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mercoledì 14 aprile 2021

Lo Sapevate Che: Mario Carotenuto: Nato a Roma e qui morto nel 1995, è stato un attore cinematografico e teatrale. Dopo aver debuttato in giovane età a teatro, è diventato famoso recitando nelle commedie all’italiana

 

Chissà se le stelle sono abitate...
Sì, ma non prendiamoci anche queste preoccupazioni!

dal film La spiaggia (1953) Mario Carotenuto

 

Classe 1915, Mario Carotenuto nasce a Roma (Italia) sotto il segno del Cancro.
La sua principale attività nel mondo del cinema è stata quella di interprete e tra i lavori più interessanti possiamo citare la partecipazione nel film Febbre da cavallo (1976) di Steno dove ha interpretato la parte di L'avvocato De Marchis.
Nel 1956 ha inoltre lavorato con Dino Risi per la realizzazione del film Poveri ma belli dove ha interpretato la parte di Lo zio Mario.
Oltre al ruolo di interprete Mario Carotenuto ha lavorato come scrittore nel film comico di Lucio Fulci Colpo gobbo all'italiana (1962).
Mario Carotenuto ci lascia all'eta di 80 anni spegnendosi in una triste giornata del 14 Aprile 1995 a Roma (Italia).

https://www.mymovies.it/biografia/?a=2671

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Mario Carotenuto

Mario Lanza è un attore italiano. 

Ha recitato in oltre un centinaio di film del genere commedia italiana, da tempo attivo nel settore del doppiaggio, ha prestato la sua voce a Mario Conocchia in 8½ di Federico Fellini.

 

                                     

1.1. Biografia. Origini e formazione. (Origins and formation)

Figlio di Nello Carotenuto, attore del cinema muto, Mario condivisa con il fratello maggiore, Memmo, anchegli attore, unadolescenza turbolento, che gli è valso tre anni di riformatorio spesi, in parte, a Cairo Montenotte. 

Nel 1953 sposò recitazione e danzatrice Luisa Poselli, da cui lanno successivo ebbe una figlia, Claretta, che è unattrice e regista, così chiamato probabilmente a ricordo del più famoso "Claretta" del periodo fascista, Mario, in gioventù, infatti, si unì alle Waffen SS in italia. La separazione dalla moglie, avvenuta nel 1964, ma il divorzio è stato ufficializzato solo nel 1974.

                                     

1.2. Biografia. Attività teatrale. (Theatrical activity)

Il suo debutto sul palco ha avuto luogo in soli otto anni, al Teatro Costanzi di Roma, ma poi, ancora un bambino, lui avrebbe fatto di scambi con la sfilata ha avuto poco a che fare. Solo nella seconda metà degli anni quaranta ha iniziato la sua carriera come attore alla radio. Durante la seconda guerra mondiale Carotenuto aderito la compagnia teatrale dipendente dal dipartimento di propaganda del 29. Waffen-Grenadier-Division der SS italienische Nr. 1. Si dedicò anche al teatro di rivista e nel 1953 fu a capo della sua azienda. 

Di rilievo la sua interpretazione del ruolo di Peachum ne lOpera da tre soldi di Bertolt Brecht per la regia di Giorgio Strehler, che gli è valso il Premio San Genesio nel 1956 come miglior caratterizzazione maschile. Negli anni che seguirono ruoli in spettacoli di Shakespeare, Pirandello, Molière. Nota anche la partecipazioni rilevanti nella commedia musicale di Garinei e Giovannini, dagli anni 50 agli anni 80.

                                     

1.3. Biografia. Varietà di radio Rai. (Variety of radio Rai)

Giovedì 11 gennaio 1951, dallAuditorium radio Rai al Foro Italiaco presentato la prima puntata del programma settimanale Rosso-e-bianco, per la regia di Riccardo Mantoni, e la partecipazione di attori come Tino Scotti, Franca Valeri e Alberto Sordi, e cantanti come Teddy Reno e Claudio Villa. Ha continuato a presentare il programma fino al mese di maggio 1951.

                                     

1.4. Biografia. La carriera cinematografica. (The film career)

Mario Lanza ha fatto il suo debutto come attore cinematografico nel 1949 nel film Maracatumba. ma non è una rumba con Renato Rascel - preso da una varietà di spettacoli teatrali di successo. Contestato dai principali produttori e registi, ha dato la sua vita per più di un centinaio di film di un grande numero di personaggi memorabili caratterizzazione, che vanno dalla commedia italiana e il cinema è protetto da copyright con la commedia sexy e i musicarelli. 

Alberto Lattuada, gli fu affidata la parte del comandante Albertocchi sulla spiaggia, nel 1954, di Dino Risi diretto in Pane, amore e. nel 1955, in cui interpreta il parroco, don Matteo Carotenuto, fratello dellex maresciallo dei carabinieri, Vittorio De Sica. Con il Riso ha anche recitato in Poveri ma belli, il 1956 e Il protagonista 1959. In quegli anni di Mario Lanza è stato lavorare al fianco di grandi comici dellepoca, quali Totò o Alberto Sordi. 

Egli è stato anche protagonista di alcuni film, come lex ladro Colpo gobbo in italiano Nando Paciocchi, che aiuta una sentinella romano per recuperare il bottino di una rapina in banca che ha curato il film del 1962, diretto da Lucio Fulci, nato da unidea originale di Mario Carotenuto. 

Dagli anni Sessanta fino al crepuscolo della commedia italiana in generale Mario Lanza dedicato a decine di pellicole comiche come attore, spesso nel film, la luce farse, parodie o musicarelli, diventando uno dei pochi attori italiani più noti. Tuttavia, egli non mollare mai disposizioni per ruoli di maggiore spessore come lo scopone scientifico di Luigi Comencini, per il quale ha meritato il Nastro dargento come miglior attore non protagonista nel 1972. 

Lattore e comico e drammatico, che ha dato vita a personaggi spesso intrallazzatori, piacioni, inappuntabilmente vestito in giacca e cravatta, e interpretato da aggiungere molteplici sfaccettature, mettendo in evidenza i caratteri tendono al malaffare: i vizi degli "italiani brava gente". 

Pur non avendo bisogno di essere doppiato, Mario Carotenuto era ancora la voce degli altri, almeno in un film, il Capitano Fantasma: un prestargliela era il suo collega Luigi Pavese.



                                     

1.5. Biografia. La morte. (The death)

Morì allAurelia Ospedale, Roma, 14 aprile del 1995 a causa di cancro. Dopo la cerimonia funebre, il corpo di Carotenuto è stato trasferito al cimitero di Grottammare, comune della regione marche, che è loriginale Gabriella Cottignoli, la seconda moglie dellattore.

                                     

2.1. Filmografia. Cinema

Peccati destate, regia di Giorgio Bianchi, 1962.

Un centinaio di miglia, diretto da Giulio Petroni 1959.

Miracolo a Viggiù, diretto da Luigi Giachino, 1951.

Ieri, oggi e domani, per la regia di Silvio Laurenti Rosa 1952.

Italia stessa, il percorso, diretto da Steno 1976.

2 samurai per 100 geishe, per la regia di Giorgio Simonelli 1962.

Racconti dei romani, diretto da Gianni Franciolini 1955.

Fontana di Trevi, diretto da Carlo Campogalliani 1960.

Maciste contro Ercole nella valle dei guai, regia di Mario Mattoli 1961.

Paulo Roberto Cotechiño avanti di sfondamento, diretto da Nando Cicero 1983.

Juke box - Grido damore, regia di Mauro Morassi 1959.

Souvenir ditalie, diretto da Antonio Pietrangeli, 1957.

Ferragosto in bikini, diretto da Marino Girolami 1960.

I Teddy boys della canzone, diretto da Domenico Paolella 1960.

Lasciateci in pace, diretto da Marino Girolami 1953.

7 monaci doro, diretto da Marino Girolami 1966.

Il sogno di Zorro, regia di Mariano Laurenti 1975.

Il soldato a visitare il militare, diretto da Nando Cicero 1977.

Siamo nella galleria, diretto da Mauro Bolognini nel 1953.

I giorni più belli, regia di Mario Mattoli, 1956.

Colpito da un improvviso benessere, per la regia di Franco Giraldi 1975.

Scusate se questo è un po ep. Trenta secondi damore, regia di Marco Vicario 1982.

Rascel Marine, con la regia di Guido Leoni 1958.

Lappuntamento, con la regia di Giuliano Biagetti 1977.

Cerasella), diretto da Raffaello Matarazzo 1959.

Il capitano Fantasma, regia di Primo Zeglio 1953.

La banda del buco), diretto da Mario Amendola 1960.

Colpo gobbo italiano, diretto da Lucio Fulci nel 1962.

La Betìa ovvero in amore, per ogni gaudenza, ci vuole sofferenza, con la regia di Gianfranco De Bosio 1971.

Non cè amore più grande, per la regia di Giorgio Bianchi 1955.

Da vivere cantando. che male ti fo?, diretto da Marino Girolami 1957.

A qualcuno piace calvo), diretto da Mario Amendola 1960.

La vedova del trullo, con la regia di Franco Bottari 1979.

Maracatumba. ma non è una rumba, il direttore, Edmondo Lozzi 1949.

La porta nuda, regia di Luigi Cozzi, 1976.

 

Il romanzo di un giovane povero, diretto da Ettore Scola 1995.

Guardia, ladro e cameriera, diretto da Steno 1958.

Cuando calienta el sol. vamos la playa, diretto da Mino Guerrini 1983.

Linsegnante di danze. con tutta la classe, con la regia di Giuliano Carnimeo 1978.

 

Genitori in blue jeans, diretto da Camillo Mastrocinque 1959.

Scandali nudi, per la regia di Enzo Di Gianni 1963.

Essere alla barriera, diretto da Lucio Fulci, 1959.

Listituto, diretto da Michele Massimo Tarantini 1975.

Il padre di famiglia, diretto da Nanni Loy 1967.

Mariti in pericolo, regia di Mauro Morassi, 1961.

Totò, Eva e il pennello proibito, regia di Steno 1959.

Linsegnante, diretto da Nando Cicero, 1975.

Laltra metà del cielo, regia di Franco Rossi 1976.

Uomini e nobiluomini, per la regia di Giorgio Bianchi 1959.

Il mantenuto, diretto da Ugo Tognazzi 1961.

Kakkientruppen, diretto da Marino Girolami 1977.

La bellezza di Capri, diretto da Luigi Capuano 1951.

Per favore, occupati di Amelia, diretto da Flavio Mogherini 1982.

Febbre da cavallo, diretto da Steno 1976.

La poliziotta fa carriera, con la regia di Michele Massimo Tarantini 1975.

Se è martedì deve essere il Belgio, diretto da Mel Stuart 1969.

Che femmina!! e. che dollari!, regia di Giorgio Simonelli 1961.

Pane, amore e., regia di Dino Risi, 1955.

Gli zitelloni, per la regia di Giorgio Bianchi 1958.

Pesci doro e bikini dargento, regia di Carlo Veo 1962.

Storie proibite. niente vestiti, regia di Brunello Rondi 1972.

Il marito in collegio, per la regia di Maurizio Lucidi 1977.

Se vinco un centinaio di milioni di euro, diretto da Carlo Moscovini e Carlo Campogalliani 1953.

Boccaccio, regia di Bruno Corbucci 1972.

Quando cera lui. caro lei!, diretto da Giancarlo Santi 1978.

Sesso in testa, regia di Sergio Ammirata 1974.

Le sorprese dellamore, regia di Luigi Comencini 1959.

Il protagonista, per la regia di Dino Risi del 1959.

Kean - Genio e sregolatezza, diretta da Vittorio Gassman 1956.

Gli svedesi, per la regia di Gian Luigi Polidoro 1960.

Due sul pianerottolo, con la regia di Mario Amendola 1976.

Qui, la mano ep. Io sto con il papa, diretto da Pasquale Festa Campanile, nel 1980.

Pane, amore e Andalusia, Pan, amor y. Andalusia, diretto da Javier Setó 1958.

Destini di donne), per la regia di Marcello Pagliero, 1954.

Il medico del distretto militare, diretto da Nando Cicero 1976.

La storia di fifa e di coltello - Er dopo der più, regia di Mario Amendola 1972.

Girolimoni, il mostro di Roma), diretto da Damiano Damiani 1972.

I due sergenti, diretto da Carlo Alberto Chiesa 1951.

Lamico del giaguaro di Giuseppe Bennati 1958.

Gli scandali del mare, diretto da Marino Girolami 1961.

Gian Burrasca, per la regia di Pier Francesco Pingitore 1982.

Un dollaro di fifa, per la regia di Giorgio Simonelli 1960.

Come te movi, te fulmino!, diretto da Mario Mattoli, 1958.

Il segreto della rosa, diretto da Albino Principe 1958.

Un eroe dei nostri tempi), diretto da Mario Monicelli 1955.

Susanna tutta panna, diretto da Steno 1957.

I magnifici 7, diretto da Marino Girolami 1961.

Il giorno del Signore, regia di Bruno Corbucci 1970.

Lo Scopone scientifico, diretto da Luigi Comencini nel 1972.

Ladro lui, ladro di lei), diretto da Luigi Zampa 1958.

Il mio amico Benito, diretto da Giorgio Bianchi, 1962.

Mogli pericolose), diretto da Luigi Comencini, 1958.

La poliziotta, diretto da Steno 1974.

Abbiamo vinto!, diretto da Robert Adolf Stemmle 1950.

Sanremo - La grande sfida, per la regia di Piero Vivarelli 1960.

Bellezze sulla spiaggia, diretto da Romolo Guerrieri 1961.

Fiorina la vacca, regia di Vittorio De Sisti, 1972.

Quando le donne erano chiamate vergini, regia di Aldo Grimaldi 1972.

La vergine, il toro e il capricorno, diretto da Luciano Martino, 1977.

Pierino medico della SAUB, con la regia di Giuliano Carnimeo 1981.

Correva lanno di grazia 1870, con la regia di Alfredo Giannetti 1971.

La ventola, larbitro e il giocatore ep. La ventola, per la regia di Pier Francesco Pingitore 1982.

La spiaggia, diretto da Alberto Lattuada nel 1953.

Destinazione Piovarolo, per la regia di Domenico Paolella 1955.

La roulotte e roulette, regia di Turi Vasile 1959.

Le notti dei teddy boys, con la regia di Leopoldo Savona 1959.

Lamore nasce a Roma, con la regia di Mario Amendola 1958.

Mio figlio, Nerone, regia di Steno 1956.

Milano-in miliardi, regia di Marcello Marchesi e Vittorio Metz, 1951.

Nero 71, diretto da Walter Filippi 1962.

Poveri ma belli), diretto da Dino Risi nel 1956.

Gli eroi del doppio gioco, regia di Camillo Mastrocinque 1962.

Esame di guida, Tempo Roma, Denys de La Patellière 1962.

La figlia-in-law giovani, diretto da Luigi Russo 1975.

Quando il sole tramonta, diretto da Guido Brignone 1955.

I soliti rapinatori a Milano, diretto da Giulio Petroni 1961.

Il sergente Rompiglioni, per la regia di Pier Giorgio Ferretti 1973.

Io bacio. baci, diretto da Piero Vivarelli 1961.

Il ginecologo di fiducia reciproca, diretto da Joe DAmato 1977.

Il debito della coppia, per la regia di Franco Prosperi 1970.

La donna degli altri è sempre più bella ep. La rettitudine morale, diretto da Marino Girolami nel 1962.

Mi piace, per la regia di Giorgio Bianchi 1955.

Satyricon, diretto da Gian Luigi Polidoro 1969.

Pasqualino Cammarata. il capitano di fregata, diretto da Mario Amendola 1973.

5 marines per 100 ragazze, regia di Mario Mattoli, 1962.

I ragazzi del juke-box", diretto da Lucio Fulci, 1959.

I due assi del guanto, diretto da Mariano Laurenti 1971.

La donna del giorno, di Citto Maselli 1956.

Gli scontenti, per la regia di Giuseppe Lipartiti 1960.

Scuola elementare, diretto da Alberto Lattuada, 1954.

Classe mista, diretto da Mariano Laurenti 1976.

Professore di scienze naturali, con la regia di Michele Massimo Tarantini 1975.

Monte carlo, diretto da Samuel A. Taylor 1956.

Il terrore dellOklahoma, diretto da Mario Amendola 1959.

Le femmine tre volte, diretto da Steno 1957.

A sud niente di nuovo, per la regia di Giorgio Simonelli 1956.

Il signore, regia di Turi Vasile (1960.

La ragazza del prete, regia di Domenico Paolella 1970.

Ballerina e Buon Dio, regia di Antonio Leonviola 1958.

La supplente va in città, regia di Vittorio De Sisti 1979.

Cassiodoro il più duro del pretorio, diretto da Oreste coltellacci 1975.

Lisa dagli occhi blu, diretto da Bruno Corbucci 1969.

Della squadra volante, diretto da Stelvio Massi 1974.

Primo amore, regia di Mario Camerini, 1959.

Il possente Anselmo e il suo scudiero, diretto da Bruno Corbucci 1972.

Linfermiera di notte, regia di Mariano Laurenti 1978.

Siamo tutti pomicioni ep. Le gioie della vita, diretto da Marino Girolami 1963.

Dove vai se il ritz non è vero?, diretto da Marino Girolami 1978.

Vacanze alla baia dargento, regia di Filippo Walter Ratti 1961.

La ragazza sotto il lenzuolo), diretto da Marino Girolami 1961.

Farfallon, per la regia di Riccardo Pazzaglia (1974.

I piaceri dello scapolo, diretto da Giulio Petroni 1960.

Caccia al marito, diretto da Marino Girolami 1960.



                                     

2.2. Filmografia. Televisione. (Television)

Le case del vedovo, con la regia di edmo Femoglio 1968.

Il giardino dei ciliegi di Anton Cechov, regia di Mario Ferrero, trasmesso nel 1969.

La piccola città di Thornton Wilder, regia di Silverio Blasi 1968.

Morte di un commesso viaggiatore, di Arthur Miller, regia di Sandro Bolchi 1968.

Il sospetto, regia di Daniele Danza, trasmesso nel 1972.

I demoni di Fedor Dostoevskij, regia di Sandro Bolchi, trasmissione in 5 episodi dal 20 febbraio al 19 marzo 1972.

Giocando a golf una mattina, Francis Durbridge, regia di Daniele Danza, che è andato in onda nel 1969.

Sveglio e cantare, con la regia di Daniele Danza, 1968.

Il terzo invitato, regia di Vittorio Barino, trasmesso in 4 puntate dal 30 agosto al 20 settembre 1977.

Erano tutti miei figli, per la regia di Giuseppe Fina 1972.

Le zitelle di via Hydar Enzo Duse, diretto da Silverio Blasi, trasmessa il 2 gennaio 1955.

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Data di pubblicazione:

05-16-2020 (ww.it.freejournal.info)

Fonte dell'articolo:

Wikipedia: Mario Carotenuto

https://amp.ww.it.freejournal.info/786223/1/mario-carotenuto.html

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