Robert Koch nasce il giorno 11 dicembre
1843 in un piccolo paese della Germania: fin da piccolo si appassiona alla
natura e in particolare agli animali. Figlio di un minatore, Robert trascorre
un'infanzia tranquilla, mostrando fin da subito una propensione per lo studio.
Dopo aver completato la scuola, si
iscrive all'Università di Gottingen, per studiare Medicina. Anche qui Robert
dimostra di essere uno studente modello, e comincia ad interessarsi di
"Microbiologia" con la guida esperta del Professor Henle. Da lui Koch
apprende che le malattie infettive possono essere provocate da organismi
viventi, appunto i batteri, e impara ad utilizzare il microscopio. Dopo aver
conseguito la laurea, Robert si trasferisce a Berlino per studiare Chimica e in
seguito compie un tirocinio presso l'Ospedale Generale di Amburgo.
Koch comincia ad esercitare la sua
attività di medico privatamente dopo il 1866, ma ben presto si rende conto di
essere impotente contro le malattie epidemiche, che in quel periodo mietono
tantissime vittime, e decide di mettersi a studiare i germi responsabili di
tali patologie.
I suoi primi studi si concentrano sul
bacillo di carbonchio, poiché trovandosi nel Wollenstein, assiste ad una
epidemia che stermina centinaia di bovini. Nel suo piccolo laboratorio, Robert
Koch compie diversi esperimenti per dimostrare che il bacillo di carbonchio
provoca la malattia che contagia i bovini, e che tali bacilli sono in grado di
riprodursi anche senza il contatto diretto con l'animale.
Inoltre Koch riesce a dimostrare che i
bacilli possono sopravvivere anche in condizioni avverse, producendo delle
spore che poi, in seguito, ne produrranno altri nuovi. Per gli ambienti
scientifici la scoperta di Koch è davvero una rivelazione, visto che il medico
tedesco non ha un laboratorio attrezzato a questo tipo di esperimenti.
Grazie alle sue intuizioni, altri
studiosi e ricercatori possono approfondire la materia. Robert Koch viene
soprattutto ricordato per la scoperta del batterio responsabile della Tubercolosi (detto anche
"bacillo di Koch"). Ma Robert Koch non si ferma qui. Egli individua
anche la sostanza che agisce come rimedio della
malattia, la c.d. "tubercolina". A seguito di tale scoperta, nel 1891
viene aperto il Robert Koch Institute.
Nel 1884 si dedica allo studio del
vibrione del colera, altra malattia all'epoca altrettanto contagiosa e mortale.
Le scoperte del medico tedesco nel campo epidemiologico gli aprono la strada
per il riconoscimento ufficiale, che avviene nel 1905, con la consegna del
Premio Nobel per
la medicina.
Robert Koch compie anche alcune missioni
in Sudafrica e in Rhodesia per svolgere esperimenti su alcune malattie che
colpiscono i bovini, e lavora parecchio anche sulla malaria, aggiungendo su
questa patologia nuove e preziose informazioni.
Ammalatosi agli inizi del 1810, Robert
Koch muore il 27 Maggio 1910 per un attacco cardiaco. La medicina ufficiale
oggi riconosce validi i Postulati di Koch, pubblicati dal medico nel 1883, e
che intendono dimostrare che un determinato microrganismo è responsabile di una
specifica malattia.
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