La moda ovunque
Pierre Cardin nasce a San Biagio di Callalta (Treviso)
il 2 luglio 1922. Il suo vero nome è Pietro Cardin. Trasferitosi a Parigi nel
1945, studia architettura e lavora prima per Paquin, poi per Elsa
Schiapparelli. Conosce Jean Cocteau e Christian Berard con i quali realizza costumi
e maschere per diversi film come "La Bella e la Bestia".
Diviene capo dell'atelier di Christian
Dior nel 1947 dopo essere
stato rifiutato da Balenciaga. Fondato la propria casa di moda nel 1950; il suo
atelier in Rue Richepanse crea principalmente costumi e maschere per il teatro.
Inizia a cimentarsi con il mondo dell'alta moda nel 1953, quando presenta la
prima collezione.
I suoi vestiti «bulles» (a bolle) in breve vengono
conosciuti in tutto il mondo. Alla fine degli anni '50 inaugura la prima
boutique «Ev» (al 118 di Rue du Faubourg de Saint-Honoré a Parigi) e la seconda
boutique «Adam» dedicata all'abbigliamento maschile. Per il prêt-à-porter
maschile realizza cravatte a fiori e camicie stampate. Sempre in questo periodo
ha modo di viaggiare in Giappone, dove per primo apre un negozio d'alta moda:
diventa professore onorario alla scuola di stilismo di Bunka Fukuso, e per un
mese insegna taglio a tre dimensioni.
Nel 1959 per aver lanciato una collezione per i grandi
magazzini "Printemps", viene espulso dalla "Chambre
Syndacale" (Camera Sindacale); viene presto reintegrato, ma si dimetterà
per sua volontà nel 1966, mostrando poi le sue collezioni nella sua sede
privata (Espace Cardin).
Nel 1966 disegna la sua prima collezione interamente
dedicata ai bambini. Due anni più tardi, dopo aver aperto una boutique dedicata
alla moda per
bambini crea la prima licenza per l'arredamento con la
creazione di servizi di piatti in porcellana.
All'inizio degli anni '70 apre a Parigi "L'Espace
Pierre Cardin" che comprende un teatro, un ristorante, una galleria d'arte
e uno studio di creazione di arredamento. L'Espace Cardin è utilizzato anche
per promuovere nuovi talenti aritistici, come attori e musicisti.
Cardin diviene noto per il suo stile d'avanguardia
ispirato all'era spaziale. Ignorando spesso le forme femminili, preferisce
forme e motivi geometrici. A lui si deve la diffusione della moda unisex, nello
specifico talvolta sperimentale e non sempre pratica.
All'inizio degli anni '80 acquista la catena di
ristoranti "Maxim's": in breve apre a New York, Londra e Pechino.
Anche la catena degli Hotel Maxim's si aggiunge poi alla "collezione"
di Pierre Cardin. Con lo stesso nome brevetta una vasta gamma di prodotti
alimentari.
Tra i numerosi ricnonoscimenti ricevuti nella sua
sfavillante carriera ricordiamo la nomina di Comandante dell'Ordine del Merito
della Repubblica Italiana nel
1976, e la Légion d'Honneur francese nel 1983. Nel 1991 è nominato ambasciatore
per l'UNESCO.
Dal 2001 possiede le rovine di un castello a Lacoste (Vaucluse), precedentemente appartenuto al Marchese de Sade, dove organizza regolarmente festival teatrali.
Moda, design, arti, hotel, ristoranti, porcellane,
profumi, Cardin più di ogni altro stilista è stato capace di applicare il suo
nome e il suo stile in moltissimi campi e su moltissimi oggetti.
Pierre Cardin si spegne a Neuilly-sur-Seine il 29
dicembre 2020, all'età di 98 anni.
https://biografieonline.it/biografia-pierre-cardin
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