Soprannominato il re del Britpop, genere musicale che unisce la
dance music alle melodie degli anni ‘60 e ‘70, la musica diventa per lui, e per
Liam, l'ancora di salvezza da un'infanzia di violenze e disagi, che lo porta a
finire in prigione per furto. Qui prende confidenza con la chitarra, che
continua a suonare anche quando è costretto a fare i lavori più disparati per
mantenersi (dall'imbianchino al panettiere).
Entrato nel mondo musicale come tecnico degli "Inspiral Carpets", nel
1991 entra nei The Rain, band del fratello, di cui prende il timone
trasformandola nei nuovi Oasis. Il successo dell'album
d'esordio, Definitely Maybe, del 1994, dà inizio a una pagina
cruciale del rock britannico, da molti accostata a quella dei celebri Beatles e
Rolling Stones.
Nel 1999, gli Oasis iniziano a perdere pezzi: due dei fondatori abbandonano la
band, segnata dagli eccessi di Noel che non nasconde l'abuso di alcool e
droghe. Nel 2001, dopo essersi disintossicato, fonda una propria etichetta, la
Soul Mash Records, e nel 2002 con l’album “Heathen Chemistry”, dà una svolta
artistica al gruppo.
L'abbandono nel 2009, per l'eterno e insanabile conflitto con Liam, lo porta a
fondare il collettivo Noel Gallagher's High Flying Birds, il cui
primo album conquista il doppio "disco di platino", per le 600mila
copie vendute nel Regno Unito. Nel giugno 2023 arriverà il quarto album della
rock band: Council Skies.
http://www.mondi.it/almanacco/voce/905001
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