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mercoledì 18 settembre 2019

Lo Sapevate che: La Terra un nome che ci sembra familiare….e in un certo senso lo è!


La Terra è davvero troppo preziosa per finire in una bancarotta ambientale

Il racconto della creazione contenuto nella Genesi si conclude con queste parole: “Dio vide poi tutto ciò che aveva fatto, ed ecco, era molto buono” (Genesi 1:31). La terra è davvero troppo preziosa per finire in una bancarotta ambientale. È confortante sapere che il futuro del pianeta è saldamente nelle mani del nostro amorevole Creatore, Geova Dio, che ci fa questa promessa: “I giusti stessi possederanno la terra, e risiederanno su di essa per sempre” (Salmo 37:29). Vi auguriamo di essere annoverati fra “i giusti” per i quali la terra sarà la loro dimora eterna.

Un Punto di Non Ritorno?
La terra è diretta verso un punto di non ritorno? Alcuni scienziati ritengono che sia difficile prevedere l’impatto di certi cambiamenti. Per questo temono che forse siamo sull’orlo del disastro, e che a causa di improvvisi e imprevedibili cambiamenti climatici potremmo assistere a una catastrofe.

Prendiamo il caso della calotta polare dell’Antartide occidentale. Si ritiene che con l’aumentare del riscaldamento globale si possa arrivare a un punto in cui lo scioglimento dei ghiacciai risulti irreversibile. Il motivo è che i ghiacci riflettono naturalmente i raggi solari. Man mano però che la calotta si assottiglia e diminuisce, il mare sottostante, che riflette meno i raggi, alla fine risulta esposto. L’oscura superficie marina assorbe più calore, e questo a sua volta porta a un maggiore scioglimento dei ghiacci. Potrebbe innescarsi un circolo vizioso inarrestabile. Il conseguente aumento dei livelli del mare potrebbe rivelarsi catastrofico per centinaia di milioni di persone.


Una cattiva gestione del Pianeta
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       Atmosfera: “Ci sono prove inequivocabili del fatto che l’atmosfera inferiore della Terra, i mari e la superficie terrestre si stiano scaldando [...] Sin dagli anni ’50 la causa principale del riscaldamento è l’attività umana” (American Meteorological Society, 2012).
·        Superficie terrestre: “Quasi il 50% della superficie terrestre è stata trasformata dall’intervento umano, con forti ripercussioni sulla biodiversità, i cicli nutritivi [...] e il clima” (Global Change and the Earth System).
·        Mari: “Circa l’85% delle risorse ittiche mondiali sono sovrasfruttate, esaurite, completamente sfruttate o in ripresa dallo sfruttamento” (BBC, settembre 2012).
·        Biodiversità: “Molti scienziati ritengono che [...] la responsabilità per [la prossima estinzione di massa], forse la più rapida nella storia della Terra, ricada sull’uomo” (Dal sito science.nationalgeographic.com).


La biosfera

Che cos’è la biosfera? Secondo la NASA, si tratta della “parte della Terra e dell’atmosfera in grado di sostenere la vita”. La biosfera è uno strato molto sottile che avvolge il nostro pianeta, un po’ come il guscio di un uovo.
La biosfera comprende gli esseri viventi e l’ambiente (atmosfera, terraferma e mari) da cui traggono l’energia e le sostanze nutritive necessarie alla vita. Per esempio le piante catturano l’energia solare e la impiegano per trasformare anidride carbonica, acqua e minerali in ossigeno e cibo. Gli esseri umani e gli animali assumono ossigeno e cibo e restituiscono al sistema anidride carbonica e altre sostanze. E il ciclo si ripete. Perciò, la biosfera può sostenere la vita all’infinito.
A ragione, quindi, Dio viene definito “colui che stabilisce fermamente il paese produttivo mediante la sua sapienza” (Geremia 10:12). Come ha osservato un biblista, “la parte abitabile della terra è straordinariamente adatta ai bisogni e alle esigenze dell’uomo”.

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