Il Giro d'Italia
Su e giù per lo Stivale
Il Giro d'Italia parte da Milano per la prima volta il
giorno 13 maggio 1909. Quella storica edizione del secolo scorso si concluse
sempre a Milano, dopo otto tappe, dopo che i corridori ebbero percorso 2.448
chilometri. Parteciparono in 130 (circa), lo terminarono in meno di 50: il
vincitore di quell'edizione fu Luigi Ganna (1883-1957).
Manifestazione
da sempre organizzata da "La Gazzetta dello Sport",
è da ricordare che allora anche il "Corriere della Sera"
stava per lanciare l'iniziativa, ma la "rosea" batté sul tempo il
quotidiano (dal 1972 i due giornali faranno parte dello stesso gruppo editoriale).
Il Corriere voleva promuovere un giro ciclistico proprio
dopo il successo ottenuto con un'analoga iniziativa in campo automobilistico:
il Corriere offrì comunque un premo di 3.000 lire destinato al vincitore del 1°
Giro d'Italia.
Negli anni il Giro è entrato a far
parte delle tre corse più importanti dall'Unione Ciclistica Internazionale, che
l'ha inserita nel suo circuito professionistico insieme alle altre due
altrettanto storiche corse internazionali, il Tour de France e la Vuelta a España. Se durante il Tour la
maglia del leader è caratterizzata dal colore giallo, il leader della
classifica generale del Giro d'Italia indossa ogni giorno la maglia rosa
(istituita nel 1931), ovvero il colore de "La
Gazzetta dello Sport". Altri colori delle
maglie e loro significati sono i seguenti: il miglior scalatore indossa una
maglia verde (dal 1974), mentre il primo corridore della classifica a punti
indossa una maglia color ciclamino (dal 1970). Il cosiddetto Gran Premio della
Montagna - quattro tappe che portano in dote punti per la classifica finale -
fu istituito nel 1933.
Nel corso degli anni oltre alle già citate casacche sono state
indossate: una maglia di colore nero per l'ultimo in classifica, una di colore
bianco per il miglior giovane, una maglia di colore azzurro (dal 1989) -
chiamata anche "maglia dell'intergiro" - per il primo corridore che
raggiungeva il traguardo volante, posto di solito a metà tappa (un espediente
con il quale gli organizzatori hanno provato a rendere più movimentata e
avvincente la corsa).
Nella storia del Giro il record di vittorie è detenuto da tre
grandi personaggi di questo glorioso sport: sull'albo d'oro, ognuno con 5
vittorie vi sono gli italiani Alfredo Binda (vincitore negli anni 1927, 1928, 1929
e 1933) e Fausto Coppi (vincitore negli anni 1940,
1947, 1949, 1952 e 1953), e il belga Eddy Merckx (vincitore negli anni 1968,
1970, 1972, 1973 e 1974).
Citando Fausto Coppi è impossibile non ricordare il suo storico agonistico
antagonismo con Gino Bartali: questa, che fu la più grande epopea del ciclismo, ebbe proprio il Giro d'Italia come teatro della sua
battaglia.
Per ciò che concerne il record delle vittorie di tappa, in cima
alle classifiche c'è il velocista toscano Mario Cipollini, che nell'edizione del 2003 riuscì a
superare il record di 41 vittorie, record che dagli anni '30 apparteneva ad Alfredo
Binda; a Binda rimangono attribuiti i record di vittorie di tappa in una stessa
edizione (12 tappe su 15 nel 1927), e di vittorie di tappa consecutive (ben 8
nel 1929).
Tra gli altri grandi eroi che hanno firmato grandi imprese del
Giro, ricordiamo per gli anni '70 e '80: Giuseppe Saronni (vincitore negli anni
1979 e 1983), Bernard Hinault (vincitore negli anni 1980, 1982 e 1985), Francesco Moser (1984); per gli anni '90: Miguel Indurain (vincitore negli anni 1992 e
1993), Marco Pantani (trionfatore
nel 1998); dopo il 2000: Gilberto Simoni (2001, 2003), Paolo Savoldelli (2002,
2005), Damiano Cunego (2004), Ivan Basso (2006), Danilo Di Luca (2007).
Occasionalmente il percorso del Giro
d'Italia può anche interessare località fuori dai confini italiani,
oppure anche tratti su pista, come nel caso degli arrivi delle tappe a
cronometro. Ad eccezione degli anni di interruzione dovuti alla Prima e Seconda guerra
mondiale, dal 1909 il Giro si è sempre corso;
se la località di partenza in genere di anno in anno varia, l'arrivo - salvo
poche eccezioni - è sempre stato nella città di Milano, sede del
giornale che da sempre organizza la corsa.
https://biografieonline.it/biografia-giro-d-italia
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