Etichette

martedì 27 aprile 2021

Speciale: Il menù del 27 aprile, buon pranzo! … …

 

L'illusione è la gramigna più tenace della coscienza collettiva: la storia insegna, ma non ha scolari.” Antonio Gramsci

 

 

 

La Frecacia` de trifolle

Per 6 persone

 

È una goduriosa ricetta tipica valdostana a base di patate, cipolla e Fontina Vallée d'Aoste DOP, da cuocere nel forno a legna (o altro forn0…)

 

Ingredienti

 

Patate1500 g, Cipolla150 g, bionda, Timo10 g, sfogliato, Burro150 g, fuso, Fontina Vallée d'Aoste DOP150 g, a fette, Sale, Pepe, Noce moscata. Si accompagna perfettamente con salumi e grigliate di verdure.

 

Preparazione:

Condire le patate (tagliate a 4 mm di spessore) con il burro, il sale, il pepe e la noce moscata. Porle nel contenitore di cottura (simile ad una padella bassa e larga). Coprire con carta stagnola o coperchio. Inserirle nel forno a legna caldo (possibilmente o altro forno).

Ogni 5/8 minuti estrarle e mescolarle. Nel momento in cui cominciano ad essere dorate e quasi cotte aggiungere la cipolla tritata.

Continuare la cottura per una decina di minuti, mantenendo il tutto coperto. Scoprire e porre le fette di fontina sulla superfice. Lasciare fondere bene e servire.

Si accompagna perfettamente con salumi e grigliate di verdure.

 

 

Zuppa d Cavolo nero

Per 6 persone

 

Ingredienti:

 

1 kg di cavolo nero, 600 gr di pane toscano, 4 spicchi di aglio, olio, sale, pepe.

 

La ricetta è scritta dall’artista fiorentino Ardengo Soffici.

 

Si faccia bollire fino a giusta cottura in una pentola una quantità adeguata al numero di persone della famiglia, di quel cavolo invernale dalle foglie lunghe e ricciute di colore verde cupo, detto in Toscana cavolo nero. Intanto mentre il cavolo cuoce, si preparino e si arrostiscano dalle due parti, sulla gratella (meglio al fuoco a legna) tante fette di pane casalingo quanto si giudica opportuno al bisogno (da due a tre pro capite) e si soffreghino gagliardamente, sempre da diritto e da rovescio, con spicchi d’aglio. Ciò fatto, si tolga dal fuoco la pentola e si tuffino appena nell’acqua ancora bollente, una per una le fette, disponendole l’una accanto all’altra in un capace vassoio di maiolica, si aspergano poi, ancora da ogni lato, di sale e di pepe, con una certa abbondanza ed infine di genuino olio extravergine di oliva con grande generosità. Si distribuisca sulle fette così: condite con uno strato del cavolo cotto e previamente sgrondato che si spruzzerà ancora, ma questa volta con discrezione, di sale, pepe e olio. Dopodiché si serva in tavola senza indugio; ché tale piatto, di forte e grato sapore e odore, per gente di stomaco sano e alieno da pregiudizi di società.

 

 

Uova in Cocotte con gli Spinaci

Per 4 persone

 

Ingredienti:

 

6 uova, una manciata di parmigiano grattugiato (a piacere potete scegliere ricotta a caprino, freschi ), 5 cl di latte o 2 cl di panna, 3 etti di spinaci piccoli, burro, olio, sale.

 

Pulite e lavate gli spinaci, fateli saltare in una padella con 30 g di burro, salateli. Tritateli grossolanamente. Rompete le uova in una terrina, tenendo da parte tre albumi. Insaporite le uova con un cucchiaino di sale, sbattetele un poco con una forchetta, unite il parmigiano, mescolate rapidamente. Versate il latte o la panna. Unitevi gli spinaci tritati e amalgamate dolcemente. Montate le 3 chiare di uovo a neve ben ferma, con poco sale. Unitele con delicatezza al composto. Ungete di olio 6 cocotte e riempitele con la pastella, lasciando libero almeno un cm dalla pastella al bordo superiore della cocotte. Cuocetele in forno preriscaldato a 190° per 20 minuti, finché sulla superficie si sia formata una crosticina dorata. Servite il preparato nelle cocotte.

 

 

Nessun commento:

Posta un commento