La Terra è
davvero troppo preziosa per finire in una bancarotta ambientale
Il racconto della creazione contenuto nella
Genesi si conclude con queste parole: “Dio vide poi tutto ciò che aveva fatto,
ed ecco, era molto buono” (Genesi
1:31). La terra è davvero troppo preziosa per finire in una
bancarotta ambientale. È confortante sapere che il futuro del pianeta è
saldamente nelle mani del nostro amorevole Creatore, Geova Dio, che ci fa
questa promessa: “I giusti stessi possederanno la terra, e risiederanno su di
essa per sempre” (Salmo
37:29). Vi auguriamo di essere annoverati fra “i giusti” per i quali
la terra sarà la loro dimora eterna.
Un Punto di Non Ritorno?
La terra è diretta
verso un punto di non ritorno? Alcuni scienziati ritengono che sia difficile
prevedere l’impatto di certi cambiamenti. Per questo temono che forse siamo
sull’orlo del disastro, e che a causa di improvvisi e imprevedibili cambiamenti
climatici potremmo assistere a una catastrofe.
Prendiamo il caso
della calotta polare dell’Antartide occidentale. Si ritiene che con l’aumentare
del riscaldamento globale si possa arrivare a un punto in cui lo scioglimento
dei ghiacciai risulti irreversibile. Il motivo è che i ghiacci riflettono
naturalmente i raggi solari. Man mano però che la calotta si assottiglia e
diminuisce, il mare sottostante, che riflette meno i raggi, alla fine risulta
esposto. L’oscura superficie marina assorbe più calore, e questo a sua volta porta
a un maggiore scioglimento dei ghiacci. Potrebbe innescarsi un circolo vizioso
inarrestabile. Il conseguente aumento dei livelli del mare potrebbe rivelarsi
catastrofico per centinaia di milioni di persone.
Una cattiva gestione del Pianeta
·
Atmosfera: “Ci sono
prove inequivocabili del fatto che l’atmosfera inferiore della Terra, i mari e
la superficie terrestre si stiano scaldando [...] Sin dagli anni ’50 la
causa principale del riscaldamento è l’attività umana” (American Meteorological
Society, 2012).
·
Superficie terrestre: “Quasi il
50% della superficie terrestre è stata trasformata dall’intervento umano, con
forti ripercussioni sulla biodiversità, i cicli nutritivi [...] e il
clima” (Global Change and
the Earth System).
·
Mari: “Circa
l’85% delle risorse ittiche mondiali sono sovrasfruttate, esaurite,
completamente sfruttate o in ripresa dallo sfruttamento” (BBC, settembre 2012).
·
Biodiversità: “Molti
scienziati ritengono che [...] la responsabilità per [la prossima estinzione di
massa], forse la più rapida nella storia della Terra, ricada sull’uomo” (Dal
sito science.nationalgeographic.com).
La biosfera
Che cos’è la biosfera? Secondo la
NASA, si tratta della “parte della Terra e dell’atmosfera in grado di sostenere
la vita”. La biosfera è uno strato molto sottile che avvolge il nostro pianeta,
un po’ come il guscio di un uovo.
La biosfera comprende gli esseri
viventi e l’ambiente (atmosfera, terraferma e mari) da cui traggono l’energia e
le sostanze nutritive necessarie alla vita. Per esempio le piante catturano
l’energia solare e la impiegano per trasformare anidride carbonica, acqua e
minerali in ossigeno e cibo. Gli esseri umani e gli animali assumono ossigeno e
cibo e restituiscono al sistema anidride carbonica e altre sostanze. E il ciclo
si ripete. Perciò, la biosfera può sostenere la vita all’infinito.
A ragione, quindi, Dio viene
definito “colui che stabilisce fermamente il paese produttivo mediante
la sua sapienza” (Geremia 10:12). Come ha
osservato un biblista, “la parte abitabile della terra è straordinariamente
adatta ai bisogni e alle esigenze dell’uomo”.
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