“Il Parlamento
è un po' una caserma. Troppi uomini.” Serena Dandini
Per fare satira in tv servono spalle larghe
Serena Dandini, il cui nome completo è
Serena Dandini de Sylva, nasce il giorno 22 aprile 1954 a Roma. Di nobili
origini, appartiene alla famiglia dei Dandini de Sylva. Dopo aver frequentato
il liceo classico studia per conseguire una laurea in Letteratura
anglo-americana presso l'Università La Sapienza di Roma, ma abbandona quando
mancano solo esami alla fine.
Lasciato l'ateneo inizia la sua
collaborazione con la Rai: non solo conduce programmi televisivi e radiofonici,
ma ne è anche autrice. Fra le autrici tv in Italia, Serena Dandini è tra quelle
che più hanno sperimentato e innovato il linguaggio televisivo, in particolare
quello comico e satirico.
Il debutto nel mondo dei media avviene
con le radio "private" per poi approdare alla Rai, dove a Radio Due è
ideatrice di diversi programmi e inizia la sua attività di autrice realizzando
radiodrammi e sceneggiature originali, tra le quali va ricordata "La vita
di Mae West". Sempre in ambiente radiofonico
inizia la sua attività di conduttrice ed in questo contesto inziano le prime
esperienza in cui veste i panni della "spalla comica". Inizia a
collaborare con la tv su Rai Uno realizzando "Obladì obladà", un
programma innovativo, dedicato agli stili e alle tendenze giovanili.
Nel 1988 stringe un sodalizio artistico
con Valentina Amurri e Linda Brunetta: insieme partono alla conquista di Rai
Tre: il programma che ottiene presto un grande successo si chiama la "Tv
delle ragazze", e costituisce il primo laboratorio di comicità al femminile;
lo show fa emergere nuovi talenti come Cinzia Leone, Francesca Reggiani, Sabina Guzzanti, Angela
Finocchiaro, Lella Costa e molte altre ancora. Sulla scia del successo
delle due edizioni della trasmissione, è la volta di "Scusate
l'interruzione", una sperimentazione comica che porta in seguito alla
creazione del fortunato programma "Avanzi". Avanzi è un format
inedito che inaugura un nuovo stile di tv comica e fa conoscere al grande
pubblico il genio dei fratelli Sabina Guzzanti e Corrado Guzzanti, oltre che Antonello Fassari e molti altri.
Insieme a Corrado Guzzanti - che di Sabina Guzzanti è partner televisivo storico, sia sullo schermo
che nella scrittura - realizza sempre per Rai Tre "Maddecheao': Come
secernere agli esami", un'esilarante preparazione agli esami di maturità
che vede Serena nei panni dell'insegnante e Corrado in quelli del pluriripetente
Lorenzo.
Approda poi in prima serata con
"Tunnel", uno show comico in grande stile con band e ospiti
internazionali.
Nel 1995 presenta il Dopofestival di
Sanremo, insieme a Pippo Baudo, un'esperienza che lei definisce estrema: "Ma
che una volta nella vita vale la pena fare. Una volta."
Passa a Rai Due nell'anno 1997 con il
"Pippo Chennedy Show", ancora un programma firmato Dandini-Guzzanti:
nelle due ore di diretta si alternano momenti di comicità surreale alla satira
più pungente. Ancora una volta lo show lancia memorabili personaggi e
tormentoni.
Parallelamente alla passione per la
satira, Serena Dandini coltiva da sempre l'amore per il cinema, realizzando
diversi programmi sull'argomento. E' l'inviata sui set cinematografici per la
domenica pomeriggio di Andrea Barbato; conduce in prima serata
"Producer" il primo esperimento di quiz-show sulla storia del cinema,
ideato insieme al giornalista Claudio Masenza. Inoltre è presente per due anni
di seguito alla Mostra Internazionale del cinema di Venezia con "La Mostra
della Laguna", una striscia quotidiana in diretta su Rai Tre, condotta
insieme al critico Paolo Mereghetti.
Al 1999 risale il sodalizio con Gino
& Michele, noti autori comico-satirici, con i quali realizza e scrive per
Italia1 "Comici", uno show di grande successo dove s'incontrano le
varie scuole di comicità italiane; Serena, coadiuvata da Paolo Hendel, si diverte a fare la spalla a Aldo Giovanni e
Giacomo, Antonio Albanese, Anna Marchesini e a tante altre grandi star.
Nel 2000 ritorna su Raidue con
"L'ottavo nano", firmato con Corrado Guzzanti, un nuovo show satirico che a causa dei temi politici
trattati con graffiante ironia si trasforma in un caso televisivo. Come
autrice, Serena Dandini si dedica anche ad altre iniziative televisive come il
lancio di una serie di nuovi talenti comici attraverso trasmissioni del tutto
anticonvenzionali come "Mmmh" scritta con Lillo e Greg e Neri Marcorè, e "Bra-Braccia rubate all'agricoltura",
versione televisiva del laboratorio comico del Piccolo Jovinelli.
Dal 2001 è direttore artistico del
Teatro Ambra Jovinelli ed è proprio grazie a questo incarico che ha anche la
possibilità di approfondire le radici e
la grande tradizione dello spettacolo leggero italiano a cui dedicherà "Vieni avanti cretino", un viaggio televisivo attraverso la storia del
varietà e dell'avanspettacolo italiano.
Dal 2004 conduce su Raitre il suo primo
talk-show, "Parla con me", ideato con il giornalista Andrea Salerno
insieme al gruppo di autori che l'hanno spesso accompagnata nelle sue
avventure.
Tra le incursioni comiche di Dario Vergassola e
quelle musicali della Banda Osiris, al centro del programma c'è un divano rosso
dove gli ospiti si alternano parlando di filosofia, cinema, musica letteratura e attualità.
Nel 2011 esordisce come scrittrice
pubblicando il libro dal titolo "Dai diamanti non nasce niente - Storie di
vita e giardini", in cui compie un giro del mondo attraverso fiori,
piante, vivai ma anche tra ricordi personali e storie d'amore per il
giardinaggio.
Torna in tv all'inizio del 2012 su La7,
con il programma "The Show Must Go Off": nel suo salotto oltre
all'immancabile Vergassola, si sono anche gli amici di Elio e le Storie Tese.
VUOI RICEVERE AGGIORNAMENTI SU
https://biografieonline.it/biografia-serena-dandini
Nessun commento:
Posta un commento