Quest’ultima
deteneva i diritti del brevetto dell’Eniac, calcolatore elettronico
messo a punto da Mauchly ed Eckert (ricercatori dell’Università della
Pennsylvania) e considerato fino a quel momento il primo computer della storia.
Gli avvocati della Honeywell riuscirono invece a dimostrare la nullità del
brevetto, riportando alla luce nel contempo il progetto di uno sconosciuto
professore dello Iowa State College, originario della Bulgaria: John
Vincent Atanasoff.
Nel novembre del 1939 lo stesso aveva messo a punto l’Atanasoff–Berry
Computer, un calcolatore elettronico, basato su valvole termoioniche e in
grado di operare su cifre binarie.
Venne fuori che il professore aveva parlato del suo progetto agli ideatori
dell’Eniac, costruito con le stesse caratteristiche del suo predecessore. La
sentenza di nullità del precedente brevetto comportò come diretta conseguenza
il riconoscimento dell’ABC, quale primo computer digitale totalmente
elettronico. Da quel momento Atanasoff fu considerato il "padre del
computer moderno".
http://www.mondi.it/almanacco/voce/23030
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