2 ottobre - Giornata internazionale della nonviolenza - Messaggio del
Segretario Generale delle Nazioni Unite
l 2
ottobre è stata proclamata dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, con
Risoluzione A/RES/61/271 del 15 giugno 2007, giornata mondiale della
Nonviolenza, con la finalità di “promuovere una cultura della pace, della
tolleranza, della comprensione e della nonviolenza”.
È
stata scelta questa giornata perchè ricorrenza della nascita di Gandhi. Il
termine, coniato per la prima volta nel 1908 indica il nome ufficiale del
movimento e del metodo di lotta promosso da M. K. Gandhi: la forza che nasce
dalla verità e dall’amore.
Discorso del Segretario Generale delle
Nazioni Unite Ban Ki Moon
Mahatma Gandhi, di cui questa giornata commemora l’eredità, una volta osservò
che “la nonviolenza, per avere un valore, deve agire di fronte ai nemici”. Al
giorno d’oggi, ci troviamo ad affrontare molti nemici – crisi multiple e
durature che richiedono una risposta dai leader così come dalla gente comune.
Gandhi aveva capito che un’idea ambiziosa poteva cambiare il mondo. Lui sapeva
che gli individui, lavorando da soli e insieme, potevano realizzare ciò che
altri avrebbero reputato un sogno impossibile.
Ispirate dalla vita di Ghandi votata alla non-violenza, le Nazioni Unite oggi
lavorano per porre fine alla violenza.
Lottiamo, ad esempio, per liberare il mondo dalle armi di distruzione di massa.
La nostra recente campagna We Must Disarm –
WMD – ha cercato di far crescere la consapevolezza a proposito dell’alto costo
delle armi di distruzione di massa. I recenti incontri e iniziative, tra cui il
vertice del Consiglio di Sicurezza sul disarmo nucleare e sulla non
proliferazione della scorsa settimana, hanno aumentato le prospettive di
riduzione degli arsenali mondiali. Dobbiamo dare forza a questo slancio e
premere per il successo alla conferenza di revisione del Trattato di
Non-Proliferazione Nucleare del prossimo anno e oltre.
L’appello alla nonviolenza non si riferisce soltanto all’uso di armi letali. Le
Nazioni Unite e i suoi partner hanno a lungo condotto una campagna per fermare
l’assalto umano al nostro pianeta. Le emissioni dei gas serra fanno parte di
questo assalto, minacciando un catastrofico cambiamento climatico. Esorto gli
attivisti in ogni luogo a spronare i leader del mondo a firmare l’accordo alla
Conferenza delle Nazioni Unite sul Cambiamento Climatico a dicembre a
Copenhagen.
Anche la spaventosa violenza inflitta alle donne e alle ragazze in tutto il
mondo deve essere oggetto delle nostre preoccupazioni. Circa 150 milioni di donne
e ragazze ne sono vittime ogni anno. Lo stupro è sempre più diffuso come arma
di guerra. Le vittime di violenza sessuale sono soggette molto probabilmente a
malattie sessualmente trasmissibili, come l’AIDS. Esorto tutti i partner a
unirsi alla mia campagna “UNiTE to End Violence against Women”, che mira ad
accrescere la consapevolezza e i fondi per contrastare questo problema in tutte
le parti del mondo – visto che nessun paese ne è immune.
In questa Giornata Internazionale celebriamo – e incarniamo – l’eredità di
Mahatma Gandhi, tenendo conto della sua vocazione per un movimento di
non-violenza. Mettiamo fine alla violenza in tutte le sue manifestazioni e
diamo forza al nostro lavoro collettivo per un mondo più sicuro, più
verde e più pacifico.
ttps://unipd-centrodirittiumani.it/it/news/2-ottobre-Giornata-internazionale-della-nonviolenza-Messaggio-del-Segretario-Ge
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