meditativo. Nel frattempo però, nonostante il declino del
gruppo, Michael Stipe è sempre più presente sulla scena mondiale per il suo
impegno sociale e ambientale. Inoltre, si dà da fare nel mondo del cinema,
producendo film d'autore, tra cui si ricordano "Velvet
Goldmine" ed "Essere John
Malkovich".
È il padrino di Frances Bean Cobain, figlia di Kurt
Cobain, suo grande amico, oltre che della
cantante ed ex moglie del leader dei Nirvana, Courtney
Love.
Nel settembre del 2011, a sorpresa arriva l'annuncio
dello scioglimento della band, dopo oltre trent'anni di musica insieme. Un
commiato sincero, il quale viene accompagnato dall'annuncio di un ultimo disco
in uscita per il 15 novembre, dal titolo "Part lies, part heart, part
truth, part garbage 1982-2011": un doppio con i migliori successi.
https://biografieonline.it/biografia-michael-stipe
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