Tecnicamente si tratta di
un'annessione dell’est da parte della Germania Occidentale e questo provocherà
nei tedeschi della RDT un iniziale malcontento. Il processo che ha fatto
maturare questa decisione ha avuto il suo punto di svolta nel 1985, con
l’avvento della politica riformista di Michail Gorbačëv, che oltre
a cambiare la fisionomia dell'Unione Sovietica ha ispirato un movimento di
riforme nei paesi posti sotto l'influenza dell'ex Urss.
L'ultimo via libera all'unificazione era
arrivato il 12 settembre 1990 con la firma del Trattato sullo stato
finale della Germania da parte di Francia, Gran Bretagna, Stati Uniti
e Unione Sovietica, con quest'ultima che aveva dato il via libera all'entrata
della nuova Germania nella NATO, purché non venissero stanziate truppe nella
parte orientale.
Nel dicembre dello stesso anno si terranno le
prime elezioni libere, cui prenderanno parte tutti gli elettori tedeschi,
premiando la coalizione di governo guidata dal Cancelliere Helmut Kohl.
L'enorme gap economico e industriale tra ovest ed est si ridurrà gradualmente
negli anni, come pure tenderà ad attenuarsi lo spopolamento dell'est,
inizialmente povero, in favore dell'ovest ricco.
http://www.mondi.it/almanacco/voce/13061
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