Nato a Napoli e morto a Castellammare di Stabia
nel novembre del 2006, figlio di un ciabattino, per sbarcare il lunario iniziò
a lavorare come scaricatore di porto, figura che riprese in alcuni suoi film.
Durante una festa patronale salì sul palco, spinto dai colleghi, e da lì prese
avvio la carriera di cantante, che dopo il primo disco nel 1962 lo portò a
viaggiare negli Stati Uniti, chiamato dall'amico Claudio Villa.
Talent scout del celebre Massimo Ranieri, prese
parte a numerose edizioni del Festival di Napoli, senza mai vincerlo. Tra gli
anni Settanta e Ottanta portò alla ribalta nazionale il genere teatrale
della sceneggiata, grazie a pellicole come Zappatore,
"Lacrime napulitane" e "I figli... so' pezzi 'e core".
https://www.mondi.it/almanacco/voce/5478001
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