Marcel Proust:
biografia, pensiero e opere
Marcel Proust è considerato il maestro del romanzo moderno. Attraverso la sua scrittura ha ritrovato il tempo che passa per
vivere la “vraie
vie” (la vita
vera) usando come mezzo d’introspezione i sentimenti più intimi, più profondi,
più nascosti della sua vita.
Proust è l’autore di una grande
opera “Alla ricerca del tempo
perduto”. Composta
da diversi volumi come i pezzi di un puzzle, i quali, assemblati, rivelano il
senso dell’opera nella sua integralità. Il narratore è l’autore stesso,
Marcel, scrive la sua propria autobiografia portando il lettore in diversi
ambienti sociali dalla borghesia benestante all’aristocrazia
Marcel Proust è nato il 10 luglio 1871 a Parigi dal professore Adrien
Proust, medico di fama internazionale e da Jeanne Weil
originaria della grande borghesia israelita, cresce in una
famiglia intellettuale e benestante. Lettore precoce ed alunno brillante,
soffre di asma da quando ha 9 anni.
Dopo solidi studi – frequenta
la facoltà di diritto, di scienze politiche, e si laurea in lettere nel 1895 alla
Sorbona. Proust avrà la fortuna di non
essere obbligato a lavorare, entra presto nella vita mondana, affascinato dal gran mondo
degli artisti.
Proust ama la
letteratura, conosce i classici e legge letteratura moderna. Frequenta i
salotti del faubourg Saint Germain e passa le sue giornate tra le biblioteche e
i musei. Conosce gli ambienti dell’alta società parigina e molti giovani
artisti della sua generazione. Con
i suoi amici crea la rivista letteraria Le Banquet e scrive
poesie e racconti brevi pubblicate in diversi cronache. Questi
testi pieni di idee sull’arte, saranno raggruppati nella raccolta
intitolata I Piaceri e i Giorni.
Proust inizia la stesura di un primo libro nel 1896, Jean Santeuil (postumo, 1952), vero preludio della Ricerca, che unisce i suoi ricordi d’infanzia alle sue osservazioni sulla vita
mondana.
Proust scrive Contre Sainte-Beuve, un’altra opera pubblicata dopo la sua morte (nel 1954) in cui dimostra la futilità del metodo del grande critico Sainte-Beuve esponendo le proprie teorie estetiche.
Si appassiona per l’artista e critico d’arte inglese John Ruskin e traduce due dei suoi
Proust scrive Contre Sainte-Beuve, un’altra opera pubblicata dopo la sua morte (nel 1954) in cui dimostra la futilità del metodo del grande critico Sainte-Beuve esponendo le proprie teorie estetiche.
Si appassiona per l’artista e critico d’arte inglese John Ruskin e traduce due dei suoi
Gli anni passano, Proust lavora molto.
L’asma e le sofferenze amorose modificano la sua visione del mondo, così come
la Prima Guerra Mondiale
Le
raccolte di racconti brevi, i saggi e gli inizi di romanzi (Jean
Santeuil) sono i pezzi del puzzle di Alla
Ricerca, che copre un periodo di 45 anni.
Rifiutato da diversi editori, il primo volume è pubblicato a spese dell’autore ma il secondo libro All’ombra delle fanciulle in fiore (1918) ottiene un gran successo vincendo il Premio Goncourt.
Rifiutato da diversi editori, il primo volume è pubblicato a spese dell’autore ma il secondo libro All’ombra delle fanciulle in fiore (1918) ottiene un gran successo vincendo il Premio Goncourt.
Marcel
Proust finisce la sua vita isolato ma prosegue nella sua
scrittura frenetica, perfezionando sempre la sua opera. Pubblica i due tomi di
due altri libri, I Guermantes e Sodoma
e Gomorra dal 1920 al 1922. Esausto, lo scrittore
muore per una polmonite nel novembre 1922.
Suo fratello, il dottore Robert Proust, assicurerà la pubblicazione degli altri
manoscritti.
Nel 1896, I
piaceri e i giorni e poi nel 1919 in Pastiches et Mélanges Proust raggruppa una parte dei testi pubblicati nei
giornali. I suoi racconti brevi e i suoi pastiches a riguardo di scrittori famosi come Balzac, Flaubert o i fratelli Goncourt,
gli permettono di affermare uno stile di scrittura notevole.
I Romanzi di Proust
Dopo diversi tentativi di
elaborazione della sua opera, Proust progetta il ciclo Alla ricerca del tempo perduto intorno all’anno 1907. Ѐ un romanzo-fiume (3724 pagine)
scritto tra il 1908 e il 1922, anno di morte del suo autore. Si può definire la
storia di una vocazione letteraria o anche la storia degli ostacoli (soggettivi
e oggettivi) che l’autore-narratore ha incontrato e superato.
Attorno al tema della memoria involontaria è presente una descrizione della società
francese all’inizio del Novecento, dalla sconfitta di Sedan fino agli anni delle avanguardie, passando per l’affaire Dreyfus e la grande guerra.
Alla ricerca del tempo perduto è composto da sette
romanzi:
1) Dalla parte di Swann (1913) suddiviso in tre sezioni “Combray”, “Un amore di Swann”, “Nomi di paesi: Il nome”
2) All’ombra delle fanciulle in fiore (1918), suddiviso in due sezioni “Nel giro della Signora Swann” e “Nomi di paesi: il paese”. Nel 1919 il romanzo riceve il Premio Goncourt.
3) I Guermantes (tomo 1: 1920 - tomo 2: 1921)
4) Sodoma e Gomorra (tomo 1: 1921 - tomo 2: 1922)
5) La Prigioniera (1923)
6) Albertina scomparsa o la fuggitiva (1925)
7) Il tempo ritrovato (1927).
1) Dalla parte di Swann (1913) suddiviso in tre sezioni “Combray”, “Un amore di Swann”, “Nomi di paesi: Il nome”
2) All’ombra delle fanciulle in fiore (1918), suddiviso in due sezioni “Nel giro della Signora Swann” e “Nomi di paesi: il paese”. Nel 1919 il romanzo riceve il Premio Goncourt.
3) I Guermantes (tomo 1: 1920 - tomo 2: 1921)
4) Sodoma e Gomorra (tomo 1: 1921 - tomo 2: 1922)
5) La Prigioniera (1923)
6) Albertina scomparsa o la fuggitiva (1925)
7) Il tempo ritrovato (1927).
Gli ultimi tre romanzi elencati
saranno pubblicati dopo la sua morte.
Di seguito i cinque temi principali presenti nei romanzi.
Di seguito i cinque temi principali presenti nei romanzi.
Curiosità
Esistono 4 film tratti dalle opere di
Proust: Un amore di Swann - trasposizione cinematografica del primo volume di
Alla ricerca del tempo perduto - La captive, Le intermittenze del cuore ed
infine Il tempo ritrovato, del 1999.
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