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martedì 10 settembre 2019

Speciale: Con pioggia e sole...nascono i funghi: eccoli al microscopio e qualche ricetta!...


I Funghi al microscopio!

I funghi, chiamati anche “carne vegetale” contengono proteine in quantità maggiore rispetto a quella di altri ortaggi, frutta, latte e persino legumi. Buona parte di tali proteine però non sono assimilabili.
Sono molto ricchi d’acqua (fino al 90%) e poveri di calorie; un etto di sostanza fresca sviluppa solo 30-40 calorie, con grande vantaggio per la linea. Quelli secchi sono più energetici, ma solitamente se ne consumano in misura ridotta. Varie le vitamine: PP (importante contro la pellagra, una malattia che attacca pelle e mucose), B1, B2, D, e E. Fra i minerali si trovano il potassio, il fosforo e lo zolfo. Anche i funghi non sono esenti da controindicazioni poiché contengono sostanze non assimilabili (purina e micosina) e che li rendono indigesti. Chi soffre di digestioni difficili, chi ha problemi di gotta, artrite, cuore, dovrebbe consumarli con moderazione.
Esistono circa tremila specie diverse di funghi: dal punto di vista della tossicità possono essere suddivisi in diversi gruppi: alcune specie sono sicuramente velenose e mortali per l’uomo, altre velenose ma non mortali, altre ancora innocue. Tuttavia non bisogna dimenticare che anche i funghi non velenosi se non sono ben conservati, o peggio se sono guasti, possono essere nocivi per la salute. Alcune persone poi, particolarmente sensibili, possono sviluppare dei disturbi anche mangiando dei funghi sicuramente innocui come quelli coltivati. In ogni caso, se i funghi non sono stati controllati da un esperto, è bene tenere presente che non hanno alcuna utilità le prove che, per tradizione, vengono spesso fatte in ambiente domestico per verificare la loro tossicità, come quelle basate sul cambiamento di colore di superfici metalliche o del prezzemolo a contatto con il fungo velenoso. Anche la stupida prova di far mangiare parte di funghi a un gatto o a un cane, non fornisce alcun tipo di sicurezza. Anzi, al contrario, può favorire il consumo dei tipi più pericolosi di funghi, quelli che provocano disturbi a distanza di molte ore da quando sono stati mangiati. È quanto può accadere se si raccoglie l’Amanita PHALLOIDES”, uno dei funghi più velenosi presenti in Italia. A distanza di 8-12 ore da quando è stato consumato provoca una grave forma di gastroenterite, con forti dolori all’addome e intensa diarrea; nei giorni successivi poi compaiono disturbi ancora più gravi per l’azione del veleno sul fegato e sui reni che vengono danneggiati in maniera così forte da portare il paziente alla morte. Da pochi anni poi è stato notato che i funghi oltre all’azione immediata dei veleni in essi contenuti, possono provocare altri tipi di danni alla salute. Essi hanno infatti una grande capacità di concentrare al loro interno molte altre sostanze tossiche diffuse nell’ambiente da fonti di inquinamento come le industrie e gli scarichi delle automobili, e depositate nel terreno. Solo i funghi coltivati su terreni al riparo da questi inquinanti ambientali sono risultati innocui. Per questo motivo chi ama raccogliere funghi deve tenere presente una serie di precauzioni:
           
far sempre controllare da esperti i funghi raccolti
            non raccoglierli in prossimità di strade, autostrade, impianti industriali, depuratori, depositi di rifiuti, ecc.
            procedimenti quali l’essiccamento, la cottura e il congelamento non eliminano né i veleni né gli eventuali metalli tossici accumulati
            non dovrebbero mai essere consumate grandi quantità di funghi per pasto e comunque i funghi non devono essere mangiati con troppa frequenza
            i bambini in particolare dovrebbero mangiare quantità di funghi ridotte.

Qualche Ricetta:


Tartellette con Funghi e Taleggio
Per 48 tartellette

150 gr di funghi porcini, 3 grandi champignon, 100 gr di funghi prataioli, 2 scalogni, 1 spicchio d’aglio, 2 cucchiai di panna, 1 cucchiaio di aceto di vino rosso, 48 fondi da tartelletta rotondi del diametro di 5 cm, 200 gr di taleggio, una manciatina di foglioline mondate di prezzemolo, burro, sale, pepe.

Fare sciogliere 2 noci di burro in un’ampia padella. Unire i funghi tutti mondati e tagliati a dadi, gli scalogni sbucciati e tritati finemente, lo spicchio d’aglio tritato finemente e fare saltare a fuoco allegro finché i funghi non saranno teneri.
Versare la panna e l’aceto e proseguire la cottura finché i funghi non saranno completamente cotti. Trasferirli in una ciotola, regolare di sale e pepe. E tenere da parte al caldo.
Sistemare i fondi da cartelletta su una teglia imburrata e biscottarli leggermente in forno a 180° per 5 minuti. Tagliare a dadini il taleggio.
Disporre un po’ di taleggio su ogni fondo caldo, coprire con un cucchiaino di composto di funghi, completare con una fogliolina di prezzemolo e servire subito.


Capesante in conchiglia con Funghi porcini
Per 4 persone

4 porcini (o altri funghi) ,4 capesante, il succo di 1 limone, 2 cucchiai di salsa Worcester, un mazzetto di erba cipollina, 2 tuorli, sale e pepe, 2 cucchiai di olio, foglie di sedano per decorare il piatto.

Aprire le capesante, staccare i molluschi, eliminando la membrana e le frange che le circondano e lavarle sotto l’acqua corrente.
In una terrina mettete i funghi mondati e tagliati a fettine sottilissime, il succo del limone e la salsa Worcester, unite l’erba cipollina tritata, i tuorli, un cucchiaio di olio, salate, pepate, poi mescolate e unite le capesante, lasciando insaporire per dieci minuti. Riempite con questo composto le conchiglie delle capesante e irrorate con l’olio rimasto. Passate in forno a 160° per 20 minuti. Decorate prima, di servire, con foglie di sedano.

Per pulire le capesante:
 Lavate e raschiate bene le conchiglie delle capesante e fatele aprire sul fuoco, in un tegame coperto. Apritele, staccate i molluschi, eliminando la membrana e le frange che le circondano e lavatele sotto l’acqua corrente.


Scaloppine di Vitello alla Panna e Funghi
Per 4 persone

Quattro fettine di vitello, di circa 100 gr l’una, 50 gr. di funghi porcini o champignon, 40 gr. di burro, una tazzina di panna liquida, sale e pepe.

Mondate i funghi, affettateli e fateli rosolare per 5 minuti in gr. 40 di burro, unite la carne e fatela soffriggere da entrambi i lati, insieme ai funghi, poi aggiungete una tazzina di panna liquida. Salate, pepate, fate restringere e servite. Deliziose!

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