Romano de Roma, Claudio Enrico Paolo Baglioni (così all'anagrafe) da
adolescente alterna la chitarra alle lezioni di pianoforte, debuttando a 13
anni al concorso di voci nuove organizzato nel suo quartiere (Centocelle). Nel
1969 pubblica l'album d'esordio, "Claudio Baglioni", che si rivela un
flop. Tre anni dopo fa centro con Questo piccolo grande amore, uno
dei primi esempi di concept album italiani, cioè sviluppato su
una storia.
L'omonimo singolo vende 900.000 copie e viene proclamato in seguito
"canzone italiana del secolo". Numeri che si confermano con i
successivi album, da "E tu..." a "Sabato pomeriggio", da
"Strada facendo" all'exploit di Oltre, con cui rinnova il
suo stile musicale e si riprende dopo la delusione subita (contestato e
fischiato) al concerto di Amnesty International a Torino.
Premiato nel 2003 con il "Lunezia" (per l'alto valore letterario dei
suoi testi) e nominato Commendatore della Repubblica dal
presidente Ciampi, l'anno seguente consegue la laurea in architettura presso
l'Università La Sapienza di Roma (voto 108/110). Molto attivo nel sociale,
oltre ad essere tra i fondatori della Nazionale Cantanti, è l'ideatore di O'
Scià, festival musicale che dal 2003, annualmente, accende i riflettori
sull'isola di Lampedusa e sul problema dell'immigrazione clandestina.
Protagonista di un memorabile medley a Sanremo 2014, nel febbraio
dello stesso anno parte con "ConVoi Tour", serie di concerti ispirata
all'omonimo album uscito nel 2013, il 16° della sua carriera. Il progetto Capitani
Coraggiosi, 10 concerti al Foro Italico a Roma e doppio album live
con Gianni Morandi, caratterizza il settembre 2015 e il 2016.
Nel febbraio 2018 esce il cofanetto celebrativo 50 Al Centro. Nel
2018 e nel 2019 è il direttore artistico e il conduttore del Festival di
Sanremo.
In questa storia che è la mia è il titolo del nuovo album uscito a
fine 2020.
http://www.mondi.it/almanacco/voce/742003
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