Informazione netta
Il panorama giornalistico italiano può
ancora contare sulla presenza di professionisti che svolgono questo mestiere da
anni con impegno e passione sempre costanti. Tra le "penne" più
conosciute e apprezzate in Italia vi è sicuramente quella di Ezio Mauro,
direttore responsabile del quotidiano "La Repubblica" dal 1996, quando è subentrato al fondatore del
quotidiano Eugenio Scalfari.
Prima di allora, dal 1992 al 1996, Ezio
Mauro ha diretto un altro grande quotidiano, "La Stampa". Nato a
Dronero (Cuneo) il 24 ottobre 1948, il giornalista comincia la sua gavetta
presso la redazione della "Gazzetta del Popolo" di Torino nel 1972.
Qui Ezio Mauro si occupa in particolare dei gravissimi avvenimenti di cronaca
degli "anni
di piombo". Gli articoli da lui scritti
riguardanti alcuni brigatisti rossi in particolare (come Patrizio Peci)
provocano qualche reazione, ma per fortuna non vi sono conseguenze
irreparabili.
Durante gli anni a "La Stampa"
è inviato e corrispondente dagli Stati Uniti. Dal 1988, entra a far parte della
redazione giornalistica de "La Repubblica", è inviato come
corrispondente dalla città di Mosca. Per tre anni racconta alle pagine del
quotidiano di Scalfari le trasformazioni dell'Unione Sovietica che esce dalla
Perestrojka. Nel 1990 ritorna tra i redattori della "Stampa" di
Torino, e viene nominato direttore nel 1992.
Durante la sua carriera ha ottenuto due
importanti riconoscimenti: il "Premio Ischia Internazionale di
Giornalismo" nel 1994 (dedicato ai giornalisti che si distinguono per il
rispetto della deontologia e la professionalità), e nel 1997 il "Premio
Internazionale Alfio Russo".
Ezio Mauro, oltre ad essere un bravo
giornalista, è anche un ottimo scrittore. Nel 2011 ha pubblicato, edito da
Laterza, il libro intitolato "La felicità della democrazia. Un
dialogo", insieme a Gustavo Zagrebelsky,
presidente della Corte Costituzionale e docente universitario presso
l'Università di Torino. I due autori hanno realizzato un interessante confronto
sul tema della democrazia, paragonandolo alla felicità: al pari di
quest'ultima, infatti, la democrazia va conquistata a costo di impegno e
sacrificio.
Sono noti gli interventi televisivi di
Ezio Mauro, nei quali prende posizione aperta contro il berlusconismo come
stile di vita. D'altronde la sua ideologia politica è netta e chiara da sempre.
La Repubblica, da lui diretta, è il secondo
quotidiano più letto in Italia (al 2012). Dal taglio vivace e provocatorio,
questo giornale - anche nella sua versione online- continua a conquistare nuovi
lettori.
https://biografieonline.it/biografia-ezio-mauro
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