L'anima in nero
Steveland Hardaway Judkins (Morris dopo
l'adozione), in arte Stevie Wonder, nasce a Saginaw nel Michigan
(USA) il 13 maggio 1950. E' il massimo esponente della "Soul Music",
anche se non è da sottovalutare anche il suo apporto alla musica più
strettamente rock. Dotato di una voce singolare, coinvolgente e immediatamente
riconoscibile, è anche polistrumentista compositore. Nella sua carriera vanta
centinaia di collaborazioni, fra cui basti ricordare quelle con Jeff Beck e Paul Mc Cartney.
Divenuto cieco nei primi giorni di vita
a causa di un guasto nell'incubatrice in cui era stato messo quando aveva solo
poche ore di vita, Stevie Wonder ha mostrato fin da subito uno straordinario
talento musicale, probabilmente acuito proprio dalla mancanza della vista. Di
fatto, è uno dei più precoci geni della storia del rock, genere musicale che
vede spesso fiorire i suoi talenti ad un'età più matura. Wonder, invece, ha
cominciato ad entrare in sala di registrazione a soli undici anni, per poi
seguire come "sessioni man", solo due anni dopo, addirittura i Rolling Stones in concerto.
A finaco di questi impegni di
strumentista e di esecutore, intanto, sviluppava un suo proprio repertorio,
sfogando la sua inesauribile vena compositiva, diventando in poco tempo uno
degli artisti di punta della casa discografica Motown Records (leggendaria
etichetta della musica nera; non a caso, si parla spesso anche di "stile
Motown").
Il suo primo successo commerciale è del
1963, anno che vede l'uscita del live "Fingertips (Part 2)". Nel 1971
pubblica "Where I'm Coming From" e "Music Of My Mind",
dando il via a una nuova era nel panorama della musica soul. Assieme a Sly
Stone e Marvin Gaye, Wonder è uno dei pochi autori Rithm'and Blues i cui
album non sono delle collezioni di singoli ma delle coese affermazioni
artistiche. Nei due lavori successivi, "Talking Book" e
"Innervisions", la sua musica si è fatta più innovativa con testi che
trattano tematiche sociali e razziali in modo eloquente e incisivo.
Stevie Wonder ha in seguito raggiunto l'apice della popolarità
con "Fulfillingness' First Finale" del 1974 e "Songs In The Key
Of Life" del 1976. Tre anni più tardi esce l'ambizioso e sfortunato
"Journey Through The Secret Life Of Plants" seguito nel 1980 da
"Hotter Than July" grazie al quale, oltre alle ottime recensioni,
ottiene un disco di platino.
Negli anni '80 però la sua produzione
artistica subisce una drastica frenata, nonostante l'uscita di occasionali hit
come "I Just Called to Say I Love You" scritta per il film
"Woman in Red" del 1984 (con il quale si aggiudica un Premio Oscar
come migliore canzone). Nel 1991 scrive la colonna sonora del film di Spike Lee "Jungle
Fever" mentre, nel 1995 pubblica l'eccellente "Conversation
Peace".
In anni più recenti, Stevie
Wonder è stato al centro di alcuni studi chirurgici nel tentativo
di donargli la vista. Purtroppo, a tutt'oggi, questo sogno rimane ancora
lontano per il musicista nero, costretto a vivere in un eterno buio,
illluminato solo dalla sua splendida musica.
Alla fine del 2014 è nata la figlia
Nyah, e Stevie è diventato papà per la nona volta.
Discografia essenziale di Stevie Wonder
Tribute To Uncle Ray
1962
The Jazz Soul Of
Little Stevie 1963
With A Song In My
Heart 1963
Recorded Live - The
Twelve-year-old-genius 1963
Stevie At The Beach
1964
Down To Earth 1966
Uptight (everything's
alright) 1966
I Was Made To Love Her
1967
Someday At Christmas
1967
Greatest Hits 1968
For Once In My Life
1968
My Cherie Amour 1969
Live In Person 1970
Stevie Wonder (live)
1970
Signed, Sealed And
Delivered 1970
Where I'm Coming From
1971
Stevie Wonder's
Greatest Hits Vol. 2 1971
Talking Book 1972
Music Of My Mind 1972
Innervisions 1973
Fulfillingness' First
Finale 1974
Songs In The Key Of
Life 1976
Looking Back 1977
Stevie Wonder's
Journey Through The Secret Life Of Plants 1979
Hotter Than July 1980
Stevie Wonder's
Original Musiquarium 1982
The Woman In Red 1984
In Square Circle 1985
Characters 1987
Jungle Fever 1991
Conversation Peace
1995
Natural Wonder 1995
At The Close Of a
Century 1999
A Time 2 Love 2005
https://biografieonline.it/biografia-stevie-wonder
Nessun commento:
Posta un commento