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giovedì 6 gennaio 2022

Lo Sapevate Che: Wegener espone la teoria della deriva dei continenti: Il geologo, esploratore e meteorologo tedesco Alfred Wegener espose, in un incontro al museo Senckenberg di Francoforte, una delle più geniali intuizioni scientifiche del XX secolo: centinaia di milioni di anni fa la Terra era formata da un unico continente, poi smembratosi in più parti andate alla deriva. La teoria aprì la strada alla geologia moderna.

 

La teoria di Alfred Wegener

 

Alfred Wegener ebbe il merito di mettere insieme in modo minuzioso tutti gli elementi che potevano essere riconosciuti come prove indirette dell'antica origine comune dei continenti, e di formulare in merito una teoria dettagliata, completa di un tentativo di datazione. Le sue conclusioni furono comunicate per la prima volta in pubblico presso la Società Geologica di Francoforte sul Meno, il 6 gennaio 1912, in un intervento intitolato La formazione dei continenti e degli oceani in base alla geofisica. Pochi giorni dopo (10 gennaio) presentò le stesse idee presso la Società per il Progresso delle Scienze Naturali di Marburgo in un altro intervento dal titolo Gli spostamenti orizzontali dei continenti. La prima pubblicazione della sua teoria fu nel 1915, nel saggio Die Entstehung der Kontinente und Ozeane ("La formazione dei continenti e degli oceani").

Wegener sostenne che nel Paleozoico, e buona parte del Triassico, le terre emerse formassero un unico supercontinente, che battezzò Pangea, contrapposto a un unico superoceano, la Panthalassa. La frammentazione di Pangea era iniziata circa 200 milioni di anni fa. La prima spaccatura aveva contrapposto Laurasia (EuropaAsia e Nord America) e Gondwana (Sud AmericaAfrica e Oceania). Ulteriori frammentazioni portarono alla suddivisione dei due supercontinenti, che gradualmente proseguì fino alla conformazione attuale. Wegener fece notare che in Africa e in America meridionale erano stati rinvenuti fossili di animali e di piante delle stesse specie, vissuti nella stessa epoca, che non avrebbero in alcun modo potuto attraversare l'Oceano, per esempio un rettile appartenente al genere Mesosaurus e una felce appartenente al genere Glossopteris. Questo fatto diventa facilmente spiegabile ipotizzando che fossero stati uniti tra loro. Egli studiò inoltre le tracce lasciate dagli antichi ghiacciai sulle rocce e dimostrò che India, Australia, Africa meridionale e America meridionale erano state coperte contemporaneamente dai ghiacci, presumibilmente prima della loro separazione.

Attingendo alle più recenti scoperte della geologia, Wegener spiegava questi fenomeni di "deriva" dei continenti descrivendo le terre emerse come enormi "zolle" di Si-Al[3] che galleggiavano su una superficie anch'essa solida ma molto più malleabile, il Si-Ma[4], situato fra la discontinuità di Mohorovičić (40 km di profondità) e la discontinuità di Gutenberg (2900 km). Ciò che mancava all'attenta osservazione di Wegener era una spiegazione di come tutto ciò fosse avvenuto e di quale fosse il "motore" in grado di spostare i continenti.

Come si è modificata la crosta terrestre

Le zolle o placche che costituiscono la crosta terrestre si spostano di appena pochi centimetri ogni anno. Tuttavia, nei milioni di anni d'età del nostro pianeta, hanno percorso migliaia di chilometri, originando nuove dorsali oceaniche.

1.    Neoproterozoico (1300 -700 milioni di anni fa): esiste il supercontinente Rodinia.

2.    Neoproterozoico (700 -570 milioni di anni fa): frantumazione del supercontinente in otto continenti.

3.    Cambriano (570 - 510 milioni di anni fa): i continenti sono alle latitudini tropicali venendo riuniti nei subcontinenti Gondwana esteso verso il Polo Sud e Laurasia esteso verso il Polo nord.

4.    Devoniano (408 - 362 milioni di anni fa): i supercontinenti Laurentia e Gondwana si spostano verso latitudini maggiori, e questo si può osservare dal riscontro di fossili, quali i tilliti (di origine glaciale), che si possono formare solo a determinate temperature.

5.    Carbonifero (362 - 290 milioni di anni fa): si sono formati tre continenti: LaurentiaAngara e Gondwana.

6.    Triassico (245 - 208 milioni di anni fa): i tre continenti si sono uniti formando la Pangea.

7.    Giurassico (208 - 145 milioni di anni fa): la Pangea comincia a dividersi, la formazione della nuova dorsale oceanica provoca un generale innalzamento dei mari.

8.    Cretaceo (145 - 65 milioni di anni fa): mari caldi e poco profondi ricoprono le aree pianeggianti adiacenti alla piattaforma continentale. I livelli delle acque superano quelli attuali di 25 metri.

https://it.wikipedia.org/wiki/Deriva_dei_continenti

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