“Ho avuto una vita talmente intensa che potrei sedermi
a riguardarla come fosse un film.”
Eleonora Giorgi
Biografia
Eleonora Giorgi nasce il 21 ottobre del 1953 a Roma,
figlia di madre ungherese e di padre romano. Esordisce al cinema in qualità di
comparsa nel film di Federico Fellini "Roma",
accanto a un ancora sconosciuto Renato
Zero. Il debutto come attrice protagonista
risale al 1973, anno in cui Eleonora fa parte del cast del film "Storia di
una monaca di clausura", pellicola di genere erotico-conventuale di cui fa
parte anche Catherine Spaak,
per la regia di Domenico Paolella.
L'anno seguente compare in un altro film
erotico, intitolato "Appassionata", in cui questa volta è
affiancata da Ornella
Muti, il cui padre, interpretato da Gabriele
Ferzetti, si innamora proprio della seduttrice minorenne impersonata da Eleonora
Giorgi.
Nello stesso periodo la giovane attrice romana posa in
un nudo integrale per l'edizione italiana di "Playboy". Rimane poi
profondamente colpita dal lutto dovuto alla morte di Alessandro Momo suo
fidanzato dell'epoca: l'attore diciottenne perde la vita in seguito a un
incidente stradale verificatosi mentre è alla guida della moto che la stessa
Eleonora gli ha prestato.
Nel 1975 Eleonora Giorgi recita per
Pasquale Festa Campanile in "Conviene far bene l'amore". Poco dopo
appare nel film di Romolo Guerrieri "Liberi armati pericolosi" e in
quello di Aldo Lado "L'ultima volta". Nel 1976 lavora con Giuliano
Montaldo in "L'Agnese va a morire" e per Alberto Lattuada in "Cuore
di cane"; abbandona, così, il genere erotico per avvicinarsi ai film
impegnati, tra cui anche "Una spirale di nebbia", diretto da
Eriprando Visconti.
Alla fine degli anni Settanta appare nella pellicola
di Alfredo Rizzo "Suggestionata" e viene diretta da Bitto Albertini
in "6000 km di paura"; dopo aver recitato per Gianni Crea in
"Non sparate sui bambini", è accanto a Michele Placido e Giuliano
Gemma in "Un uomo in ginocchio", per la regia di Damiano
Damiani, e di Erland Josephson e Mariangela Melato in
"Dimenticare Venezia", film candidato agli Oscar come migliore
pellicola straniera e vincitore del David di Donatello.
Il matrimonio, gli anni '80 e
le commedie
Nel 1979 si sposa con l'editore Angelo Rizzoli:
il matrimonio contribuisce a salvarla dalla dipendenza dall'eroina.
Diventa mamma dando alla luce Andera Rizzoli il 12 marzo 1980.
In seguito Eleonora Giorgi diventa
protagonista di numerose commedie di successo: dopo aver affiancato Renato Pozzetto e
Lia Tanzi in "Mia moglie è una strega",
dove interpreta una fattucchiera proiettata ai giorni nostri (per lo stesso
film registra anche la canzone "Magic", scritta da Detto Mariano, che
fa parte della colonna sonora), recita accanto a Carlo
Verdone in "Borotalco",
con un'interpretazione che le permette di conquistare un David di Donatello.
Nel 1981 incide il 45 giri "Quale
appuntamento/Messaggio Personale": il lato A è scritto da Pino Presti,
Corrado Castellari e Cristiano Malgioglio;
mentre il lato B è l'adattamento italiano di "Message Personnel",
pezzo di Françoise Hardy curato dallo stesso Malgioglio.
Insieme con Adriano Celentano,
invece, Eleonora è protagonista di "Mani
di velluto" e "Grand Hotel Excelsior",
commedia quest'ultima in cui compaiono anche Enrico Montesano, Diego Abatantuono e
lo stesso Verdone. Nel 1983 recita per Steno in "Mani
di fata" e per Bruno Cortini in "Sapore di mare 2 - Un
anno dopo", ma è al cinema anche con
"Vediamoci chiaro", per la regia di Luciano Salce.
Nel 1984 si separa dal marito Angelo Rizzoli, nel
frattempo coinvolto dallo scandalo della P2 e finito anche in
carcere. L'anno seguente viene diretta da Marco Colli in "Giovanni
Senzapensieri"; poi da Maurizio Ponzi ne "Il volpone". È il
1988, anno in cui fa parte del cast di "Compagni di scuola",
commedia corale che vede tra i protagonisti anche Massimo
Ghini, Christian De Sica, Nancy
Brilli, Maurizio Ferrini, Alessandro Benvenuti
e Angelo Bernabucci.
Gli anni '90
Alla fine degli anni Ottanta la Giorgi decide di
allontanarsi momentaneamente dal set anche a causa dei giudizi morali che
è costretta a subire per la vicenda con l'ex marito (il tribunale le aveva
attribuito anche cinque miliardi di lire, pari a metà dei proventi derivanti
dalla vendita della quota delle azioni di Rizzoli dell'ex consorte), ma anche
con l'obiettivo di abbandonare l'etichetta di sex symbol.
Si dedica, così, alla sua storia d'amore con il suo
nuovo compagno, l'attore Massimo Ciavarro.
Nel 1991 dalla coppia nasce Paolo Ciavarro. I due si sposano nel
1993 e iniziano assieme un'attività nel campo della produzione cinematografica.
La separazione arriva però nel 1996.
Eleonora Giorgi negli anni
2000
Il suo compagno in questo periodo è lo scrittore Andrea De Carlo.
Nel 2003 debutta come regista dirigendo il film "Uomini
& donne, amori & bugie", in cui compare Ornella Muti, che le vale
una candidatura ai Nastri d'Argento come migliore regista esordiente. A teatro
è sul palcoscenico nel 2008 con la commedia di Jean Pierre Gredy e Pierre
Barillet "Fiore di cactus", affiancata da Remo Girone, per la regia
di Guglielmo Ferro.
L'anno successivo produce e dirige "L'ultima
estate", il suo secondo film da regista.
Gli anni 2010
Nel 2011 partecipa come concorrente al talent show di
Raiuno "Lasciami cantare!". Nel 2016 è al cinema con "Attesa e
cambiamenti", di Sergio Colabona, e con "My Father Jack",
commedia diretta da Tonino Zangardi che vede nel cast anche Francesco Pannofino
e Matteo Branciamore.
Nel 2016 dà alle stampe un libro autobiografico
intitolato "Nei
panni di un'altra".
Due anni dopo è al fianco di Costantino della
Gherardesca in una delle quattro puntate di
"Le spose di Costantino", trasmissione in onda su Raidue che vede
anche la partecipazione di Valeria Marini,
Paola Ferrari ed Elisabetta Canalis.
Successivamente, sempre nel 2018, Eleonora Giorgi entra nel cast di concorrenti
del talent show di Raiuno "Ballando con le stelle", giunto
alla tredicesima edizione, in cui sfida - tra gli altri - Cesare
Bocci e Giovanni Ciacci.
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