Topolino e la fusione
nucleare, il viaggio nel futuro per salvare il pianeta
Anche Topolino dice la sua sulla fusione
nucleare. Il celebre fumetto, numero 3329, arriva in edicola mercoledì 11
settembre 2019 con un’avventura che affronta un tema delicato riguardo un
futuro sostenibile, attraverso una storia a fumetti.
Siamo nel 2447 e il mondo deve
affrontare la crisi energetica più drammatica della storia. L’unica possibilità
che ha di salvarsi è riappropriarsi della tecnologia che riproduce la stessa
energia del Sole e delle stelle.
Topolino, il nostro impavido eroe, e
l’amico Eta Beta, L’uomo del Futuro, intraprendono un viaggio avanti nel tempo
e finiscono a 300 anni di distanza dal loro presente per imparare il
funzionamento dei sistemi di accelerazione di particelle, scoprendo il segreto
dell’energia da fusione.
Il fumetto s’intitola “Topolino e il
padrone del buio”. La storia, scritta da Francesco Artibani con i disegni di
Stefani Intini, racconta con la forza delle immagini un mondo alternativo,
alimentato dall’energia “verde” e inesauribile.
Topolino e il padrone
del buio, l’iniziativa di Panini Comics
La casa editrice Panini Comics pone maggiore
attenzione verso l’ambiente e affronta tematiche come il futuro sostenibile
tramite i fumetti come Topolino, che da sempre vanta di un animo dall’intento
ludico-didattico.
Oltre alla storia a fumetti, il magazine aggiunge un
approfondimento redazionale sullo stato attuale della ricerca sulla fusione
nucleare, sugli sviluppi e sugli obiettivi raggiunti finora in questo campo
grazie a un progetto internazionale di cui l’Italia rappresenta un’eccellenza,
e dedica un’intervista a tema al Prof. Francesco Gnesotto (docente
ordinario di elettrotecnica presso l’Università di Padova e Presidente del
Consorzio RFX – Ricerca Formazione Innovazione).
Per lo sviluppo dell’intero progetto, autori e redazione hanno
collaborato per diversi mesi con il Consorzio RFX di Padova, composto da ENEA,
CNR, INFN e Università di Padova, e promotore della cooperazione tra centri di
ricerca, aziende e industrie nello sviluppo di soluzioni tecnologiche
nell’ambito della ricerca scientifica per la fusione nucleare. Tra le numerose
rappresentazioni del processo di fusione nelle vignette, trova spazio anche
SPIDER, complesso macchinario creato dal Consorzio RFX che rappresenta la più
potente sorgente di ioni negativi al mondo.
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