“Mi piace Beethoven. Specialmente le poesie.”
Ringo Starr
La quarta stella
Richard Starkey jr., noto in tutto il mondo con lo
pseudonimo di Ringo Starr, nasce a Liverpool in una casa di Madryn Street, nel
quartiere operaio conosciuto come Dingle, il 7 Luglio 1940 da Richard Starkey
ed Elsie Gleave. A cinque anni comincia ad andare al St. Silas. Infant School,
ma l'anno successivo viene ricoverato d'urgenza per un'operazione di
appendicite, poi aggravata in peritonite. Sembra un dettaglio da nulla, invece
il ragazzo resta in coma per dieci settimane.
Uscito dall'ospedale dopo sei mesi (cui seguirono
altri sei mesi di riposo totale), torna a scuola ma, a causa della lunga
assenza, è costretto a recuperare le lacune accumulatesi nel tempo e quindi ad
essere aiutato da un'insegnante di sostegno.
Nel 1953 viene nuovamente ricoverato per pleurite, a
cui segue ancora un lungo periodo di riposo. Tornato a casa si propone per un
lavoro presso la British Railways ma viene scartato a causa delle sue precarie
condizioni di salute.
A diciassette anni, finalmente, riesce a trovare un
lavoro come apprendista presso la Henry Hunt and Sons Engineering Firm. Sboccia
inoltre in questo periodo la passione per la musica. Comincia ad armeggiare con
la batteria e si unisce ad un complessino, gli Al Caldwell's Texans che, grazie
al discreto successo locale, gli infonde una buona dose di fiducia in se
stesso. Quello stesso anno (siamo nel '59), entra a far parte dei Roy Storm and
the Hurricanes, conosciuti per le loro esuberanti performance sul palco, fino a
quando nel 1960 divennero la più famosa rock band di Liverpool.
La riprova di questo successo è l'offerta per un tour
di tredici settimane in Galles. Sull'onda dell'entusiasmo, decide di cambiare
il nome di Richard Starkey in Ringo Starr. Lo prima parte dello pseudonimo è
ricavata dalla sua mania di indossare anelli ("ring",
in inglese, significa appunto anello), mentre Starr lo sceglie solamente per
una migliore assonanza col nome rispetto al più "duro" Starkey.
Ad ogni buon conto, quella è la tournè che gli
cambierà la vita. Il gruppo viene ingaggiato per un concerto al Kaiserkeller di
Amburgo ed è proprio qui che incontra un altro gruppo di Liverpool, gli allora
sconosciuti e oscuri Beatles (un
nome assonante a "beetles", traducibile con "scarafaggi").
Al momento, la conoscenza non produce nulla di fruttuoso per Ringo, che si
limita a sentirli suonare. Nel 1961, però, qualcosa si incrina nel suo vecchio
gruppo e Ringo si stanca della situazione. Si guarda intorno per trovare altre
soluzioni, finchè riceve due proposte di ingaggio: una da parte dei King Size
Taylor, l'altro proprio dai Beatles.
Dopo una breve audizione, diventa dunque il batterista ufficiale di quelli che
a breve diverranno gli "scarafaggi" più famosi del mondo, prendendo
parte alla storica sessione effettuata negli studi di Abbey Road, in cui il
quartetto comincia a sfornare qualcuno dei suoi celebri capolavori.
Nel 1964 si ripresenta lo spettro della salute
malferma. Una tonsillite lo costringe ad operarsi ed a saltare una buona parte
della tournee estiva. L'11 Febbraio 1965, invece, si sposa con Mary Cox, suo
vecchio amore sopravvissuto alle numerose tournee, ai fans, alla beatlemania
allora dilagante. Così il 13 Settembre 1965 nasce Zak Starkey, seguito da Jason
nel 1967 e da Lee Parkin nel 1970. Sembrerebbe una famiglia solida e dal roseo
futuro invece nel 1975, quasi inaspettato, giunge il divorzio.
Intanto, anche la "famiglia" Beatles era
in profonda crisi, a causa di numerosi dissidi interni, soprattutto fra le due
primedonne Paul McCartney e
John Lennon.
Una volta consumata la crisi, il gruppo si scioglie e ognuno intraprende una
propria carriera solista, con più o meno successo. Ma già all'atto dello
scioglimento Ringo aveva due album da solista alle spalle. Inoltre, aveva
collaborato e suonato con molti altri musicisti, partecipando poi a due film
("Blindman" e "200 Motels" di Frank Zappa).
I singoli "It don't come easy", "Early 1971" e "Back
off Boogaloo" riscossero molto successo, ma è con "You're
sixteen" che la critica lo acclama musicista dell'anno. In seguito,
continua a partecipare anche a dischi con i vecchi sodali Paul McCartney e
George Harrison.
Nell'Aprile del 1975 fonda una casa discografica, la Ring O Records, destinata
a fallire entro tre anni.
Nel 1979 fanno ancora capolino problemi relativi alla
sua eterna salute instabile. Ricoverato d'urgenza in un ospedale di Montecarlo,
gli viene asportata una buona parte dell'intestino. Ripresosi dalla debilitante
operazione trova la forza per tornare sul palco con gli ex colleghi (assente il
solo Lennon),
per un'esibizione live, anche se l'anno si chiuderà ancora con un evento
infausto: la sua casa di Los Angeles, a causa di un incendio, va letteralmente
in fumo. Intanto, prende piede anche un certo impegno cinematografico, suo
antico sogno. Sul set di "Caveman", un film da lui diretto, si
innamora della modella Barbara Bach, che diventerà presto sua moglie, anche se
i due si salvano miracolosamente da uno spaventoso incidente stradale.
E' un periodo assai amaro: parallelamente a questi
eventi terribili, un maniaco uccide Lennon davanti
alla sua abitazione.
Superato lo choc, le cronache annotano qualche
sporadica collaborazione con l'antico collega McCartney o con gli
"estivi" Beach Boys, anche se l'attività musicale, di fatto, sembra
perdere sempre più peso in relazione ad altre attività. Ad esempio, apre con la
compagna un ristorante ad Atlanta, esperimento durato un paio di anni per poi
rivelarsi fallimentare. Riparte con rinnovata energia nell'89 con il suo primo
tour da solista, supportato dalla "All Starr Band". Nel 1991, invece,
appare con Bruce Springsteen nel
video "Valentine" di Nils Loffgren.
L'ultimo atto significativo, per ora, della carriera
di Ringo Starr risale al 1994 quando, insieme allo storico terzetto rimasto
dei Beatles,
registra l'inedito "Free as a Bird", in cui la voce di John Lennon risorge
per merito delle moderne tecnologie computerizzate, come un fantasma intento a
richiamare per sempre l'antico passato.
https://biografieonline.it/biografia-ringo-starr
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