L'ultracinquantenne Ludwig
van Beethoven la utlimò pochi anni prima di morire, lasciando con essa
un ultimo grande testamento del suo sconfinato genio musicale, poco compreso
dai suoi contemporanei e quasi sempre offuscato dall'ingeneroso paragone con
Mozart.
Con il titolo completo sinfonia n. 9 in
Re minore Op. 125 (in seguito nota anche come Corale),
Beethoven l'eseguì per la prima volta in pubblico il 7 maggio del 1824, al
prestigioso Theater am Kärntnertor (in italiano "Teatro
della porta di Carinzia") di Vienna, insieme con l'ouverture "La
Consacrazione della casa" e tre parti della "Missa solemnis".
Nel quarto e ultimo movimento include il
celebre Inno alla gioia, adottato come inno ufficiale dall'Unione
europea. Nel 2001 testo e spartito della Nona Sinfonia sono stati
dichiarati Memoria del mondo dall'UNESCO e attribuiti alla
Germania.
http://www.mondi.it/almanacco/voce/6898001
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