“Si me suonne nun è peccato.”
Peppino i Capri
Brindare a un incontro, a
Capri
Da quando ha esordito nel 1958, anno del primo grande
successo "Malatia", Peppino Di Capri è un'autentica star della musica
italiana. Pochi come lui sono riusciti a conciliare, nei momenti più felici, la
tradizione napoletana con le novità del rock'n'roll e del twist
(l'indimenticabile "St Tropez", simbolo di un'epoca).
Giuseppe Faiella, in arte Peppino Di Capri, nasce il
27 luglio 1939 nell'isola di Capri ed è diventato popolare, a partire appunto
dagli anni '60, grazie dapprima alle sue interpretazioni dei classici
napoletani in chiave moderna. La città e l'isola lo adottano subito per il suo
modo delicato di intonare le canzoni, comprese in un repertorio che va da brani
certamente tradizionali ad altri creati di suo pugno. Fra i primi possiamo
ricordare le sue indimenticabili interpretazioni di "I te vurria
vasà" o "Voce 'e notte", mentre tra i migliori della sua
produzione sono da annoverare "Luna caprese" (Cesareo - Ricciardi) e
lo storico "Champagne". Sempre suo è il merito di aver portato in
Italia il twist interpretando "Let's twist again" di Chubby Checker.
Peppino Di Capri è stato l'unico cantante italiano a
salire sullo stesso palco calcato dai Beatles,
in occasione dei loro tre leggendari concerti italiani a Milano, Genova e Roma
(1968). Egli, che era all'epoca tra i pochi rappresentanti del rock'n'roll
italiano, aveva l'onore di aprire i concerti dei "quattro" (John Lennon, Paul McCartney, George Harrison e
Ringo Starr)
di Liverpool.
Ma per Peppino Di Capri il vero successo arriva con le
partecipazioni al Festival di Sanremo (è stato presente a ben nove edizioni).
Nel 1973 vince con "Un grande amore e niente più", e si ripete nel
1976 con "Non lo faccio più"; raccoglie altri successi anche nei
Sanremo successivi, con brani quali "E mo e mo" (1985), "Il
sognatore" (1987), "Evviva Maria" (1990) e "Favola
Blues" (1991).
Sempre nel 1991 rappresenta la canzone italiana in
Europa, partecipando con "Comme è ddoce 'o mare" all'Eurofestival.
Nel gennaio 1996 è in tour con Fred Bongusto nei
teatri di tutta Italia. Da questo evento nasce un disco live che impegna il duo
con le orchestre fino alla fine dell'estate 1996. L'anno seguente una grande
idea: il rilancio su CD del mitico 45 giri,
il cosiddeto "singolo".
Nel settembre 1998 ha festeggiato i suoi quarant'anni
di carriera con lo spettacolo "Champagne, di Capri di più..." in onda
su RaiUno dalla splendida piazzetta di Capri. In quella occasione Peppino ha
voluto raccogliere in un doppio CD i suoi più significativi successi di una
lunga carriera.
I 50 anni di carriera di
Peppino Di Capri
A dicembre del 2008 Peppino Di Capri ha pubblicato (in
collaborazione con la Rai) il doppio DVD 50°, con un disco con il concerto dal
vivo registrato a Roma insieme ad un altro disco con una selezione di
apparizioni televisive a partire dal 1960.
A dicembre del 2013, in occasione del quarantesimo
anniversario del suo celebre successo "Champagne" lancia una
nuova versione accompagnata da un videoclip a cartone animato, realizzato dalla
casa di produzione di Nicola Barile Tilapia Animation e presentato in anteprima
al Capri Hollywood Festival.
Nel 2015, Gué
Pequeno lancia un nuovo brano con titolo
"Fiumi Di Champagne" in cui partecipa anche Peppino Di Capri. Il
video è uscito il 18 novembre 2015, tratto dal film "Natale Col
Boss".
https://biografieonline.it/biografia-peppino-di-capri
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