Romano
doc, trascorre l'infanzia a Pescara ed a 15 anni prende in mano la chitarra,
ispirandosi soprattutto al grande Fabrizio De André, di cui più
tardi dirà: «Se non avessi conosciuto le canzoni di Fabrizio, non avrei
mai cominciato a scrivere le mie». Il fratello Luigi, anche lui musicista,
lo spinge ad esibirsi al locale capitolino "Folkstudio", dove
incontra numerosi artisti come lui alle prime, tra cui Venditti e Giorgio Lo
Cascio.
Dopo aver inciso con lo stesso Venditti l'album "Theorius Campus" del
1972, l'anno seguente sforna la prima opera da solista, "Alice non lo
sa", e ottiene una certa visibilità. Con il terzo LP fa centro: nel 1975
esce Rimmel, uno dei dischi più venduti del decennio, trascinato
dall'omonimo singolo e da Pablo (scritta con Dalla), Buonanotte
fiorellino e Pezzi di vetro...
Tra la fine degli anni Settanta e gli anni Ottanta vive una stagione d'oro con
brani immortali, quali "Generale", La donna cannone,
"Raggio di sole", "La leva calcistica della classe '68" e
"Viva l'Italia". Gli anni Novanta e Duemila lo vedono confermarsi
come artista di primo piano e proseguire l'intensa collaborazione con Lucio
Dalla, con il quale rinverdisce i fasti del loro primo live, "Banana
Republic" (1979), pubblicando nel 2010 l'album dal vivo "Work in
progress".
Nel febbraio 2014 viene premiato con il LA Italia - Excellence Award al
Chinese Theatre di Hollywood.
https://www.mondi.it/almanacco/voce/475003
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