Si presentano per la prima volta ai lettori Charlie
Brown (ispirato all'infanzia dell'autore) e il cane Snoopy (che
in questa prima fase si comporta come un cane normale e non manifesta i suoi
pensieri), con i loro inseparabili amici Shermy e Patty.
Più tardi arriveranno Schroeder, Lucy van Pelt e
suo fratello Linus, piccolo saggio che non si stacca mai dalla sua
"coperta di sicurezza" (da cui l'espressione d'uso comune
"coperta di Linus").
Nata in origine con il nome di Li'l
Folks (“personcine”), la striscia era comparsa in precedenza nella
tavola domenicale di un piccolo giornale del paese natale di Schulz. Con il
passaggio dell'autore alla grande azienda United Feature Syndicate,
il nome cambia in Peanuts nonostante la contrarietà dell'autore stesso.
Pubblicata in Italia dal mensile Linus e
tradotta in 21 lingue, diverrà una delle più celebri strisce a fumetti della
storia, anche e soprattutto per le problematiche sociali e culturali
sapientemente rappresentate nella costruzione dei vari personaggi, accomunati
da un marcato anticonformismo.
Ciò sarà ancor più evidente nell'arco di tempo
tra il 1965 e il 1980, considerato dallo stesso Schulz l'epoca di massima
espressione.
I Peanuts debutteranno in tv per la prima volta
nel 1959, in un cartone animato in bianco e nero. A loro saranno dedicate
numerose pubblicazioni e nel 2010, in occasione del 60° anniversario,
sarà coniata una moneta commemorativa (del valore di un dollaro) dalle Isole
Vergini Britanniche.
http://www.mondi.it/almanacco/voce/13060
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