Nato
ad Omaha, in Nebraska, e come King figlio di un predicatore battista, Malcolm
Little visse la sua gioventù da sbandato di Harlem, dedicandosi ad attività
illegali che gli valsero, a vent'anni, una condanna a 10 anni di carcere.
Conquistato dalle teorie della setta Nation of Islam, che
propugnava l'origine musulmana della maggior parte degli schiavi neri, ne
divenne il portavoce e, uscito di prigione, cambiò il suo nome in Malcom
X, in segno di rifiuto del cognome "da schiavo".
Il successivo abbandono della setta e delle posizioni religiose oltranziste lo
fece entrare nel mirino dei suoi ex compagni, che incaricarono tre sicari di
assassinarlo a New York il 21 febbraio 1965.
http://www.mondi.it/almanacco/voce/12898001
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