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venerdì 28 ottobre 2022

Lo Sapevate Che: Inaugurata la Statua della Libertà: Il 28 ottobre ricorre l’anniversario dell’inaugurazione della Statua della Libertà, il celebre simbolo della città di New York e di tutti gli Stati Uniti. Oggi essa rappresenta anche la libertà e la democrazia nel mondo. Inaugurata il 28 ottobre del 1886, la Statua della Libertà si trova alla foce del fiume Hudson nella baia di Manhattan, sulla Liberty Island. I suoi 93 metri totali di altezza la rendono visibile anche a 40 chilometri di distanza. Il vero nome di quest’opera è Liberty Enlightening the World, cioè la Libertà che illumina il mondo. Essa infatti sta a rappresentare Libertas, la dea romana della libertà, mentre calpesta le catene che rimandano al potere dispotico. Con la mano destra sorregge una fiaccola, simbolo del fuoco infinito della libertà, e con la sinistra invece tiene la tavola della Dichiarazione d’Indipendenza Americana su cui è incisa la data del 4 luglio 1776. Sulla testa la statua porta una corona composta di sette punte, che rappresentano i sette mari e i sette continenti. LA STORIA DELLA STATUA DELLA LIBERTÀ La Statua della Libertà è un dono da parte della Francia agli Stati Uniti, per il centenario dell’Indipendenza Americana. L’ideatore fu infatti Édouard René Lefebvre de Laboulaye, che volle creare un monumento per dimostrare il rapporto di fratellanza tra le nazioni e per celebrare il centenario di entrambe le rivoluzioni, che si sono contraddistinte per il loro senso di libertà e giustizia. Questo ispirò moltissimo lo scultore Frédéric Auguste Bartholdi, che progettò fin da subito una statua simile al Colosso di Rodi. Anche Alexandre Gustave Eiffel prese parte alla progettazione, soprattutto per la realizzazione della struttura portante. Nel 1875 cominciarono i lavori, terminati poi nel 1884 a Parigi. La Statua venne trasportata fino a New York grazie all’intervento della marina francese, che finalmente nel giugno del 1885 fece arrivare tutte le duecento casse contenenti i pezzi dell’opera. L’inaugurazione avvenne però l’anno successivo, poiché fu necessario attendere la realizzazione del basamento che ancora oggi regge quest’esemplare opera architettonica. Fin dall’inaugurazione celebrata dal Presidente Cleveland, la Statua della Libertà è diventata simbolo non solo di unione tra i popoli, giustizia e fratellanza, ma anche del progresso tecnologico ottocentesco. CURIOSITÀ • La Statua della Libertà è in parte ispirata alla celebre Libertà che guida il popolo, rappresentata nel quadro di Eugène Delacroix. L’opera pittorica che rappresenta le tre giornate di Parigi del 1830, quando il popolo francese si ribellò al Re Carlo X. Al centro del quadro si erge una donna, simbolo di libertà e rivoluzione. È vestita come una donna popolana dell’8oo ma il suo corpo rimanda alle statue antiche. Nella mano sinistra regge un fucile con baionetta e con la destra innalza la bandiera tricolore francese. • Il colore originale della Statua non è verde, ma marrone/rossastro. Infatti, essa è fatta di rame e acciaio, e l’attuale colore verde è dovuto all’ossidazione del metallo causata dalla salsedine. • Sul piedistallo che regge la Statua vi è inciso il sonetto The New Colossus, scritto nel 1883 da Emma Lazarus, giovane poetessa americana. La ragazza fu ispirata dall’arrivo a New York degli ebrei scappati dalla Russia, successivamente all’uccisione di Alessandro II. A commuoverla sono i volti di queste persone in cerca di una nuova casa da abitare e in cerca di libertà. I suoi versi vogliono rappresentare una terra che sempre accoglierà gli ultimi e guiderà il mondo con i suoi principi universali. Non come il gigante di bronzo di greca fama, che a cavalcioni da sponda a sponda stende i suoi arti conquistatori: Qui, dove si infrangono le onde del nostro mare Si ergerà una donna potente con la torcia in mano, la cui fiamma è un fulmine imprigionato, e avrà come nome Madre degli Esuli. Il faro nella sua mano darà il benvenuto al mondo, i suoi occhi miti scruteranno quel mare che giace fra due città. Antiche terre, – ella dirà con labbra mute – a voi la gran pompa! A me date i vostri stanchi, i vostri poveri, le vostre masse infreddolite desiderose di respirare liberi, i rifiuti miserabili delle vostre spiagge affollate. Mandatemi loro, i senzatetto, gli scossi dalle tempeste, e io solleverò la mia fiaccola accanto alla porta dorata. https://mam-e.it/la-statua-della-liberta-il-28-ottobre-1886-linaugurazione-del-celebre-simbolo-di-new-york/

 

 

 

Inaugurata la Statua della Libertà: Il 28 ottobre ricorre l’anniversario dell’inaugurazione della Statua della Libertà, il celebre simbolo della città di New York e di tutti gli Stati Uniti. Oggi essa rappresenta anche la libertà e la democrazia nel mondo.

 

Inaugurata il 28 ottobre del 1886, la Statua della Libertà si trova alla foce del fiume Hudson nella baia di Manhattan, sulla Liberty Island. I suoi 93 metri totali di altezza la rendono visibile anche a 40 chilometri di distanza.

Il vero nome di quest’opera è Liberty Enlightening the World, cioè la Libertà che illumina il mondo. Essa infatti sta a rappresentare Libertas, la dea romana della libertà, mentre calpesta le catene che rimandano al potere dispotico. Con la mano destra sorregge una fiaccola, simbolo del fuoco infinito della libertà, e con la sinistra invece tiene la tavola della Dichiarazione d’Indipendenza Americana su cui è incisa la data del 4 luglio 1776. Sulla testa la statua porta una corona composta di sette punte, che rappresentano i sette mari e i sette continenti.

LA STORIA DELLA STATUA DELLA LIBERTÀ

La Statua della Libertà è un dono da parte della Francia agli Stati Uniti, per il centenario dell’Indipendenza Americana.

L’ideatore fu infatti Édouard René Lefebvre de Laboulaye, che volle creare un monumento per dimostrare il rapporto di fratellanza tra le nazioni e per celebrare il centenario di entrambe le rivoluzioni, che si sono contraddistinte per il loro senso di libertà e giustizia.

Questo ispirò moltissimo lo scultore Frédéric Auguste Bartholdi, che progettò fin da subito una statua simile al Colosso di Rodi. Anche Alexandre Gustave Eiffel prese parte alla progettazione, soprattutto per la realizzazione della struttura portante.

Nel 1875 cominciarono i lavori, terminati poi nel 1884 a Parigi. La Statua venne trasportata fino a New York grazie all’intervento della marina francese, che finalmente nel giugno del 1885 fece arrivare tutte le duecento casse contenenti i pezzi dell’opera. L’inaugurazione avvenne però l’anno successivo, poiché fu necessario attendere la realizzazione del basamento che ancora oggi regge quest’esemplare opera architettonica.

Fin dall’inaugurazione celebrata dal Presidente Cleveland, la Statua della Libertà è diventata simbolo non solo di unione tra i popoli, giustizia e fratellanza, ma anche del progresso tecnologico ottocentesco.

CURIOSITÀ

  • La Statua della Libertà è in parte ispirata alla celebre Libertà che guida il popolo, rappresentata nel quadro di Eugène Delacroix. L’opera pittorica che rappresenta le tre giornate di Parigi del 1830, quando il popolo francese si ribellò al Re Carlo X. Al centro del quadro si erge una donna, simbolo di libertà e rivoluzione. È vestita come una donna popolana dell’8oo ma il suo corpo rimanda alle statue antiche. Nella mano sinistra regge un fucile con baionetta e con la destra innalza la bandiera tricolore francese.
  • Il colore originale della Statua non è verde, ma marrone/rossastro. Infatti, essa è fatta di rame e acciaio, e l’attuale colore verde è dovuto all’ossidazione del metallo causata dalla salsedine.
  • Sul piedistallo che regge la Statua vi è inciso il sonetto The New Colossus, scritto nel 1883 da Emma Lazarus, giovane poetessa americana. La ragazza fu ispirata dall’arrivo a New York degli ebrei scappati dalla Russia, successivamente all’uccisione di Alessandro II. A commuoverla sono i volti di queste persone in cerca di una nuova casa da abitare e in cerca di libertà. I suoi versi vogliono rappresentare una terra che sempre accoglierà gli ultimi e guiderà il mondo con i suoi principi universali.

Non come il gigante di bronzo di greca fama, 

che a cavalcioni da sponda a sponda stende i suoi arti conquistatori:

Qui, dove si infrangono le onde del nostro mare

Si ergerà una donna potente con la torcia in mano,

la cui fiamma è un fulmine imprigionato, e avrà come

nome Madre degli Esuli. Il faro 

nella sua mano darà il benvenuto al mondo, i
suoi occhi miti scruteranno quel mare che giace fra due città.
Antiche terre, – ella dirà con labbra mute

– a voi la gran pompa! A me date

i vostri stanchi, i vostri poveri, 

le vostre masse infreddolite desiderose di respirare liberi,

i rifiuti miserabili delle vostre spiagge affollate.

Mandatemi loro, i senzatetto, gli scossi dalle tempeste,

e io solleverò la mia fiaccola accanto alla porta dorata.

https://mam-e.it/la-statua-della-liberta-il-28-ottobre-1886-linaugurazione-del-celebre-simbolo-di-new-york/

 

Inaugurata il 28 ottobre del 1886, la Statua della Libertà si trova alla foce del fiume Hudson nella baia di Manhattan, sulla Liberty Island. I suoi 93 metri totali di altezza la rendono visibile anche a 40 chilometri di distanza.

Il vero nome di quest’opera è Liberty Enlightening the World, cioè la Libertà che illumina il mondo. Essa infatti sta a rappresentare Libertas, la dea romana della libertà, mentre calpesta le catene che rimandano al potere dispotico. Con la mano destra sorregge una fiaccola, simbolo del fuoco infinito della libertà, e con la sinistra invece tiene la tavola della Dichiarazione d’Indipendenza Americana su cui è incisa la data del 4 luglio 1776. Sulla testa la statua porta una corona composta di sette punte, che rappresentano i sette mari e i sette continenti.

LA STORIA DELLA STATUA DELLA LIBERTÀ

La Statua della Libertà è un dono da parte della Francia agli Stati Uniti, per il centenario dell’Indipendenza Americana.

L’ideatore fu infatti Édouard René Lefebvre de Laboulaye, che volle creare un monumento per dimostrare il rapporto di fratellanza tra le nazioni e per celebrare il centenario di entrambe le rivoluzioni, che si sono contraddistinte per il loro senso di libertà e giustizia.

Questo ispirò moltissimo lo scultore Frédéric Auguste Bartholdi, che progettò fin da subito una statua simile al Colosso di Rodi. Anche Alexandre Gustave Eiffel prese parte alla progettazione, soprattutto per la realizzazione della struttura portante.

Nel 1875 cominciarono i lavori, terminati poi nel 1884 a Parigi. La Statua venne trasportata fino a New York grazie all’intervento della marina francese, che finalmente nel giugno del 1885 fece arrivare tutte le duecento casse contenenti i pezzi dell’opera. L’inaugurazione avvenne però l’anno successivo, poiché fu necessario attendere la realizzazione del basamento che ancora oggi regge quest’esemplare opera architettonica.

Fin dall’inaugurazione celebrata dal Presidente Cleveland, la Statua della Libertà è diventata simbolo non solo di unione tra i popoli, giustizia e fratellanza, ma anche del progresso tecnologico ottocentesco.

CURIOSITÀ

  • La Statua della Libertà è in parte ispirata alla celebre Libertà che guida il popolo, rappresentata nel quadro di Eugène Delacroix. L’opera pittorica che rappresenta le tre giornate di Parigi del 1830, quando il popolo francese si ribellò al Re Carlo X. Al centro del quadro si erge una donna, simbolo di libertà e rivoluzione. È vestita come una donna popolana dell’8oo ma il suo corpo rimanda alle statue antiche. Nella mano sinistra regge un fucile con baionetta e con la destra innalza la bandiera tricolore francese.
  • Il colore originale della Statua non è verde, ma marrone/rossastro. Infatti, essa è fatta di rame e acciaio, e l’attuale colore verde è dovuto all’ossidazione del metallo causata dalla salsedine.
  • Sul piedistallo che regge la Statua vi è inciso il sonetto The New Colossus, scritto nel 1883 da Emma Lazarus, giovane poetessa americana. La ragazza fu ispirata dall’arrivo a New York degli ebrei scappati dalla Russia, successivamente all’uccisione di Alessandro II. A commuoverla sono i volti di queste persone in cerca di una nuova casa da abitare e in cerca di libertà. I suoi versi vogliono rappresentare una terra che sempre accoglierà gli ultimi e guiderà il mondo con i suoi principi universali.

Non come il gigante di bronzo di greca fama, 

che a cavalcioni da sponda a sponda stende i suoi arti conquistatori:

Qui, dove si infrangono le onde del nostro mare

Si ergerà una donna potente con la torcia in mano,

la cui fiamma è un fulmine imprigionato, e avrà come

nome Madre degli Esuli. Il faro 

nella sua mano darà il benvenuto al mondo, i
suoi occhi miti scruteranno quel mare che giace fra due città.
Antiche terre, – ella dirà con labbra mute

– a voi la gran pompa! A me date

i vostri stanchi, i vostri poveri, 

le vostre masse infreddolite desiderose di respirare liberi,

i rifiuti miserabili delle vostre spiagge affollate.

Mandatemi loro, i senzatetto, gli scossi dalle tempeste,

e io solleverò la mia fiaccola accanto alla porta dorata.

https://mam-e.it/la-statua-della-liberta-il-28-ottobre-1886-linaugurazione-del-celebre-simbolo-di-new-york/

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