“Un consiglio: mai sputare in un tornado.”
Robin Williams
Nano-nano, capitano mio
capitano
L'attore americano Robin Williams nasce il 21 luglio
1951 a Chicago (Illinois) in una famiglia economicamente agiata. Il padre è un
dirigente della Ford Motors,
mentre la madre è una modella, che lo introduce sin da piccolo nel mondo dell'intrattenimento.
Malgrado l'immagine di persona estroversa,
simpaticissima e brillante, che conosciamo grazie ai film che ha interpretato,
da ragazzo Robin è un solitario. Eppure, raccontano le cronache, preferisce
chiudersi in se stesso e seguire il filo dei suoi pensieri piuttosto che
giocare con gli altri bambini.
Una piccola mania lo coglie alle soglie della pubertà,
mania che fa ben capire il carattere di Robin Williams a
quell'età. Colleziona infatti soldatini, una passione che non incita di certo
alla condivisione con gli altri e che soprattutto è coltivabile solo
all'interno delle mura casalinghe. Con il tempo, arriva a possedere migliaia di
soldatini. Arrivata l'epoca del liceo, si iscrive alla scuola locale e si
diploma nel 1969.
La passione per la
recitazione
Terminata questa prima fase degli studi, si iscrive
alla facoltà di scienze politiche al Claremont Men's College, dove tuttavia
inizia a delinearsi la sua reale passione. Come prevedibile, abbandona
l'università, per iscriversi ad una scuola di recitazione drammatica,
l'istituto Juilliard, nella città di New York. La guida del corso è il maestro
John Houseman. Durante questo periodo, emerge anche un altro talento insito
nelle capacità recitative di Williams, quello per il mimo, talento che mette a
frutto per guadagnarsi i primi soldi. Dopo il diploma conseguito presso
l'istituto Juilliard, Robin Williams inizia la sua carriera di attore di
commedie, rivelandosi subito un comico emergente fino ad
apparire al "The Richard Pryor Show".
Mork & Mindy
Nel 1977, il regista Garry Marshall gli offre
l'opportunità di conquistare il pubblico internazionale, interpretando un
simpatico alieno nella serie televisiva "Mork e Mindy". E' quello il
personaggio che gli dona la prima, estesa celebrità. Il personaggio di Mork,
l'alieno appunto, si imprime indelebilmente nella fantasia di milioni di
spettatori, ben lungi però dall'immaginarsi quali siano le reali potenzialità
del buffo attore che interpreta Mork. Comunque il saluto del personaggio, che
compariva fra i terrestri allargando le dita e dicendo Na.no Na.no, è diventato
quasi un tormentone. Nella vita privata, invece, nel 1978 sposa Valerie
Velardi.
I primi film di successo
Uno dei primi ruoli cinematografici di rilievo lo
ottiene nel 1980, per il "Popeye" (Braccio di Ferro) di Robert Altman,
un'esibizione che non entusiasma la critica. Scenario completamente diverso
l'anno dopo quando, a fianco di Glenn Close ne
"Il mondo secondo Garp" (tratto dal romanzo di John Irving),
offre un primo esempio di quelle che saranno le sue fluviali e virtuosistiche
interpretazioni attoriali, in cui effonde una vastissima gamma di soluzioni
mimiche e vocali.
Praticamente "lanciato", il passo successivo
lo proietta direttamente nel firmamento delle star hollywoodiane, con
l'indimenticabile performance di "Good Morning Vietnam"; il
film presenta il canovaccio ideale per scatenare la sua incontenibile energia
che sul piano puramente della dizione del testo sfiora il delirante.
Un'interpretazione che non può passare inosservata e che infatti gli procura
una nomination agli Oscar.
Lo straordinario e immortale
successo con "L'attimo fuggente"
L'anno dopo, altra nomination, altro Oscar sfiorato,
in un film diventato un vero e proprio cult: si tratta de "L'attimo Fuggente",
la discussa pellicola di Peter Weir dal fortissimo impatto. Il suo ruolo è
quello del professore tenace e rivoluzionario, rivoluzionario e fuori dagli
schemi che non solo è diventato il "prototipo" neo-romantico di
professore-modello sognato da milioni di studenti, ma anche, per certi versi, a
causa delle inevitabili degenerazioni, un personaggio-macchietta. Ad ogni modo,
sia la critica che i suoi detrattori rimangono definitivamente convinti della
sua abilità di interpretare sia i ruoli tragici che comici.
Gli anni '90
Ad esempio, impossibile tralasciare la sua apparizione
in "Risvegli",
capolavoro del 1990, a fianco di Robert De Niro,
nella parte dello straordinario dottor Malcolm Sayer. Oppure un anno dopo,
folletto degli Anni Novanta, professore di storia medievale colpito da una
follia lucida, in "La Leggenda del Re Pescatore", con una spalla del
calibro di Jeff Bridges.
Nel 1993, conquista grandi e piccini nel divertente ruolo di papà e colf in
"Mrs.
Doubtfire" e due anni dopo, con incredibili
effetti speciali, è il protagonista di "Jumanji".
Nel 1996, è il mammo hollywoodiano di una storica
coppia gay, nel rifacimento americano de "Il Vizietto", dal titolo
"Piume di struzzo", a fianco dell'intransigente suocero Gene
Hackman.
Williams negli ultimi anni inanella una serie di
ulteriori successi, tra i quali impossibile non citare "Genio
Ribelle" del 1997, a fianco della giovane nuova star Matt
Damon e la pellicola di genere fantasy "Al di là dei sogni".
Nel suo peregrinare di ruoli interpreta anche film di fantasia e animazione,
come "Flubber" e "Uomo bicentenario" e il
sentimentale-drammatico "Patch
Adams".
L'Oscar
Nel 1998 riceve un premio Oscar come Miglior attore
non protagonista per il film "Will Hunting - Genio ribelle"
(con Matt Damon).
Tra gli altri grandi film da lui interpretati non
vanno dimenticati "Hook - Capitan Uncino"
(Robin Williams interpreta alla perfezione un "adulto" Peter
Pan) e "L'uomo bicentenario".
Saranno oltre 60 i film interpretati nella sua carriera.
La vita privata
Sul fronte personale, a dispetto della sua amabile
personalità, Robin Williams ha avuto più di un
problema. Accusato prima da una donna di averla contagiata di herpes e
successivamente sospettato di uso di cocaina, ha divorziato dalla moglie
Valerie dopo dieci anni di matrimonio ed un figlio di nome Zachary, allorchè i
giornali rivelarono una sua relazione con Marsha Graces, la baby sitter del
figlio.
Nel 1989 sposa Marsha, da cui ha due figli e con cui
crea una propria compagnia di produzione chiamata Blue Wolf.
Il 23 ottobre 2011 si sposa per la terza volta: la
nuova moglie è Susan Schneider, graphic designer conosciuta nel 2009.
Nonostante alcuni scandali, il suo amato pubblico gli
ha sempre concesso il beneficio del dubbio tanto che Robin Williams è stato
sempre una delle più amate celebrità americane.
Simpatico e arguto. Ironico e travolgente, Robin
Williams non poteva che avere successo nel mondo dello spettacolo.
Tutt'altro che bello e aitante, l'attore ha dimostrato nel corso della sua
carriera di essere straordinario nei ruoli più differenti riuscendo, il più
delle volte, travolgente come una vera e propria forza della natura.
La morte
Muore improvvisamente il giorno 11 agosto 2014 all'età
di 63 anni: la causa di morte è stata l'asfissia, tuttavia dalle prime ipotesi
appare subito chiaro che si sia trattato di un suicidio, conseguenza di una
grave stato di depressione. Il giorno seguente infatti la polizia ufficializza
la notizia che Robin Williams si è suicidato impiccandosi. Il suo corpo è stato
trovato nella sua casa di Tiburon (California). Robin Williams soffriva
da tempo di dipendenza dall'alcol, situazione per la quale nelle settimane
precedenti aveva trascorso un periodo di disintossicazione in una clinica, così
come l'anno precedente.
Filmografia di Robin Williams
- 2014 Una notte al museo 3 - Il segreto del faraone
- 2014
The Angriest Man in Brooklyn, regia di Phil Alden Robinson
- 2014 Boulevard, regia di Dito Montiel
- 2013 The Face of Love, regia di Arie Posin
- 2013 The Butler - Un maggiordomo alla Casa Bianca (The
Butler), regia di Lee Daniels
- 2013
Big Wedding (The Big Wedding), regia di Justin Zackham
- 2009 Una notte al
museo 2 - La fuga, regia di Shawn Levy
- 2009 Shrink, regia di Jonas Pate
- 2009 Il papà migliore del mondo (World's Greatest
Dad), regia di Bobcat Goldthwait
- 2009
Daddy Sitter (Old dogs), regia di Walt Becker
- 2007 Licenza di matrimonio (License to Wed),
regia di Ken Kwapis
- 2007 La musica nel
cuore - August Rush (August Rush), regia di
Kirsten Sheridan
- 2006 Vita da camper (RV),
regia di Barry Sonnenfeld
- 2006 Una voce nella notte (The Night Listener),
regia di Patrick Stettner
- 2006 Una notte al museo (Night at the Museum),
regia di Shawn Levy
- 2006 L'uomo dell'anno (Man
of the Year), regia di Barry Levinson
- 2005
The Big White, regia di Mark Mylod
- 2004 Un amore sotto l'albero (Noel), regia di
Chazz Palminteri
- 2004 The Final Cut, regia di Omar Naim
- 2004
House of D, regia di David Duchovny
- 2002 Insomnia
- 2002 Death to Smoochy
- 2001 One Hour Photo
- 2001 A.I. intelligenza artificiale
- 1999 L'uomo
bicentenario
- 1999 Jakob il bugiardo
- 1999 Get Bruce
- 1998 In My Life
- 1998 Patch Adams
- 1998 Al di là dei sogni
- 1997 Will Hunting -
Genio ribelle
- 1997 Flubber - Un professore tra le nuvole
- 1997 Harry a pezzi
- 1997 Due padri di troppo
- 1996 Aladdin e il principe dei ladri
- 1996 Hamlet
- 1996 The secret agent
- 1996 Jack
- 1996 Piume di struzzo
- 1995 A Wong Foo, grazie di tutto! Julie Newmar
- 1995 Jumanji
- 1995 Nine months - imprevisti d'amore
- 1993 Le cinque vite di Hector
- 1993 Mrs. Doubtfire - Mammo per sempre
- 1992 Toys - giocattoli
- 1991 Shakes the Clown
- 1991 A
Wish for Wings That Work -
- 1991 Hook - capitan Uncino
- 1991 La leggenda del re pescatore
- 1991 L'altro delitto
- 1990 Risvegli
- 1990 Cadillac man, Mister occasionissima
- 1989 L'attimo fuggente
- 1988 Le Avventure del Barone di Munchausen
- 1987 Good Morning,
Vietnam
- 1986 Club Paradise
- 1986 Seize the Day
- 1986 Tempi migliori
- 1984 Mosca a New York
- 1983 Come ti ammazzo un killer
- 1982 Il mondo secondo Garp
- 1980 Popeye - Braccio di ferro
- 1978 Mork & Mindy (Serie Tv)
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