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domenica 30 gennaio 2022

Lo Sapevate Che:Verne pubblica “Il Giro del mondo in 80 giorni”: «Nell'anno 1872, la casa segnata con il numero 7 di Saville Row, Burlington Gardens – nella quale morì Sheridan nel 1814 – era abitata da Phileas Fogg, esq. uno dei membri...


Il giro del mondo in 80 giorni

 

Il giro del mondo in ottanta giorni (titolo originale Le Tour du monde en quatre-vingts jours) è un romanzo di avventura dell'autore francese Jules Verne, pubblicato per la prima volta nel 1872. In questa storia il gentleman inglese Phileas Fogg, di Londra, e il suo nuovo cameriere francese Jean Passepartout tentano di circumnavigare il globo in 80 giorni, per vincere la scommessa di 20.000 sterline stipulata con gli altri soci del Reform Club.

Contesto storico

Le innovazioni tecnologiche del XIX secolo, nel contesto della Rivoluzione industriale, avevano aperto la possibilità di viaggiare rapidamente in tutto il mondo. Lo sviluppo di nuovi modelli di trasporto - quello ferroviario, dei piroscafi e dei battelli a vapore - e l'apertura del Canale di Suez nel 1869, accorciarono le distanze, o perlomeno il tempo necessario per percorrere la Terra. Il libro, uno dei più celebrati romanzi dell'autore, potrebbe essere stato ispirato dalle azioni di George Francis Train, il quale compì quest'impresa nel 1870.

Trama

Londra, 2 ottobre 1872. Phileas Fogg è un uomo riservato e con abitudini regolari. La fonte del suo denaro è sconosciuta ed egli vive, senza sforzo, una vita assai metodica. Dopo aver licenziato il suo precedente maggiordomo per avergli portato l'acqua per radersi di due gradi Fahrenheit (circa un grado Celsius) più bassa rispetto alla temperatura prestabilita, assume come rimpiazzo Jean Passepartout (Gambalesta, in alcune traduzioni italiane), un francese sulla trentina, che si rivela in gamba e affettuoso verso il proprio padrone.

Più tardi, al Reform Club di cui Fogg è socio e che ogni giorno raggiunge a piedi facendo sempre lo stesso numero di passi, si fa coinvolgere insieme ad altri cinque membri in una discussione riguardo ad un articolo del Daily Telegraph, il quale afferma che c'è stata una rapina alla Banca d'Inghilterra e che, grazie all'apertura di una nuova linea ferroviaria in India, è ora possibile viaggiare intorno al mondo in 80 giorni.

I compagni di Fogg mettono in dubbio che sia davvero possibile percorrere l'intero globo in così poco tempo, ma Fogg si impegna a completare il giro del mondo in 80 giorni e rientrare alla stessa ora al Reform Club 80 giorni più tardi, sabato 21 dicembre, e scommette 20.000 sterline con i suoi cinque compagni del Club, ognuno dei quali ne mette in palio 4.000. Il gentiluomo parte la sera stessa portando con sé il suo nuovo maggiordomo Passepartout e una borsa in cui ripone un grosso fascio di banconote per le necessità del viaggio, e lascia Londra con un treno partito alle 20:45 del 2 ottobre.

 

Itinerario

Tappa

Mezzo

Durata

Da Londra (Regno Unito) a Brindisi (Italia) e Da Brindisi a Suez (Egitto)

ferrovia attraverso Parigi e Torino e poi piroscafo attraverso il Mar Mediterraneo

6 giorni

Da Suez a Bombay (India)

piroscafo attraverso il Mar Rosso e l'Oceano indiano

14 giorni

Da Bombay a Calcutta

ferrovia e a dorso d'elefante, traversata via terra dell'India britannica via Allahabad e Benares

3 giorni

Da Calcutta a Victoria City (Hong Kong)

piroscafo attraverso il Mar Cinese Meridionale

13 giorni

Da Hong Kong a Yokohama (Giappone)

goletta e piroscafo, dal Mar Cinese Meridionale, attraverso il Mar Cinese OrientaleShanghai e l'Oceano Pacifico

6 giorni

Da Yokohama a San Francisco (Stati Uniti)

piroscafo attraverso l'Oceano Pacifico

22 giorni

Da San Francisco a New York City

ferrovia e in slitta, traversata via terra degli Stati Uniti via KearneyOmaha e Chicago

7 giorni

Da New York a Londra

nave mercantile attraverso l'Oceano Atlantico e ferrovia via Dublino e Liverpool

9 giorni

Totale

80 giorni

 

Fogg e Passepartout raggiungono in treno Brindisi, dove si imbarcano su una nave diretta a Bombay. Mentre fanno tappa a Suez, in Egitto, Fogg viene osservato da un detective di Scotland Yard di nome Fix, che è stato inviato da Londra per scovare il rapinatore della Banca d'Inghilterra. Poiché Fogg corrisponde bene alla descrizione del ladro, Fix lo confonde con il rapinatore e lo segue imbarcandosi sulla nave diretta a Bombay; durante il viaggio, fa amicizia con Passepartout per strappargli informazioni sul suo padrone.

In seguito ad un brutto incidente a Malabar Hill in una pagoda (tempio induista al centro del quale è situata l'immagine del dio che si adora), Passepartout commette involontariamente una profanazione entrando con calze e scarpe. I due comunque riescono a prendere in orario il treno a Bombay diretti verso Calcutta, ma scoprono che, differentemente da quanto annunciato dal giornale, la costruzione della ferrovia non è ancora completa, quindi sono obbligati a proseguire cavalcando un elefante, che Fogg acquista al prezzo pazzesco di 2.000 sterline. Durante il viaggio incrociano la processione di un rito Sati (pratica funeraria nella quale la vedova del marito viene arsa sulla pira sacrificale del defunto). Poiché la giovane ragazza destinata ad essere immolata è drogata e non partecipa volontariamente, i viaggiatori decidono di salvarla: seguita la processione fino al luogo della cerimonia, Passepartout si sostituisce di nascosto al corpo del defunto sulla pira e durante la cerimonia si alza dal rogo, spaventando i sacerdoti e fuggendo con la donna in braccio.

I viaggiatori si affrettano a prendere il treno alla stazione successiva, portando la ragazza, Auda, con loro. A Calcutta finalmente si imbarcano sulla nave a vapore diretta a Hong Kong. Fix, che era rimasto quanto bastava a mettere nei guai Passepartout per la vicenda della pagoda di Malabar Hill, non riesce però ancora a ottenere un mandato di arresto contro Fogg ed è forzato a seguirli ad Hong Kong. In questa città scoprono che il lontano parente di Auda, presso il quale avevano progettato di lasciarla, si è trasferito, così decidono di portarla con loro in Europa. Nel frattempo Fix si rivolge al tribunale e trattiene Fogg per la vicenda della pagoda: questi paga una cauzione di 2.000 sterline e evita la prigione per sé e per il suo domestico. Fix cerca allora un altro modo di sabotare Fogg: fa ubriacare Passepartout e gli fa assumere oppio in una fumeria, dopo avergli rivelato la propria vera identità e ciò che crede di sapere su Fogg.

Il giorno successivo, non avvisato da Passepartout, Fogg scopre di avere perso l'imbarco e cerca una nave per Yokohama. Non riesce a trovare alcuna imbarcazione in grado di compiere il lungo viaggio, ma viene informato dal padrone della goletta che il General Grant, la nave a vapore per gli Stati Uniti che avrebbe dovuto prendere a Yokohama, in realtà parte da Shanghai che si trova a metà strada. Il gentiluomo prende a nolo un'altra imbarcazione che lo porta insieme ai suoi compagni Auda e Fix a Shanghai, da dove potranno partire con la nave a vapore diretta a San Francisco passando per Yokohama.

Una volta in Giappone, Fogg e Auda si riuniscono casualmente a Passepartout e salgono a bordo della nave a vapore, con cui attraversano l'Oceano Pacifico fino a San Francisco. Rincontrato anche Fix, questi promette a Passepartout che - avendo lasciato i possedimenti britannici, nei quali poteva far valere il mandato d'arresto nei confronti di Fogg - non tenterà più di ostacolarne il viaggio, ma che piuttosto l'aiuterà a raggiungere l'Inghilterra il più presto possibile (per poterlo arrestare lì), stringendo un patto con il domestico francese, che gli crede.

A San Francisco salgono a bordo del treno per New York. Durante il viaggio, proprio mentre Fogg sta sfidando a duello un americano che aveva litigato con Fix, il treno viene attaccato dagli indiani Sioux e Passepartout viene imprigionato mentre salva i passeggeri. Fogg riesce comunque a salvarlo, aiutato da alcuni soldati. Per recuperare il tempo perduto, Fogg ed i suoi compagni noleggiano una slitta, con cui raggiungono Omaha appena in tempo per prendere un treno per Chicago e quindi un altro treno per New York. All'arrivo, però, scoprono che la nave a vapore China, che avrebbero dovuto prendere per arrivare a Liverpool, è partita da quarantacinque minuti.

Il giorno successivo Fogg inizia a cercare un metodo alternativo per attraversare l'Oceano Atlantico. Trova il piccolo battello a vapore Henrietta, con destinazione Bordeaux, ma il capitano della nave si rifiuta di portarli a Liverpool. Fogg accetta comunque di imbarcarsi, ma durante il viaggio imprigiona il capitano e si dirige verso Liverpool. Navigando a tutta velocità, la nave esaurisce il combustibile in pochi giorni, quindi Fogg è costretto a comprare, a caro prezzo, il battello stesso dal capitano per poterne bruciare le parti di legno poste in alto e mantenere le caldaie sotto pressione. Riescono così ad arrivare fortunosamente fino alle coste irlandesi nel porto di Queenstown (ora Cobh) all'una di notte del giorno precedente la fine programmata del viaggio, con poche ore a disposizione per raggiungere Liverpool via nave con mezzi ordinari. Fogg ha allora l'idea di sbarcare lì ed utilizzare il servizio rapido di consegna posta dai transatlantici in transito con treni espressi verso Dublino e poi con vapori veloci fino a Liverpool. In questo modo, i compagni arrivano a Liverpool alle 11.40, parecchie ore prima della scadenza, più che sufficienti a raggiungere Londra in treno. D'un tratto, Fix, che avrebbe potuto arrestare Fogg già a Queenstown (l'Irlanda era allora suolo britannico) ma aveva esitato, esibisce il mandato di arresto ed incarcera Fogg. Solo dopo due ore la situazione viene chiarita, dato che il vero ladro era stato catturato tre giorni prima. Fogg, dopo aver sferrato due pugni a Fix, corre con i suoi due compagni alla stazione dove, essendo già partito l'ultimo treno, ordina ed ottiene un treno speciale con cui arriva alla stazione di Londra con cinque minuti di ritardo rispetto alla scadenza della scommessa (in realtà il ritardo effettivo era maggiore perché entro la scadenza sarebbe dovuto giungere fino al Reform Club).

Il giorno dopo, nella sua casa di Londra, il gentiluomo si scusa con Auda per averla portata con sé, dato che ormai, avendo speso per il viaggio quasi 20.000 sterline e dovendo pagarne altre 20.000 per la scommessa persa, avrebbe dovuto vivere in povertà e, pur volendo, non avrebbe potuto mantenerla. Auda confessa a Fogg di amarlo comunque e gli chiede di sposarla. L’uomo invia Passepartout dal reverendo Wilson per dargli la notizia e fissare il matrimonio. Giunto alla casa del reverendo, Passepartout scopre con grandissima sorpresa che i calcoli sulle date sono sbagliati: non è domenica 22 dicembre, ma ancora sabato 21, poiché, nel continuo viaggio verso oriente, avevano spostato le lancette dell'orologio un'ora in avanti per ogni fuso orario attraversato.

Passepartout si affretta da Fogg, che si reca subito di corsa al Reform Club, dove giunge appena in tempo mentre l'orologio della sala batte i rintocchi per reclamare la vincita. Al termine del viaggio, Phileas Fogg è quasi nelle stesse condizioni economiche di prima: avendo speso 19.000 sterline per il viaggio e recuperate 20.000 vincendo la scommessa ha guadagnato solo 1.000 sterline. È però sicuramente un uomo più felice perché ha trovato moglie, Auda, e un domestico fedele e devoto, Passepartout; anzi divide le 1.000 sterline guadagnate con la scommessa con lo sfortunato Fix, al quale non serba rancore, e con l'onesto Passepartout (al quale però, in nome della sua proverbiale precisione, addebita la spesa del gas consumato in 80 giorni per il fornello lasciato acceso).

L'errore di Fogg era stato teoricamente possibile (ma solo nella finzione letteraria) perché siamo nel 1872 mentre la linea internazionale del cambio di data in mezzo all'oceano Pacifico sarebbe stata istituita solo nel 1884; quindi avevano "guadagnato" un intero giorno al termine del loro viaggio intorno al globo non essendo stati costretti ad un cambio di data ufficiale che avrebbe rimosso il giorno aggiunto al suo orologio durante il suo viaggio. Tuttavia, nella realtà un errore di questo tipo non sarebbe stato possibile in quanto: una linea di data di fatto esisteva poiché il Regno Unito, l'India e gli Stati Uniti avevano lo stesso calendario con orari locali diversi e avrebbe dovuto notare quando arrivò negli Stati Uniti che la data locale non era la stessa del suo diario. Questo valeva per tutti i paesi che regolarmente commerciavano con paesi posti al di là dell'oceano verso occidente. Infatti per esempio fino a pochi decenni prima dell'ambientazione del romanzo e sin dal 1521 le Filippine erano state un giorno in ritardo rispetto ai corrispondenti paesi dell'Estremo Oriente.

https://it.wikipedia.org/wiki/Il_giro_del_mondo_in_80_giorni#:~:text=Il%20giro%20del%20mondo%20in%20ottanta%20giorni%20(titolo%20originale%20Le,la

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