31 ottobre 2019 - Monica Vitti compie 88 anni, è nata infatti il 3 novembre 1931. Per lei è
l’ennesimo compleanno lontano dal mondo a
causa di una malattia degenerativa simile
all’Alzheimer. Lei però continua a far palpitare
il cuore del pubblico con la sua voce roca, il suo sguardo intenso e i suoi
ruoli drammatici che l’hanno resa un’icona intramontabile.
La Vitti resta un punto di
riferimento per le nuove generazioni di attrici italiane come Pilar Fogliati che ha affermato che ha
parlato di Monica come del suo modello. L’attrice romana è resa immortale nella
poesia di Anne Carson, Io voglio ogni cosa. La poetessa in Kant’s Question about Monica Vitti e Ode to the Sublime by Monica Vitti ha trasformato
la musa di Antonioni in qualcosa simile alle idee platoniche e alla cosa in sé
kantiana.
Lo scorso anno il compleanno di
Monica Vitti arrivò a pochi giorni dalla scomparsa di Carlo Giuffrè, il grande attore napoletano. Nel 1968 i
due furono i protagonisti di La ragazza con la pistola,
capolavoro di Mario Monicelli, in cui Giuffrè interpretava il siciliano
Vincenzo Macaluso, che seduce e abbandona una straordinaria e indimenticabile
Monica Vitti.
In una recente intervista al Corriere della Sera, Lina Wertmuller, un
altro mito del cinema italiano, racconta di lei questo episodio: “Eravamo a
Parigi, in teatro. Tutti dovevano recitare in tuta, lei non voleva. Scoprii che
le era arrivato un abito di voile azzurro e che lei aveva tagliuzzato la tuta. Allora, tagliuzzai l’abito, feci
rammendare la tuta e le dissi ‘Mettiti questa, Ceciarelli, sennò ti spacco la faccia‘. Ceciarelli era il suo vero
cognome”. Dopo di allora le due donne non lavorarono più insieme. Forse, spiega
la regista, entrambe non l’hanno voluto.
Monica Vitti diventa una vera diva quando
nel 1962 arriva alla Mostra del Cinema
di Venezia. Le
sue foto dal volto imbronciato con sullo sfondo la
basilica di San Marco la trasformano in un’icona. Nel 1995 l’attrice riceve
il Leone d’Oro alla carriera. Nel 2018 il Festival ha
voluto celebrarla con ricordi e l’omaggio speciale di
alcune giornaliste, sue fan sfegatate
Elisabetta, nipote di Michelangelo Antonioni, ha parlato di Monica Vitti in televisione a La Vita in Diretta dove ha raccontato: “Una volta
andai sul set del “Deserto rosso” a Ravenna e la vidi seduta sul letto dove
doveva girare una scena quasi d’amore. Si stava limando le unghie, poi fu
chiamata per girare ed entrò subito nella parte, completamente. Io mi meravigliai
per questa sua grande professionalità”.
Ha poi descritto quando
incontrò per la prima volta la Vitti che era legata
sentimentalmente con Antonioni: “Fu un incontro familiare, mio zio ci fece
conoscere quest’attrice che per noi era la persona che lui amava. Il fatto che
ce la portò in casa dimostrava un grande amore verso
lei”. La nipote del grande regista si è dilungata anche su un episodio
divertente dove Monica si è molto imbarazzata, dimostrando la genuinità
dell’attrice: “Ricordo che una volta Monica provò a prendere una fetta di
prosciutto, ma le cadde sul tavolo e diventò paonazza. Mio zio, che era sempre
molto ironico, con fare serio le disse che se avesse continuato così non
l’avrebbe più portata. Io avevo capito che stava scherzando, lei no ed entrò nel panico“.
Cinecittà ha omaggiato Monica Vitti con una grande mostra, a Roma, nello Spazio dei Dioscuri al
Quirinale. La Dolce Vitti è
un’esposizione fotografica, ideata e organizzata da Istituto Luce Cinecittà,
realizzata in occasione dei 50 anni del celebre film, La ragazza con la pistola. La mostra ripercorre la
carriera e la vita di Monica Vitti attraverso scatti rari.
L’attrice raccontava di sé: “Ho dedicato la mia vita, la mia mente, i miei
occhi, tutto al mio lavoro. Ho imparato tantissimo dal cinema e penso di aver
dato tutto quello che potevo dare”. La Vitti è il simbolo femminile del cinema
italiano, l’anti-diva per eccellenza, sapeva far ridere e piangere, penetrava
fin in fondo all’anima con la sua voce roca, la sua bellezza fuori dall’ordinario
e la sua recitazione magistrale.
Scomparsa dalla scene da molto tempo
a causa di una malattia simile all’Alzheimer – l’ultima apparizione in tv
risale al 1994 a Domenica In – il marito di
Monica Vitti, Roberto Russo, ha rotto il silenzio
sulle condizioni di salute della moglie qualche mese fa.
Il fotografo e regista ha dichiarato
a Cinecittà: “Più volte è apparsa in rete la notizia seconda la quale mia
moglie Monica sarebbe da tempo ricoverata in una clinica
svizzera specializzata.
Non capisco come sia nata e quale sia la fonte di questa fake news”. Roberto
Russo è intervenuto dunque per smentire categoricamente che Monica Vitti sia ricoverata in Svizzera. L’attrice
si trova a Roma ed è sempre stata accudita dal marito con
l’aiuto di una badante.
Desidero pertanto smentire questa voce che con
insistenza circola, rompendo per un attimo quella riservatezza da me tenuta in
questi anni. Monica vive a Roma da sempre a casa nostra
ed è assistita assiduamente da me, con l’aiuto di una badante. Spero di aver
chiarito l’equivoco.
Monica Vitti è un mito anche per le sue
colleghe. La grande attrice Vanessa Redgrave ha
confessato: “Volevo essere come Monica Vitti“. La star britannica si
riferisce a quando aveva lavorato con Michelangelo
Antonioni, a lungo
compagno della Vitti, in Blow-up: “Mio Dio, avrò un ruolo come Monica Vitti!. Lei è un’attrice ‘eccellentissima’: la
adoravo, volevo essere come lei, e anche bionda come lei… ma non avevo nulla di
Monica! Le mie speranze infatti erano futili, e Michelangelo disse che mi
voleva con i capelli neri e delle strisce bianche. Avremo girato sette o otto
diversi parrucchieri, ma in tutta Londra nessuno ha capito davvero cosa volesse
Michelangelo”.
Monica Vitti non ha avuto una vita facile. Incompresa dalla famiglia, la sua infanzia
è stata triste. Per questo ha cominciato a recitare, come lei stessa ha
confessato in uno dei suoi libri: Faccio l’attrice per non morire.
“Quando a 14 anni e mezzo avevo quasi deciso di smettere di vivere, ho capito
che potevo farcela, a continuare, solo fingendo di essere un’altra, facendo
ridere il più possibile”. Certo, poi di successo e riconoscimenti ne ha avuti
tanti. Ma nella maturità non è riuscita a godersi onore e fama, poiché da anni
lotta contro una malattia degenerativa, simile all’Alzheimer.
Monica Vitti è l’esempio di una donna vera
(GUARDA LA FOTOSTORIA) che non ha mai avuto bisogno della chirurgia plastica per affermarsi come icona di
bellezza e di stile. Più volte ha dichiarato che i produttori volevano farle ridurre il naso, un vero proprio incubo, ma alla fine ha vinto lei. Non solo, perché è
riuscita a non farsi ritoccare, ma soprattutto ha dimostrato che per
essere sexy basta avere carisma.
Qualche anno fa il press-agent Enrico Lucherini aveva svelato a Panorama i pregi e i difetti della
grande diva e alcuni aneddoti davvero divertenti. Come quella volta che la
Vitti fece fermare l’aereo da Catania a
Roma, “con le eliche che già andavano”. “Del resto Monica era
così estraniante e moderna”. Sul set coi colleghi andava abbastanza
d’accordo, ma diceva spesso la sua e non mancavano le litigate. Ricorda Lucherini che durante le riprese
de La cintura di castità: “litigò con Tony Curtis e al secondo giorno i due già si
parlavano per interposta persona! Per il resto con i colleghi era piuttosto
simpatica, con Sordi erano proprio la coppia comica d’oro, simpaticissimi,
tutte le volte che li ho visti insieme si divertivano molto”.
Il press-agent ha poi rivelato che
ormai Monica non parla più: “è un’altra persona,
purtroppo”.
Invece in un’intervista di qualche
tempo fa sul Fatto Quotidiano, Renzo Arbore ha raccontato commosso l’episodio in
cui si rese conto della malattia che ha colpito Monica
Vitti:
Mi accorsi che non stava troppo bene anni fa, a una
cena, sarà stato il 1990. Mi chiese in prestito il telefonino per fare una
chiamata e una volta tornata al tavolo non me lo riconsegnò. Mi sembrò strano.
Passò qualche minuto e le domandai se avesse finito. Si era dimenticata di
averlo preso in prestito da me. Fu l’ultima volta che la vidi.
Monica Vitti, non solo è un mito del cinema
italiano, ma ha avuto un ruolo importante nella relazione tra Maurizio Costanzo e Maria De Filippi. Il presentatore
tempo fa ha infatti raccontato come l’attrice romana abbia incoraggiato la loro
love story. Spiega Costanzo: “Quando Maria venne a lavorare nella mia società,
Monica Vitti mi disse: Quella ragazza ha una voce forte come la mia: porta
bene”
La Vitti aveva già capito tutto, di
amore se ne intende. Costanzo e la De Filippi sono felicemente sposati dal 1995.
Monica Vitti è nata il 3 novembre 1931 a Roma. Lei è una delle attrici più
amate dal pubblico, ma anche dalla critica che l’ha premiata con numerosissimi e prestigiosi riconoscimenti.
Ha lavorato coi grandi del cinema
italiano e internazionale, da Monicelli a Scola.
Nella sua vita ha avuto tre grandi amori: il regista Michelangelo Antonioni, il direttore della
fotografia Carlo Di Palma e Roberto
Russo diventato
suo marito.
Purtroppo oggi la Vitti è affetta da
una malattia simile all’Alzheimer. E lei nei momenti di lucidità ha
deciso di ritirarsi per non vivere sotto gli occhi di tutti la sua sofferenza.
Monica, per noi sei un mito e un’icona intramontabile!
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