Orso e leone
Se ne sta dietro una tastiera, timido
timido, e quando il suo gruppo attacca un pezzo si mette a cantare a
squarciagola canzoni che il più delle volte è stato lui stesso a scrivere. E'
quel genio creatore di melodie meravigliose che risponde al nome di Camillo
Facchinetti, in arte Roby, nato il giorno 1 maggio 1944 ad Astino, in provincia
di Bergamo.
Primo di cinque figli, la sua precoce
passione per la musica porta i suoi genitori ad iscriverlo all'età di otto anni
al conservatorio "Donizetti" di Bergamo. La sua prima band, "I
Monelli", vede la luce nel 1958: si esibisce nelle balere della provincia.
A Rimini il gruppo incontra Paolo Bacilieri, gestore de "La Stalla",
un rinomato locale di Riccione che vuole dar loro un'opportunità, previa
audizione personale.
Il risultato dell'esibizione di fronte
all'intraprendente Bacilieri è un ingaggio della durata di venti giorni nel suo
locale, ingaggio poi rinnovato per tutta la stagione grazie al successo ed ai
consensi ottenuti.
Passato alla band "Pierfilippo e
Les Copains", Roby gira l'Italia, fin quando una sera a Bologna la band
suona insieme ai Pooh,
un gruppo già formato da tempo che propone un rock melodico di ottima fattura.
Al termine dell'esibizione a Roby viene proposto di unirsi al gruppo, in quanto
vi è la necessità di sostituire Bob Gillot, componente inglese che crea qualche
problema.
Il nostro accetta scegliendo come nome
d'arte, forse per dare un tocco di americanismo alla sua provenienza, appunto
Roby. Il riservatissimo musicista è poi diventato la vera e propria anima della
band, trascinatore del gruppo anche fuori dal palcoscenico. Oltre ad essere particolarmente preparato dal punto
di vista musicale, è dotato di una voce straordinaria, potente e pulita che
mette in risalto molto spesso nei ricorrenti "assoli" vocali.
Sotto il profilo umano è una persona
davvero speciale, buona e sensibile come poche, capace di capire le esigenze
degli altri e di immedesimarsi nei panni altrui. Tutte caratteristiche che ha
saputo trasmettere a suo figlio Francesco, meglio conosciuto come DJ Francesco,
venuto alla ribalta con la canzone-tormentone "Capitan uncino"
nell'estate del 2003.
E' comunque senz'altro questo equilibrio
caratteriale, unito naturalmente alle analoghe straordinarie doti dei suoi
compagni di avventura, che i Pooh hanno saputo affrontare indenni le acque
agitate e incerte di oltre quarant'anni di carriera. Mai si sono calpestati i
piedi a vicenda.
Roby Facchinetti ha inciso anche qualche
disco solista. Il suo primo titolo in questa veste risale all'aprile del 1984
ed è intitolato semplicemente "Roby Facchinetti", mentre del 1993 è
"Fai col cuore".
Alto 171 cm, capelli castani, occhi
azzurri, ha cinque figli: Alessandra, Valentina, il già citato e noto
Francesco, Roberto e Giulia.
https://biografieonline.it/biografia-roby-facchinetti
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