Si narra che nella notte tra l’1 ed il 2 novembre i defunti
visitassero i cari ancora in vita portando ai bambini dei doni. Anticamente si usava dunque imbandire le
tavole con prelibatezze di ogni genere per accogliere le anime dei defunti che
tornavano a far visita dall’aldilà.
Forse proprio perché questa antica usanza non
è ormai più in uso, non esiste un vero e proprio menù della tradizione per
il Giorno dei Morti e
di Ognissanti, anche
se si sono conservati alcuni riti
domestici, come apparecchiare un posto in più o lasciare a
tavola gli avanzi per tutta la notte.
Per ben onorare queste ricorrenze in tavola si possono
preparare piatti
tipici della stagione autunnale, riproponendo alcuni
grandi classici della cucina regionale o, perché no, ricorrendo a quelli che
sono i piatti tipici per ciascuna famiglia.
Ingredienti tipici di questo periodo dell’anno sono ad esempio
le castagne, la zucca, le fave secche, le spezie e i legumi; punti di partenza
per ricette
gustosissime, nella loro semplicità, e certamente degne di un
giorno di festa.
Carne Salada
Ingredienti:
2kg di carne di
vitello, 150 ml di vino bianco, 6 spicchi d’aglio, 16 bacche di ginepro, 4
rametti di rosmarino, 8 foglio di alloro, 100 gr di sale grosso.
Dopo averlo
accuratamente pulito, tritate finemente l’aglio insieme alle erbe aromatiche, tagliate
a fette non troppo spesse la carne e mettete la prima fetta sul fondo di un
contenitore. Spargete un po’ di trito aromatico, le bacche di ginepro e il sale
e mettete la seconda fetta di carne.
Proseguite in quest’ordine sino all’esaurimento degli ingredienti.
Mettete un peso sopra la carne e conservatela in un luogo buio a una temperatura massima di 6-7°C.
Rigiratela ogni giorno e massaggiatela, ricordandovi di bagnarla con il vino dopo 10 giorni.
Dopo ulteriori 10 giorni affettate finemente la carne e servitela in tavola.
Proseguite in quest’ordine sino all’esaurimento degli ingredienti.
Mettete un peso sopra la carne e conservatela in un luogo buio a una temperatura massima di 6-7°C.
Rigiratela ogni giorno e massaggiatela, ricordandovi di bagnarla con il vino dopo 10 giorni.
Dopo ulteriori 10 giorni affettate finemente la carne e servitela in tavola.
È importante che irroriate la carne con il vino dopo
i giorni segnalati, altrimenti potrebbe seccarsi eccessivamente.
Potete servire la carne salada con delle olive, dei
capperi, delle uova o dei funghetti sott’olio, per un piatto ancora più
invitante!
Risotto alle castagne
Per 4 persone
Ingredienti: 320
gr di riso carnaroli, 200 gr di castagna bollite e sbucciate, 1 scalogno, 50 gr
di parmigiano, 60 gr di burro, brodo vegetale q.b., rosmarino, un bicchiere
vino bianco secco, sale, pepe olio evo, scorza di ½ arancia grattugiata.
Tritare con un
coltello grossolanamente le castagne.
In un tegame in
3 cucchiai di olio far soffriggere lo scalogno tritato. Versare a pioggia il
riso e lasciarlo tostare a fuoco alto per qualche minuto, sfumare con il vino
bianco e lasciare evaporare. Versare il brodo caldo e aggiungerne ogni volta
che si assorbe, sino a metà cottura, aggiungere quindi le castagne, regolare di
sale e pepe. Spegnere, unire il burro, l parmigiano grattugiato e mantecare velocemente.
Infine aromatizzare con il rosmarino tritato e la scorza dell’arancia. Portare
in tavola questa delicata delizia.
Cavolo Verza con le noci
La verza è uno dei
contorni per eccellenza nel giorno dei morti.
Ingredienti:
1 kg di cavolo verza, una cipolla, alloro, brodo vegetale, aceto, gherigli
di noci a tocchetti una manciata, olio, sale e pepe.
Lavare il cavolo, affettarlo molto sottile, cercando
di eliminare le costole dure.
In un tegame con 4 cucchiai di olio, far rosolare la
cipolla affettata sottilmente, unire il cavolo tagliato, mescolare e farlo
insaporire. Aggiungere la foglia di alloro, due bicchieri di brodo vegetale
caldo. Mettere il coperchio e cuocere per 30 minuti, mescolando ogni tanto.
A fine cottura aggiungere i gherigli d noci, mescolare,
aggiustare di sale e pepare.
Quelli che però fanno
davvero la tradizione del Giorno dei Morti e di Ognissanti sono i dolci. Ecco
quelli più famosi:
Fave dei
Morti
Per 6 persone
Ingredienti:
150 gr di zucchero, 300 gr di mandorle, gr 170 di farina,
gr 30 di burro, 1 cucchiaio di grappa, un pizzico di cannella, gr 50 di pinoli,
la scorza grattugiata di ½ limone, 2 uova.
Scottate le mandorle in acqua bollente, pelatele e
tritatele grossolanamente. Unite alle mandorle lo zucchero, 150 gr di farina,
la scorza di ½ limone, i pinoli, i tuorli, la grappa, la cannella e mescolate
bene.
Dividete l’impasto in rotolini del diametro di circa 1 cm . e tagliateli in tanti
pezzetti, praticando al centro di ognuno una fossetta non molto profonda.
Disporre le fave sulla placca del forno
precedentemente imburrata e infarinata con la farina rimasta.
Spennellate poi i dolcetti con gli albumi sbattuti.
Mettete in forno preriscaldato a 200° per circa 30 minuti.
Biscotti dei Morti
Per 6 persone
Ingredienti:
250 gr di mandorle tostate, 250 gr di zucchero, 4
cucchiai di farina, 4 albumi, 1 limone, 30 gr di burro.
Mettete nel mixer 200 gr di mandorle e la stessa
quantità di zucchero, riducendo in polvere finissima.
Montare a neve gli albumi, incorporando poco per
volta, lo zucchero rimasto e la farina passata al setaccio, aggiungete la
farina di mandorle, la scorza del limone e mescolate bene.
Preparate la placca del forno, imburrata e infarinata.
Fate tanti mucchietti sulla placca della pasta
ottenuta, appiattendoli con un cucchiaio di legno e sui quali disporrete le
mandorle rimaste.
Spolverizzare i biscotti con zucchero a velo e
cuocerli in forno preriscaldato a 200° per 30 minuti.
Pane dei
Morti
Per 6 persone
Ingredienti:
½ kg di biscotti spezzettati o di amaretti, gr 300 di
zucchero, gr 250 di farina, gr 125 di uvetta sultanina, gr 125 di fichi secchi,
gr 100 di mandorle, gr 6 di lievito, 4 albumi, 2 cucchiai di vino bianco, 3
cucchiai di zucchero a velo, un pizzico di cannella in polvere.
Scottate le mandorle, pelatele e lasciatele
raffreddare, poi tritatele.
Fate ammorbidire l’uvetta in acqua tiepida per 15
minuti, poi sgocciolatela e strizzatela. Ridurre in polvere finissima i
biscotti o gli amaretti, disporli su una spianatoia, unirvi la farina,
l’uvetta, i fichi spezzettati piccoli, le mandorle tritate, un pizzico di
cannella, il lievito.
Mischiate tutti gli ingredienti.
Al centro di questo composto, versate gli albumi,
impastate bene e unite anche il vino. Lavorate energicamente per circa 10
minuti.
Ricavatene dei panini leggermente allungati alle
estremità e posateli sulla placca del forno preriscaldato a 180° per circa 30
minuti. Lasciateli raffreddare e spolverizzateli con zucchero a velo.
Frutta di Martorana
È un dolce tipico siciliano che si
prepara per la festività dei defunti. Frutti, ortaggi, pesci vengono riprodotti
in maniera artistica e golosa con la pasta di mandorle.
Ingredienti:
1 kg di mandorle pelate (o farina di
mandorle), 1 kg di zucchero, 250 gr di acqua, 12 chiodi di garofano, ½ fialetta
di aroma di vaniglia (o 6 bustine di vanillina), ½ cucchiaino di aroma di
mandorla amara.
Per decorare: coloranti alimentari in
polvere, foglioline varie, chiodi di garofano.
In un pentolino versare l’acqua, i
chiodi di garofano e portare a ebollizione. Appena bolle versare lo zucchero e
mescolare per qualche minuto per farlo sciogliere. Togliere dal fuoco,
eliminare i chiodi di garofano, aggiungere l’aroma di vaniglia e quella di
mandorla a amara.
Usando un’impastatrice o una
planetaria, mettervi la farina di mandorle, l’acqua con lo zucchero sciolto e
lavorare per ½ tutti gli ingredienti, affinché si formi un composto.
Formare col composto dei salsicciotti
di circa 500 gr, avvolgerli nella pellocola trasparente e lasciare riposare
un’ora.
Trascorso questo tempo, utilizzando le
forme apposite che generalmente sono di gesso, terracotta o silicone, prendere
un pezzettino di pasta di mandorle e inserirlo nello stampo. Premere per
imprimere bene la forma, poi con delicatezza estrarre la forma composta. (per
facilitare l’operazione si può rivestire ciascuna forma con pellicola
trasparente).
Disporle su di un vassoio e lasciarle
asciugare un intero giorno prima di colorarle.
Diluire i coloranti alimentari con
qualche goccia d’acqua e colorare a piacere le forme preparate. Abbellirle con
le foglioline, i chiodi di garofano e con ciò che ritenete più opportuno.
La frutta così preparata, dovrà
asciugare per almeno 3 ore prima di essere consumata o confezionata.
Buona festa
a tutti, ciao! ♥
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